[IN REVISIONE]
Sequel di Rules Don't Apply
(tratto dalla storia)
"Pure io sono danneggiato, Beatrice. Pure io ti ho fatto del male entrando nella tua vita, fin dall'inizio, con tutte le bugie. Ho sbagliato a farti entrare nel mio mondo e per questo...
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Two Ghosts
B E A T R I C E
Il rumore della radio mi accompagna mentre saltello per la cucina e cerco di non bruciare la mia colazione; non sono brava a cucinare, ma almeno ci sto provando. "You don't have to be rich to be my girl... You don't have to be cool to rule my world..." Canticchio la canzone trasmessa attendendo che i pancakes assumano il loro tipico colore. Che tu sia triste, felice o annoiato, Prince è uno di quegli artisti che si addicono a qualunque situazione.
Mi sono svegliata di buon umore e non si tratta di un avvenimento casuale: finalmente Jade torna in città per un paio di giorni. Non ricordo nemmeno quando è stata l'ultima volta che ci siamo viste, sono felice di rivederla e non dover badare al fuso orario. Il suo volo dovrebbe atterrare verso l'una e ho ancora un paio d'ore prima di andare all'aereoporto.
Trascorro la mattinata a riordinare e continuo la traduzione che devo spedire entro due giorni; il tempo passa così in fretta che quasi dimentico di controllare l'orologio. Prima di farmi prendere dal panico ho già indossato una tuta e mi sono catapultata fuori casa. Il traffico è una spina nel fianco, soprattutto a quest'ora del giorno, ma ho ancora un po' di tempo prima che Jade scenda dall'aereo. Alzo il volume della radio e mi immergo in autostrada, dove trascorro una ventina di minuti prima di arrivare a destinazione. Una volta entrata nel parcheggio privato ed aver spento il motore esco finalmente dalla mia macchina e sorrido perché sto per rivedere la mia migliore amica. L'ultima volta è stata a dicembre quando entrambe siamo tornate a Londra per le festività. Nove mesi fa.
Non trovo nessun paparazzo a bloccarmi la strada e l'edificio non è particolarmente popolato, il che mi sorprende ma allo stesso tempo solleva. Seppur io abbia abbandonato la mia vecchia vita, i media non hanno mai smesso di seguirmi. Questo è il prezzo da pagare per la mia libertà, ho imparato a conviverci e non mi turba più come un tempo.
"Bee!"
Prima che possa lamentarmi per un possibile ritardo, la voce squillante della mia amica eccheggia nella sala. Le mie labbra si allargano in un sorriso quando la vedo camminare rapidamente in mia direzione, noncurante delle rotelle traballanti della valigia. Avanzo anch'io in sua direzione ed entrambe rilasciamo un urletto nel momento in cui ci abbracciamo. "Oddio, mi sembra di non vederti da una vita!" esclamo, stringendola forte. La vita senza di lei non è la stessa. "A chi lo dici!" risponde allegra. Ci allontaniamo e impugna nuovamente la valigia che ha precedentemente abbandonato sul pavimento.
"Io speravo che avresti portato pure il francese" ribatto contrariata, mentre camminiamo verso l'uscita. "State ancora insieme o c'è qualcosa che devo sapere?" Jade ridacchia. "Sì, tutto liscio. Antoine aveva una campagna altrimenti sarebbe venuto." Arriviamo alla macchina e carico la valigia nel bagagliaio per poi dirigermi al volante. La strada verso casa è tranquilla, parliamo un po' ma Jade è reduce da un fuso orario.
