«Sei con noi?».
«Billie ci sei?». Tenta ancora Chloe e alla fine la ragazza la guarda.
«Si scusami».
«Chi guardavi?». Le chiede la migliore amica.
«Nessuno». Mente lei ma la ragazza lo capisce, la conosce troppo bene.
«Non cambierà Billie, è così. Inoltre attenta, non farti notare lo sai che è pericolosa». La mora cerca di distrarla in qualche modo ma Billie non si smuove e non capisce neanche lei il perché, forse la curiosità di avere risposte le impedisce di ragionare sul che effettivamente è evidente. Chloe e le altre ragazze continuano a parlare mentre lei si sofferma ancora una volta su Charlie, che animatamente insieme ai suoi amici ride e scherza prendendo in giro alcuni ragazzi che passano davanti loro, quest'ultima però alza lo sguardo e incrocia quello di Billie, infatti la nera lo distoglie immediatamente mentre sente lo sguardo suo addosso. Vedendo che le altre vanno verso la loro classe ne approfitta per andare via, quando si gira nota che Charlie non la guarda più e si tranquillizza.
Le prime ore passano lentamente e un po' tutti iniziano ad annoiarsi velocemente, vengono salvati dal suono della campana che annuncia la ricreazione facendo si che tutti escano dalla classe e raggiungano la sala mensa iniziando a prendere da mangiare e di conseguenza sedersi ai tavoli. Billie è in fila al bar per prendere un caffè e quando alza lo sguardo dal telefono vede Charlie avvicinarsi e sorpassare il ragazzo che c'è al bancone.
«C'è una fila da rispettare». La rimprovera il ragazzo.
«Ti sembra che mi importi qualcosa della fila?». Lo guarda, lui scuote la testa amareggiato senza rispondere, sa benissimo che sarebbe inutile. Lei prende il caffè e va al posto suo insieme agli altri, lo stesso fa Billie nonappena prende il suo caffè.
«Potremmo uscire questa sera, vi va?». Chiede Ellen alle ragazze.
«Certo, io ci sto». Chiede Chloe.
«Non so, potremmo fare un giro e andare in qualche pub». Risponde l'altra.
«A me va bene». Risponde Chloe insieme alle altre due ragazze Allison e Lily, poi la mora si gira verso Billie.
«Sei dei nostri stasera?».
«Si, certo». Sorride insieme a lei, poi si gira verso Charlie incontrando di nuovo il suo sguardo, subito dopo un ragazzo per sbaglio mentre cammina sbatte con la sua sedia facendole cadere il caffè che aveva in mano, la stessa mano di cui il braccio era appoggiato alla spalliera della sedia.
«Ma chi cazzo guardi mentre cammini?». Esclama alzandosi di scatto e lui si blocca terrorizzato. Le amiche di Billie si girano a guardare la scena insieme a qualche altro intorno a loro.
«Scusa ho sbagliato, davvero mi dispiace». Afferma il ragazzo mentre Charlie toglie il caffè dalla sua maglia.
«Guarda che cazzo hai fatto coglione». Prende la bibita che ha il ragazzo sul vassoio e la versa tutta sulla sua testa facendo ridere i suoi amici. Billie si alza di scatto mentre le sue amiche la guardano disperate cercando di farla tornare indietro ma lei non ascolta nessuno.
«C'era bisogno? Ha solo sbagliato, ti ha chiesto scusa in tutti i modi». Afferma mentre da dei fazzoletti al ragazzo che la ringrazia sorridendo.
«Tu saresti la paladina della giustizia? Il suo angelo custode?». Sputa acida la più alta.
«Mi ha versato il caffè addosso». La guarda.
«Ho capito ma ha sbagliato, ti ha chiesto scusa, è pure terrorizzato. Sei stata esagerata». La più alta la guarda incrociando le braccia.
«Addirittura terrorizzato». Guarda i suoi amici e ridono tutti insieme per poi spostare di nuovo il suo sguardo su di lei.
«Non abbiamo bisogno di guardie del corpo o avvocati, fatti i cazzi tuoi». Sputa ancora acida.
«Ti ringrazio». Il ragazzo saluta Billie e lei gli sorride per poi guardare Charlie.
«Non sono niente di tutto ciò, ma hai esagerato». La guarda calma e anche sorpresa di se stessa per quello che sta facendo, si ritiene morta nella sua testa e anche le sue amiche lo stanno pensando sicuramente. La ragazza si avvicina di più a lei e Billie fa un passo indietro automaticamente.
«Ripeto, fatti i cazzi tuoi». La guarda negli occhi per qualche secondo e dopo si gira di spalle andando verso il bar per prendere un altro caffè.
«Ah e un'altra cosa».
«Non fissarmi, mi da fastidio». Afferma sempre di spalle e poi si rivolge al barista. Billie scioccata la guarda qualche secondo e dopo torna a sedersi dalle sue amiche che subito la riempiono di rimproveri.
«Si può sapere cosa ti salta in mente?». Sbotta poi Chloe, tengono molto l'una all'altra e si vede molto.
«Sai di cosa sono capaci quelle delle tue zone, mettertela contro è un rischio, spera che non ti segui insieme ai suoi scagnozzi la sera mentre torni a casa, cazzo Billie!». La guarda preoccupata.
«Si, lo so. Hai ragione». Sospira e Chloe le stringe una mano, consapevole della bontà della sua migliore amica.
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Giuro che li farò più lunghi, è che sono un po' impegnata e inoltre la storia voglio farla bene. :)
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Kiss me twice before you go|| Billie Eilish
Ficção Adolescente«Siamo così diverse io e te». «È così tanto un problema?». La più bassa non risponde, si limita a posare la sua mano delicatamente sulla guancia dell'altra che automaticamente chiude gli occhi al tocco. «Vorrei che fosse tutto diverso». Continua la...