Bitter HeartB E A T R I C E
La mattina seguente mi sveglio con la luce che filtra dalla finestra facendomi strizzare gli occhi. Lancio un'occhiata all'orologio che segna le dieci del mattino; i miei occhi si spostano sulla figura dormiente al mio fianco, il quale volto è a pochi centimetri dal mio e pare rilassato. Mi prendo il mio tempo per osservare i suoi lineamenti perfetti e il mio cuore riecheggia nella gabbia toracica come un campanello d'allarme. La mia mano esita un po', fremendo dalla voglia di toccarlo; poi ricordo che ha il sonno pesante e che niente riesce a svegliarlo quando dorme beatamente come in questo momento. Allora soddisfo le mie tentazioni egoistiche e gli sposto i ricci dalla fronte, per poi percorrere delicatamente il suo volto come ho fatto ieri notte, ma questa volta alla luce del giorno. Così bello da far invidia agli dei. Vorrei che fosse tutto così semplice come in questo momento, mentre lo guardo e penso che mai vedrò essere umano più bello di lui. Mai proverò le stesse cose per qualcun altro o mi aprirò come ho fatto con lui.
Sospiro e allontano la mano, anche se lui non si muove di un centimetro. Lo lascio dormire e scendo le scale per andare in cucina, dove mio fratello mi raggiunge poco dopo con i capelli sparati in tutte le direzioni.
"Sembri uscito dalle catacombe" lo derido, porgendogli una tazza piena di caffè. Lui ringrazia e si siede sullo sgabello, prendendo un sorso del liquido fumante."Allora, è successo qualcosa? Avete fatto scintille?" muove ripetutamente le sopracciglia.
"Fai piano che sta dormendo. E no, scemo" lo rimprovero seria. "Era un'emergenza."
"Eppure sono le dieci ed è ancora qua" sottolinea sornione. Vuole sempre provocarmi ed avere la meglio.
"Solo perché era ubriaco e distrutto. Non ha niente a che fare con‐ "
Mi interrompe. "Con il fatto che lo ami ancora? Certo che no" dice ironico. Sospiro e bevo il mio caffè in silenzio. È vero, lo amo ancora, ma questo non significa nulla."Io non voglio che tu stia male di nuovo, Bea, tutto qui" dice poi, più serio.
"E io non voglio che lui stia male" abbasso la voce e lo sguardo finisce sul tavolo di marmo. Connor annuisce mentre rimaniamo in silenzio.
"Che cosa hai intenzione di fare?"
"Niente Connor. Andare avanti con la mia vita e rassegnarmi al fatto che ho rovinato ciò che avevamo."
È dura da accettare, ma non posso nemmeno illudermi e pensare che lui possa ancora provare qualcosa per me. Rivederlo per una sera è stato abbastanza gratificante per il resto della mia vita, pur sapendo di non poterlo avere.Harry si presenta in cucina mezz'ora dopo, completamente vestito e con i capelli in ordine. "Buongiorno" dico semplicemente dal mio sgabello, dopo aver passato un buon quarto d'ora sui social media. Lui si limita a sorridere lievemente e io gli porgo la sua tazza di caffé estremamente zuccherato. Mi ringrazia e si appoggia al bancone rimanendo in silenzio.
"Come ti senti?" chiedo, riferendomi a tutto l'alcol che ha bevuto.
Scrolla le spalle. "Me la caverò" poi si guarda attorno in silenzio. Vorrei sapere a cosa sta pensando mentre i suoi occhi vagano in tutto il mio appartamento.
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Two Ghosts | RDA Sequel
Fanfiction[IN REVISIONE] Sequel di Rules Don't Apply (tratto dalla storia) "Pure io sono danneggiato, Beatrice. Pure io ti ho fatto del male entrando nella tua vita, fin dall'inizio, con tutte le bugie. Ho sbagliato a farti entrare nel mio mondo e per questo...