CherryH A R R Y
Il Late Late Show mi tiene occupato per le due settimane successive ai Brit Awards: James deve trascorrere del tempo a casa con la sua famiglia, dopo la nascita di sua figlia, e ha chiesto a me di condurre il programma. Non che sia una cosa a cui sono abituato, ma ho accettato poiché conosco James Corden da quando avevo sedici anni e mi ha letteralmente pregato di sostituirlo, sostenendo che non ci fosse nessuno migliore di me per farlo - cosa che dubito altamente. Infondo condurre uno show televisivo è sempre stato uno dei miei sogni nel cassetto; un po' come quelle crisi di mezza età che ti trovi ad affrontare. Forse dovrei valutare l'idea di mollare la mia carriera musicale e darmi al comico.
Un'altra cosa che mi ha tenuto occupato nelle ultime settimane è l'album: abbiamo passato ogni sera in studio di registrazione a modificare e riscrivere ciò che non suonava giusto. Ho anche scartato alcune delle canzoni che ho scritto perché troppo personali o non abbastanza buone per essere inserite nell'album. Abbiamo prodotto e terminato dieci tracce e ne mancano due da terminare, anche se non sono del tutto convinto di come stiano uscendo. L'ultima canzone dell'album, in particolare, mi ha mandato in crisi: non risulta convincente e non sono soddisfatto del testo, motivo per cui ho rallentato il processo di produzione del disco affinché avessi più tempo. Sono abbastanza fortunato, poiché il team con cui lavoro da quando sono solista non mi ha mai messo pressione da questo punto di vista, concedendomi il tempo necessario per curare tutto nei minimi dettagli.
Mi siedo su una poltrona mentre Kid fa partire l'ultima traccia che ho scritto e su cui abbiamo lavorato negli ultimi giorni. Come sempre non ne sono totalmente convinto, anche se Kid continua a dire che sia pronta e che dovrei smettere di essere così puntiglioso.
"Forse dovrei smettere di scrivere canzoni personali per finire prima" gli dico anche questa volta.
"Oppure potresti fidarti di più" interviene Mitch, il quale abbandona la sua chitarra sul piedistallo e prende posto sul divanetto dello studio. Io scrollo le spalle e guardo Kid lavorare sul suo computer per unire le varie voci del brano. Non ne capisco nulla di produzione musicale ma lavoro con lui dal primo album ed è uno dei migliori nel suo campo.Questa mattina Jeffrey si presenta in studio, sorprendendo un po' tutti dato che non lo fa spesso. Lo conosco da abbastanza tempo per capire che non è mai un buon segno quando succede.
"Sembri provato" commento, notando la sua espressione poco contenta.
Si guarda attorno nel piccolo studio per poi riportare lo sguardo su di me. "A che punto siete? Devo parlarti."
Guardo Kid, che sta ancora lavorando al computer. "Vai pure, finisco qua e domani finiamo il resto" mi dice, facendomi annuire. Mitch è curioso ma non dice nulla limitandosi ad osservare la scena mentre io mi alzo e seguo il mio manager fuori dalla sala. Camminiamo in silenzio e mi fa entrare in un'altra stanza che funge da ufficio, dove prende posto su una sedia di fronte alla grande vetrata."È successo qualcosa?" gli domando, dato che non ha ancora proferito parola e sta sfogliando nervosamente un paio di documenti.
"Siediti" dice semplicemente, non distogliendo gli occhi dal fascicolo. Scrollo le spalle e faccio come richiesto, appoggiandomi contro la sedia con nessun filo di preoccupazione. Anche se devo ammettere che il suo silenzio non aiuta a mantenere la calma.
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Two Ghosts | RDA Sequel
Fanfiction[IN REVISIONE] Sequel di Rules Don't Apply (tratto dalla storia) "Pure io sono danneggiato, Beatrice. Pure io ti ho fatto del male entrando nella tua vita, fin dall'inizio, con tutte le bugie. Ho sbagliato a farti entrare nel mio mondo e per questo...