In The End

39 5 0
                                    

Il giorno della verifica di matematica Gerard arrivò a scuola in anticipo. Non staccava gli occhi dagli appunti presi con Frank e non cagava nessuno nei corridoi

"Hey Gee, ti vedo concentrato oggi. Che cazzo stai facendo?" Gli chiese Bert quasi spaventato nel vederlo con veri appunti in mano a studiare seriamente.
"Mhm?" Gerard non sembrava ascoltare.
"Gerard? Tutto bene?" Bert cominciò a sventolare la mano davanti all'amico. Non sembrava essere su quel pianeta.
Allora Bert fece una mossa estrema: gli tolse i fogli da davanti.
"HEI!"
"Gerard cazzo sei inquietante! Che cazzo fai?"
"Ehm studio? Quello che si dovrebbe fare in una scuola?"
"Cristo... è più grave di quanto pensassi!"
"Che vuoi? Mi ridai i fogli?"
"Frank ti sta facendo diventare uno sfigato secchione!"
"Cosa?! No! E poi essere intelligenti non è da sfigati" sentenzió riprendendosi i fogli.
"Mhmmmm si. Hai proprio perso la testa per Frank"
"Oh ma smettila. Lo faccio per la mia media, non per far bella figura con... Frank?" Non credeva manco lui a quello che stava dicendo ma fa niente.

Entrò in classe e svolse la verifica. Per una volta sapeva quello che stava scrivendo e non gli sembrava vero.

-

Frank passò la mattina a trascinarsi nelle classi. Non aveva dormito un granché la sera prima perché era stato da Chris e avevano passato la notte a giocare ai videogiochi. Non una buona idea in settimana ma avevano bisogno di una pausa da tutto. Frank aveva bisogno di una pausa dalla sua testa e dalla scuola.

"Voglio uccidermi" disse buttando i libri della quinta ora nell'armadietto.
"Ed dai Frank la giornata è ancora lunga" rispose felice Ray.
"Non sei di aiuto amico..."
"... oh hey guarda. Arriva il tuo principe azzurro" disse ridacchiando.
"Ma che-"
"Ciao Frankie come va?" Era Gerard. Ovviamente.
"Sono stanco ma... HEY ASPETTA! IL TEST?! COME È ANDATO?!" La stanchezza sembrò essere sparita di colpo.
Gerard si mie se a ridere compiaciuto dall'interesse dell'altro.
"Ti interessa davvero così tanto? Non sei contento di vedere me?" Rispose con enfasi.
Frank sbufò restando comunque su di giri. Voleva sapere.
"DAI GERARD! QUANTO?!"

Ovviamente voleva solo sapere se aveva fatto bene il suo lavoro da "insegnante privato"... ma chi voleva prendere in giro...

"Beh..." Gerard creò una suspance ritritante per l'altro, Ray nel frattempo se la rideva alla grande godendosi la scena da fuori.
"Niente di che Frankie. Un modesto 6.5" disse con noncuranza per poi sfoderare il suo sorriso soddisfatto.
Frank rimase di sasso.
"OH MIO DIO GERARD! PIÙ DI QUANTO AVESSI PENSATO!" Sputò fuori forse con troppa contentezza e, non soddisfatto, probabilmente preso troppo dal momento, si buttò al collo del più alto abbracciandolo.

L'altro lo accolse soddisfatto.

Appena Frank si accorse di quello che aveva appena fatto... in mezzo al corridoio... DAVANTI A RAY!... si staccò subito iniziando a balbettare cose per sviare quello che aveva fatto.

"Beh, ho fatto un ottimo lavoro. Pff tutto merito mio comunque. Senza il mio aiuto non saresti riuscito... già..."
"Hahahahah ovviamente Frankie. Dovresti fare il professore"
"Tzè! Non dire stronzate"
"Saresti un professore sexy..." gli disse strizzandogli l'occhio.
Frank arrossì lievemente ed alzò gli occhi al cielo.
"Se ti serve ancora fare ripetizioni di matematica hai il mio numero... e usalo solo per quello" gli disse assottigliando gli occhi per rendere chiara l'ultima parte. Non amava ricevere messaggini idioti.
"Come ti pare Frankie"

Suonò la campanella e si salutarono.
Appena Gerard fu sparito dal corridoio Frank si sentí gli occhi di Ray addosso.

"Che c'è?"
"Sei pazzo di quel Gerard Way" rispose fin troppo convinto.
"Non dire-"
"Tranquillo. Manterrò il segreto" lo fermò ridacchiando.
"RAY!"

L'altro aumentò il passo ridendosela alla grande.

𝒞𝒶𝓇𝒶𝓅𝒽𝑒𝓇𝓃𝑒𝓁𝒾𝒶 || 𝐹𝓇𝑒𝓇𝒶𝓇𝒹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora