That's the way love goesB E A T R I C E
Tre settimane dopo
"Che ci fai qui?" domando perplessa, individuandola seduta sui gradini di casa mia. Ha una sigaretta tra le labbra e pare un po' giù di morale, o almeno questa è l'impressione che traspare dal suo volto impassibile.
"Hai qualche minuto? Vorrei parlare con te."
"Non so che cosa tu voglia dirmi" ammetto, facendo qualche passo verso di lei. Sospira e accenna ad un sorriso spento che mi fa deglutire.
"Mi bastano cinque minuti."
Annuisco e mi siedo sui gradini. Inspiro la fresca brezza primaverile mentre mi domando come abbia fatto a scoprire dove abito, ma non importa più di tanto al momento. Forse è stato Harry a dirglielo, anche se non avrebbe alcun senso dato che io e lei non siamo amiche."Io lo so che tu mi odi, Beatrice" va al punto, facendomi assumere un cipiglio di perplessità. Odiare è una parola grossa, non ho mai odiato nessuno nella mia vita se non me stessa.
"Non ti odio."
"Mi disprezzi, questo è certo. E neppure tu mi vai a genio, quindi non voglio farti un discorso motivazionale su come le cose tra noi debbano essere pacifiche o altre cazzate, sarei solamente un'ipocrita."
Annuisco e mi volto a guardarla. I suoi occhi verdi sono rivolti al giardino mentre sembra riflettere.
"Mi sembra giusto. Allora che cosa vuoi dirmi?"
"Sono qui per Harry."
Stringo la mandibola e torno a guardare davanti a me, sentendomi improvvisamente scomoda. Non ho sue notizie da settimane e sentirlo nominare non fa altro che aprire maggiormente la ferita."Se devi iniziare a dirmi di stargli lontana o su quanto io sia sbagliata per lui, risparmia il tuo tempo. Non sarò più un problema per te e la vostra relazione, stai serena."
"Non c'è nessuna relazione" ammette, attirando la mia attenzione. Mi volto a guardarla e lei fissa un punto davanti a sé con la sigaretta tra le labbra. "Ci siamo lasciati."
Non dico nulla, qualsiasi cosa dicessi sarebbe fuoriluogo. Non posso dire che mi dispiaccia, sarei un'ipocrita, anche se vederla così abbattuta mi fa sentire in colpa. Infondo pure lei è una vittima."Io non ce la facevo più a vivere così" continua con malinconia. "Vivere nella tua ombra per due anni. Hai idea di cosa significhi? Io ci ho provato..." tira un sospiro e io stringo il tessuto della mia giacca sentendomi improvvisamente colpevole. "Ho provato ad essere tutto per lui, ma lui non ha mai scelto me. Mi sono rovinata cercando di convincermi del contrario."
Non posso evitare di sentirmi male per lei; dopotutto pure Camille è una vittima e nessuno merita di passare ciò che lei sta provando.
"Mi dispiace per questo. Credimi, all'inizio pensavo fossi come le altre relazioni per promo" ammetto, facendola sorridere amaramente. "Ma poi ho visto quanto tieni a lui e ho pensato che fossi la persona perfetta, quella che davvero lo meritava e che avrebbe lottato."
"Ma lui ha scelto te."
Scuoto la testa con un sorriso amaro. "Lui ha scelto sé stesso."
"Non importa, io lo so così come lo sa Harry e lo sai anche tu che tutto ciò che vede sei tu. Ho sempre saputo la verità ma non ho mai voluto accettarla, un po' per gelosia ma soprattutto per proteggermi. Mi costa tanto ammetterlo ma infondo so che prima o poi tornerà da te."
"Non accadrà, abbiamo deciso."
"Questo chi lo dice al cuore?"La ringrazio quando mi porge una sigaretta e passiamo i minuti successivi a fumare in silenzio. Infondo non è poi così male come compagnia, se togliamo tutti i drammi e la persona per la quale entrambe siamo in pena.
"Senti, Camille, lo so che detto da me è nulla, ma meriti qualcuno che dia per te ciò che tu daresti per lui. Se Harry questo non lo capisce, allora è meglio lasciarlo andare. Questo lo dico non perché voglio allontanarti da lui, ma perché credo che tu meriti di meglio. Sai, un anno fa, una persona a New York mi ha detto una cosa" sorrido lievemente, facendole intuire il punto. "Se ami davvero qualcuno lo lascerai andare. In questo caso devi amare te stessa e accettare di lasciar andare lui."
"Tu l'hai fatto?"
Abbasso lo sguardo sulle mie scarpe e il mio sorriso si spegne. "Ho fatto ciò che potevo per salvarmi. Ti consiglio di fare lo stesso."
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Two Ghosts | RDA Sequel
Fanfiction[IN REVISIONE] Sequel di Rules Don't Apply (tratto dalla storia) "Pure io sono danneggiato, Beatrice. Pure io ti ho fatto del male entrando nella tua vita, fin dall'inizio, con tutte le bugie. Ho sbagliato a farti entrare nel mio mondo e per questo...