Two Ghosts | RDA Sequel

14. Hunger

Hunger

H A R R Y

I guess I'm prone to overthinking
One thing goes wrong and I can't adjust
I've lost the taste for the good in us
And I'm sorry

Le mie dita strimpellano gli accordi sulla vecchia chitarra che tengo nella mia casa a Londra. Sono rimasto sveglio tutta la notte, non trovando pace a causa dei mille pensieri e dell'ispirazione che è apparsa quando meno me lo aspettavo. Non ho scritto neanche una strofa nell'ultimo mese, il tour mi ha privato di ogni energia. Mi sono sentito bloccato per molto tempo senza alcuna idea per delle possibili canzoni. Il mio manager Jeff mi ha consigliato una pausa, mi ha detto di prendermi una vacanza e tornare in studio quando starò meglio. Così ho fatto: terminato il tour sono partito per l'Italia, dove ho trascorso tre settimane lontano da tutti con il telefono spento. In un momento di totale follia ho investito i miei soldi in una casa in un borgo sperduto nel Lazio, pensando che potesse essere la soluzione ai miei problemi. Effettivamente lo è stata, dato che è lì che in totale solitudine ho iniziato a scrivere per il mio secondo album. Ma ora che mi trovo di nuovo a Londra, città che per molti anni ho considerato una seconda casa, non mi ci ritrovo più. Non sento più quella familiare felicità che un tempo mi dava. Londra è diventata grigia ai miei occhi, così come la mia vita in generale. Vivo in base alla mia carriera e con questo non voglio dire di non amare il mio lavoro; esso è ciò che mi rende felice e non lo cambierei per niente al mondo. Tuttavia, vorrei che non fosse la mia unica ragione di vita.

Un'altra strofa mi porta a prendere in mano la penna e scrivere. Sono le tre del mattino e mi trovo nel buio più totale mentre penso alla mia vita.

Candles burnt down to the floor
Wearing less than you wore before
Shoes sitting by the door
Never put them on

We would stay in my house for days
Spilling breakfast and pillowcases
Your stuff don't taste the same
Now that you're gone

We had a hunger then
Only each other then
Couldn't get enough when we started
Always a hunger then
Now it's just emptiness
We were in love we were starving
We had a hunger then

Penso che questa sia una canzone troppo personale per poterla rendere pubblica, non me la sento di inserirla nell'album. Ho imparato ad essere più aperto. Jeff mi ha consigliato di trasformare il dolore in musica e così ho fatto. Con il secondo album ho osato di più, pur sapendo a cosa vado incontro.

Devo tornare a Los Angeles domani, dopo un anno in giro per il mondo che mi ha distolto dalla realtà. Ma la verità è che, se Londra non mi ricorda più casa, di certo LA non mi rende felice. Non fa altro che ricordarmi il passato ed è ciò che ho provato a dimenticare. Mi ci è voluto tempo ma ci sono riuscito, pur sapendo che una parte di me rimarrà sempre ancorata a ciò che potrebbe essere stato. Los Angeles è il posto in cui ho trascorso più tempo oltre a quello in cui sono in tour; tuttavia non la considererò mai casa.

Otto mesi prima

Che giornata di merda, penso nuovamente, mentre ingoio quel che rimane del mio scotch. Nemmeno mi piace poi così tanto, ma è la prima scelta che mi è passata per la testa non appena mi sono fiondato al bar di questo locale scadente. Una giornata di interviste per le quali mi sono esercitato a raccontare un mucchio di cazzate, assumendo le sembianze della persona che i media mi hanno creato attorno da quando avevo sedici anni, ma che non sono mai stato.