𝒞𝒶𝓇𝒶𝓅𝒽𝑒𝓇𝓃𝑒𝓁𝒾𝒶 || 𝐹𝓇𝑒𝓇𝒶𝓇𝒹

My Nightmare

Frank raggiunse i suoi amici e la festa continuò in modo abbastanza tranquillo. Ridevano e scherzavano seduti sui divani del salotto di Christa, la quale era seduta accanto a Ray e non sembrava star andando molto male tra i due.

"Perché ogni due secondi Gerard guarda di qua? Che vuole quello?" Sbottò Andy contrariato.
"Qualcosa mi dice che si sta interessando al nostro Frankie" rise maliziosa Christa.
A questa affermazione Frank si girò nella sua direzione con un'espressione a metà tra il contrariato e il confuso.

Gerard lo faceva irritare. Qualsiasi cosa di lui lo faceva irritare, a partire dal suo comportamento fino al bellissimo colore dei suoi occhi... troppo perfetti ed angelici... occhi che sicuro non portavano niente di buono...

"Che hai Frank? Sei omofobo?" Gli domandò uno dei ragazzi seduti con loro.
"No ma ti pare? Ma poi che c'entra?! Gerard è un coglione. Punto. Starà cercando un altro modo per infastidirmi"
"Perché ti ha già infastidito?" Sbucò Lindsey fin troppo interessata al discorso.
" come sempre... "
"Amico secondo me c'è qualcosa sotto. Stai attento" lo interruppe Ray serio.
"Oh ma piantatela. Ovviamente non mi faccio mettere i piedi in testa da uno del genere. Poi non mi sembra il tipo che ci proverebbe con me pfff ma andiamo fa tutto lo snob"
"Mai dire mai fratello..."

A queste ultime affermazioni Frank decise di berci su e di lasciar perdere.
Ogni tanto beccava Lindsey lanciargli delle occhiate che non riusciva a decifrare: sembrava quasi arrabbiata con lui.

Boh, donne, non sarebbe mai riuscito a capirle...

Finiti altre 3 drink decise di fare un giro per la sala cercando di conoscere qualcuno di nuovo. L'alcol lo faceva diventare espansivo.
Trovò molti ragazzi che già conosceva o che aveva già visto in corridoio e si perse tra una chiacchiera e l'altra.

In un angolo della sala invece Gerard sorseggiava un altro drink. Non si era dato molto al divertimento.
Era lí ad ascoltare i discorsi senza senso di Bert e scambiare letteralmente due parole con altri amici.

"E quindi sono andato da quella tipa e le ho detto- ehm Gerard? Mi stai ascoltando?"
"Mhm? Sisi vai avanti Bert..." rispose con indifferenza.
"Mi sembri un po' perso amico. Sicuro che ti stai divertendo?"
"Uno sballo si... certo"

Bert guardò storto il suo amico per poi seguire lo sguardo dell'altro. Stava guardando ancora quel novellino...

"Per caso sei così distratto per quel nanetto?"
Gerard quasi non si strozzò col drink che stava bevendo.
"Pfff che idiozia" ripose cercando di sembrare naturale.

-

Passarono altre ore e secondo Frank era il momento di tornare a casa.
Era venuto con Ray, quindi doveva cercare Ray e farsi riportare in casa base.

Si fece largo tra la folla alla ricerca di una chioma riccia... niente.
Guardò in diverse direzioni ma... niente.

Ma andiamo come si fa a perdere un fungo del genere?!!!

"Hey Pete hai visto Ray?" Chiese quasi con disperazione ad uno dei tizi che aveva conosciuto grazie all'afro.
"No amico, è tipo andato via mezz'ora fa con Christa... strano vero? La padrona di casa che se ne va di casa con l'afro... divertente"

Frank neanche ascoltò tutte le parole dell'altro. Il sangue iniziò a ribollirgli nelle vene.

"COSA?! COME SE NE È ANDATO?!" Sbottò frustrato all'altro.

"Amico rilassati. Lascialo divertire suuuu"
"Divertire?! ERA IL MIO PASSAGGIO! ORA COME TORNO A CASA?"

Appena avrebbe visto Ray lo avrebbe ammazzato. Altro che se lo avrebbe fatto.

Stava per ricominciare ad insultare l'afro ma sentì una presenza alle sue spalle.

"Ti serve un passaggio Frankie?"

Frank alzò gli occhi al cielo. Tutti ma non lui...

Si girò verso Gerard che per la seconda volta nella serata gli si avvicinò di soppiatto... effettivamente era strano...

"Ray se ne è andato" sbuffò frustrato.
"Mhm... lo vedo..."

I due si guardarono per qualche istante in silenzio.
Frank non sapeva cosa fare o cosa dire. Fece per andarsene ma l'altro ricomincio a parlare:
"Vieni ti riporto io" disse semplicemente girandosi verso l'uscita.

Frank ne rimase sconcertato, ma lo segui di qualche passo.

"Cosa ti fa pensare che mi fidi a farmi portare in macchina da te?"
"Preferisci fartela a piedi?"

Effettivamente non aveva molta scelta... decise di non replicare e seguire l'altro in silenzio.
Fortunatamente non aveva bevuto molto, così poteva rimanere vigile sulle mosse di Gerard. Non si fidava di lui... per niente...

Uscirono dalla casa mentre Gerard salutava delle persone e raggiunsero una macchina vecchia ma in buone condizioni.

Almeno non è un catorcio mortale...

Pensò Frank analizzando l'auto. Forse non sarebbe morto quella sera... non a causa della macchina almeno...

"Forza sali" lo invitò il corvino aprendo le portiere.

All'interno c'era una leggera puzza di fumo ma a Frank non dava fastidio, anzi. Da quando Ray gli aveva letteralmente vietato le sigarette in sua presenza era in astinenza da quell'odore... d'altronde passava quasi tutto il giorno con lui quindi erano pochi i momenti in cui poteva godesti una stecca di tabacco e cancro.

"Allaccia la cintura e dimmi la via"

Gli disse l'indirizzo e i due partirono.

Calò il silenzio.
Frank guardo Gerard concentrato alla guida, sembrava completamente un altra persona... sembrava quasi un papà responsabile. Tzè.

Il silenzio stava diventando quasi imbarazzante quindi, senza dire nulla, Frank accese la radio.
Con suo grande stupore stava passando All The Small Things dei Blink-182...

"Dio quanto amo questa canzone!" Gli uscí di bocca con troppa enfasi e alzò il volume iniziando a cantarla.

Gerard, dal posto del guidatore, lanciò un'occhiata all'altro e sorrise senza neanche accorgersene. Non immaginava che quel nanetto avesse dei buoni gusti musicali...

Frank iniziò a scuotere la testa a ritmo e a farsi coinvolgere dalla musica. Stessa cosa fece Gerard qualche istante dopo. Era impossibile resistere a certe canzoni.

I due iniziarono a cantare a squarcia gola ogni singola canzone che passava in quella radio.

Neanche si erano accorti che si stavano divertendo.

Frank non si divertiva così da molto tempo... appena realizzò che si stava divertendo con quel coglione di Gerard... beh si sarebbe volentieri preso a schiaffi.

Guardò il corvino di sottecchi e lo vide assorto nel cantare Mr Brightside dei Killers... le ciocche nere gli scivolavano sul viso a ritmo di musica e aveva un sorriso larghissimo stampato in faccia. Non uno di quei suoi soliti sorrisetti che Frank era abituato a vedere, era un vero sorriso.

Davanti a questa scena Frank pensò che magari si era sbagliato su quel tizio, magari non era così malaccio come diceva Andy... e tutti gli altri.

Appena Gerard si girò continuando a cantare nella sua direzione a Frank iniziarono a bruciare le guance. Si sentiva a disagio ad essersi fatto beccare a guardarlo, ma Gerard non sembrava essersene accorto. Continuava a cantare e a muovere la testa incitando Frank a fare lo stesso.

Il viaggio sembrò durare troppo poco.
Arrivarono a casa di Frank.

"Beh siamo arrivati... grazie per il passaggio"
"Figurati Frankie, ora so dove abiti. Non puoi più nasconderti... buna notte" disse col suo solito modo di fare odioso.

Strizzò un occhio a Frank e rimise in moto l'auto.

Rimaneva sempre un coglione... si