26. The way you are

179 2 0
                                    



The way you are

B E A T R I C E

Un mese dopo

Non c'è sensazione migliore del liberarsi di un peso che un gesso può darti. Non appena esco dalla clinica tiro un sospiro di sollievo e sorrido pensando a quante cose potrò fare da oggi. "Sono libera!"
"Non cantare vittoria troppo in fretta, l'hai sentito il medico" ricorda Connor, spegnendo il mio sorriso che si trasforma in una smorfia.
"Riposo e tanta fisioterapia e bla bla bla..."
Mio fratello solleva gli occhi al cielo e io ghigno, buttandogli le braccia al collo per fingere uno strangolamento.
"Certo che sei diventata ancora più insopportabile!" sbuffa e finge di tirarmi qualche calcio che schivo.
"Connor!" esclamo quando mi morde il braccio. Mi allontano offesa mentre lui se la ride. "Aspetta qualche settimana e tornerai a correre per Los Angeles con la sottoscritta."
"Contaci" risponde sarcastico. Dopodiché apre lo sportello della macchina e io faccio lo stesso, mentre assaporo ogni sensazione sotto il mio piede finalmente libero. L'ultimo mese è stato tremendo, non potermi muovere mi ha portata all'esasperazione.

"Quel gesso ti ha reso ancora più scorbutica."
"Fottiti" gli mostro il dito medio e lui ride.
"E comunque, devo ancora vedere la mia macchina. Dove l'hai lasciata?"
"Dal meccanico" dice ovvio, facendomi sbuffare. Stiamo decisamente passando troppo tempo insieme.
"Perché l'hai lasciata lì per un mese?"
Scrolla le spalle. "Non avevo tempo e voglia di andare a prenderla." Io scuoto la testa e lui assume un sorrisetto, mantenendo gli occhi sulla strada.
"Mi ci porti ora? Voglio riprendermi mia figlia" mi manca terribilmente guidare.
"Sì però ti lascio lì perché devo andare a lezione. Sicura di essere capace a tornare?" mi prende in giro, beccandosi qualche insulto e un pugno che schiva scherzosamente. "Sorella da quando sei così violenta?"
"Da quando sono rinchiusa in casa con te!"
Connor rotea gli occhi. "Altri pagherebbero per essere al tuo posto."
"Chi? Logan?" ghigno, facendolo ammutolire. Sono passati mesi eppure nulla è cambiato. "Avanti, quanto ci metti a fare il passo avanti?"
Lui sospira in modo teatrale. "Che vuoi che ti dica, che ho paura di essere rifiutato?"

Lo guardo male ma lui evita di guardarmi. "Sei uno stupido. Buttati, che ti costa?"
"Come tu hai fatto con Harry?"
La sua provocazione mi toglie il sorriso e questo lo diverte, facendogli girare il coltello nella ferita già sanguinante. "Non parli più?"
"Sei uno stronzo" dico seria. "Sai che sono due situazioni diverse."
"Certo, e pensi che il caro duca sarebbe felice di accogliere a braccia aperte la relazione di suo figlio con un altro uomo?" chiede ironico. Mi volto a guardarlo e sospiro, anche se lui sta ancora guidando e non ricambia lo sguardo.
"È diverso per te, è questo che intendo" rispondo. "E lo sai che l'opinione di nostro padre è l'ultima cosa a cui devi pensare. Non fare il mio stesso sbaglio, Connor, non scegliere la via più semplice. Scegli te stesso."

Ci fermiamo davanti all'officina che non fatico a riconoscere. Un magone si forma nel mio stomaco e mi volto a guardare mio fratello, il quale sta cambiando stazione radio con disinteresse. "L'officina di Sam? Sei serio?"
Scrolla le spalle. "È il primo che mi è venuto in mente, lavora bene e rapidamente."
"Tu mi odi" gli punto il dito contro ed esco dall'auto mentre lui ridacchia stupidamente. "Davvero, vaffanculo Connor."
"Prego, non c'è di che per averti accompagnata. Buona fortuna." Mi fa l'occhiolino e dopodiché sgomma a tutta velocità, facendomi tossire per il fumo che la sua maledetta Porsche solleva dall'asfalto. "Idiota" commento tra me, per poi girarmi ad osservare l'esterno dell'officina. Se c'è una cosa che volevo evitare oggi è imbattermi nel mio ex, ma non ho scelta se voglio riprendermi la mia macchina.

Entro nell'edificio con poca convinzione e spero che la fortuna giri dalla mia parte almeno per una volta, ma i miei occhi riconoscono immediatamente la famigliare chioma bionda e le spalle larghe. È girato, dandomi la schiena, il che mi dà dei secondi di vantaggio e la possibilità di svignarmela. Ma non posso evitarlo per sempre.

Two Ghosts | RDA SequelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora