Thirteen.

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La scuola per adesso è finita, le vacanze di Natale sono già cominciate e la vigilia di Natale è arrivata, il tempo non è per niente dei migliori, nevica costantemente e in giro ha creato qualche danno, per adesso a New York la situazione è stabile.

«Mamma? Non dovresti essere sull'aereo?». Billie si mette comoda sul divano rispondendo al telefono che squillava rimasta sorpresa dalla chiamate della madre, partita due giorni prima con il padre per delle cose di lavoro. Dovevano rientrare oggi ma non sono sull'aereo.

«Hanno bloccato i voli per il brutto tempo e non possiamo venire». Risponde la madre.

«State bene?». Si allarma la nera ma la madre la tranquillizza subito.

«Si sta tranquilla, siamo tornati in hotel ma non ci saranno voli per adesso almeno fino a domani, è tutto da vedere».

«State attenti».

«Sono preoccupata per te il tempo com'è li?».

«Stabile, non c'è nulla di cui preoccuparsi, state tranquilli».

«Non voglio che stai sola la notte di natale, va da Chloe».

«Si tranquilla adesso andrò da lei a dirle tutto, ci sentiamo dopo». Le due staccano e la ragazza di alza per poi sistemare qualcosa in casa essendo ancora primo pomeriggio. Purtroppo con lei non ci sarà neanche suo fratello perché è in viaggio con la sua ragazza.  

Dopo aver sistemato alcune cose Billie esce di casa e sale in macchina per poi dirigersi verso casa di Chloe dopo averle spiegato la situazione, cammina verso casa sua ma si blocca vedendo la moto di Charlie al parco.

«Non può essere». Ferma subito la macchina e scende di corsa per poi entrare al parco e correre verso la solita panchina trovandola la.

«Che cosa ci fai qui?». Charlie alza la testa di scatto.

«Ciao anche a te Eilish».

«Non dovresti essere da tua sorella?». La guarda preoccupata.

«Hanno cancellato tutti i voli che partono da New York per il tempo». Afferma con voce leggermente triste, il che spezza Billie.

«Perché sei qui e non a casa?».

«Non mi andava di stare la dentro e più tardi andrò a mangiare qualcosa in qualche bar». Fa spallucce.

«Sei sola? E tuo padre?».

«Lui non c'è quasi mai te l'ho detto, doveva tornare ieri ma è rimasto bloccato». Guarda davanti a se.

«E il tuo amico Mark?». Si avvicina a lei.

«Sto bene così». Billie la guarda per qualche secondo per poi avvicinarsi a lei.

«Vieni con me». La guarda con la speranza di ricevere un si.

«Venire dove?». La guarda non capendo.

«A casa mia. Non ti lascerò sola la notte di Natale». 

«Io sto bene Billie, e poi tuo padre e tua madre?».

«Non ci sono e anche se ci fossero stati, avrei trovato una soluzione». Risponde cercando di avere un tono serio e duro cosa che fa ridere la più grande seguita poi da lei stessa.

«Non mi muovo da qui, sappilo». Questa volta la nera è davvero seria e Charlie si limita a guardarla per qualche secondo per poi alzarsi sorridendo.

«D'accordo». Accenna un sorriso e Billie contenta le prende la mano iniziando a camminare velocemente verso la sua auto, Charlie guarda le due mani intrecciate e dopo il gesto di Billie perde qualche battito, sapendo che certe sensazioni non dovrebbe proprio provarle. Una volta arrivate a casa Billie avvisa Chloe che non andrà da lei e che dopo le avrebbe spiegato tutto, le due si recano in cucina poi per iniziare a cucinare qualcosa per la cena.

Kiss me twice before you go|| Billie EilishDove le storie prendono vita. Scoprilo ora