Il moro dell'elementari

9.

Niccolò ♥️:
devo vederti, vieni
al nostro posto.

Tu:
arrivo subito.

mi arriva un messaggio di Niccolò su whatsapp. Sono le otto di sera, ma dopo quello che è successo mi sono ripromessa di stargli accanto qualsiasi cosa accada, e in quel messaggio sento che ha davvero bisogno di me. I miei non ci sono, sono ad una festa di compleanno, indovinate con chi? Con mio fratello. Mi infilo le scarpe e scendo di casa. Il fantomatico posto mio e di Niccolò é una collina, distante da casa nostra circa 10 minuti a piedi. Da qui si vede bene tutta Roma e molto spesso ci andiamo per vedere le stelle. Ricordo ancora quando eravamo bambini, Niccolò mi ci portò per la prima volta. Mi fece sedere e mi porse un fiorellino con la mano destra. Era bianco, purissimo e bellissimo. Gli feci un sorrisino e lo abbracciai. La mia mente viaggia cercando di entrare nella mente di Niccolò, cosa vorrà dirmi a quest'ora? Cosa ha combinato questa volta? Ha litigato con la madre? Ho mille pensieri differenti, mi gironzolano per la testa. Sono arrivata, in lontananza vedo Niccolò, seduto sul prato a cavalcioni. È immobile ad osservare la nostra Roma luminata. Gioca con le sue unghie, questo vuol dire che è nervoso.
Quando sta in ansia e in panico tende a stuzzicarti le unghie. Gli dico sempre di fermarsi, mi guarda e poi dopo qualche minuto ricomincia. É più forte di lui.
Che bello..NO NO NO, è il mio migliore amico. Mi sono stufata, non voglio rovinare di nuovo le cose! Penso, devo riuscire a controllare i miei sentimenti, sarà solo una cosa momentanea poiché in questo periodo siamo molto vicini. Poi tra un po' incominciano le superiori e non so se andremo in classe insieme.

Mi avvicino silenziosamente, gli metto le mani sugli occhi. "Chi sono?" Gli dico ridendomela di gusto. So benissimo che sa chi sono. "Mhh...non so.. Trilli mia?!" Dice prendendomi per mano e, facendomi fare una giravolta, mi fa sedere difronte a lui. Mi fa impazzire quando mi chiama così, mi fa sentire nel mondo delle favole, quelle che ci raccontiamo da quando siamo piccoli.
Siamo a qualche centimetro di distanza, mamma mia che imbarazzo, continuo a toccarmi i capelli, come se volessi sembrare bella ai suoi occhi. Ma perché? Perché lo sto facendo..poi siamo solo amici...
Mi prende per i fianchi e mi avvicina ancora di più a lui. Sento il suo fiato farsi pesante sul mio collo. Sento il viso bruciare, sono rossissima. Aiuto sto andando a fuoco chiamate i pompieri. Ho le gambe legate alla sua vita, lo sento così vicino, mi fa stare bene.
"Noemi..." mi dice prendendomi il viso. Non reggo i suoi occhi che mi guardano, mi fanno sentire come se fossi nuda davanti a lui. Come se potesse spogliarmi senza toccarmi.
Mi porge un foglio, ci sono macchie di inchiostro nero su di esso e una quantità indefinita di parole.
"Posso?" Dico guardandolo, sono curiosa ma voglio che sia lui a darmi il permesso di leggere quello che c'è scritto.
Lui annuisce e inizio a leggere, rimanendo sempre seduta con le gambe incrociate sulla sua vita.
<piccola stella>
Hai da sempre compreso la mia fantasia
L'hai accesa poi spenta, poi sei andata via
Sei tornata più forte, con un sasso nel cuore.
Hai preso il mio giorno e l'hai reso migliore

Che belle parole, sento i miei occhi bagnarsi pian piano, è una delle cose più dolci che io abbia mai letto.

Hai da sempre compreso la mia nostalgia
Dei giorni ormai persi ed andati via
Questo tempo trascorso non è mai abbastanza
Tu che dei miei occhi ne sei la sostanza
Comunque poi adesso che ti ho davanti prometto di restarti accanto per sempre.

Non riesco più a trattenermi, scoppio in lacrime. Mi abbraccia, mi stringe come se stesse stringendo la cosa più cara a se. Mi accarezza i capelli, lo sento così vicino, non voglio mai più allontanarlo. Questa canzone mi rappresenta molto, sono felice che anche lui sia innamorato di una ragazza...però questo mi infastidisce leggermente...
"Niccolò...è stupenda" dico sorridendo mentre due lacrime d'emozione mi rigano il viso.
"Io.." qualcosa lo blocca, cosa vuole dirmi? Perché non riesce a dirmelo? Prende coraggio e sento dalla sua bocca le parole "questa...è per te piccola stella mia". Ricomincio a piangere. Per me? Una canzone per Noemi Scorcia?! Lo abbraccio fortissimo, cosa farei senza di lui?

Niccolò's pov

"Questa...è per te piccola stella mia" le dico facendomi coraggio. Ho provato a dire queste parole mille volte a casa, ma c'era sempre qualcosa che mi bloccava. Ricomincia a piangere e mi abbraccia. Nelle narici sento il suo buonissimo odore di vaniglia misto fragola. È così dolce, così pura...così lei.
Adesso si che la sento mia. Lei è qui, neanche a un centimetro di distanza da me. Sento il suo cuore battere sul mio petto. Non la lascerò mai più andar via, ora è parte integrale della mia vita, perché i suoi occhi vivono nella mia mente.
Roma è bellissima sta notte, ma lei è sovrannaturale. È una bellezza rara, bella quanto la fontana di Trevi, più bella del Colosseo. Cosa provo non lo so, ma so solo che non rovinerò sto momento per dirle quello che vorrei dirle. Ora c'è l'ho qui, questo mi basta. La proteggerò, proteggerò quel sorriso che non deve mai sparire dal suo volto. È il mio regalo più grande. Uno di quelli che ti capitano per caso, uno di quelli che non hai richiesto, ma il più bello in assoluto.
"Vorrei donare il tuo sorriso alla luna..." le canticchio nell'orecchio mentre ha la testa appoggiata sulla mia spalla.
"Sei tu la mia luna Moriconi" mi dice con un filo di voce non muovendosi minimamente dalla posizione iniziale. Sento il suo sorrisino dell'orecchio. Come mi fa stare bene!

"Te voglio bene Trilli mia!"
"Anche io peter..tanto tanto"

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Questo capitolo mi ha emozionato moltissimo...vorrei anche io un Niccolò nella mia vita! 😭

Sto lavorando ad una playlist spotify da farvi ascoltare mentre questo libro! <3 tra un po' arriva!

In questi giorni sono in vacanza perciò non posso scrivere molto.Spero comunque di pubblicare abbastanza.
VVB💓