Sarcasm

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La pausa pranzo arrivò dopo 5 lunghissime ore di lezione.
Frank era soddisfatto del test di biologia, era andato bene.

Raggiunse Andy nel corridoio e insieme si diressero in mensa per il pranzo.

"Allora? Come è stata la prima settimana in questo inferno?" Gli chiese l'amico alto e figo afferrando un vassoio.
"Non mi lamento"
"Beh sei stato fortunato che non fosse già tornato..."
Frank lo guardò interrogativo.
"Chi non-"
"RAGAZZI! Da questa parte!" La squillante voce di Ray richiamò i due invitandoli a raggiungerlo al tavolo con gli altri.

Frank diede una veloce occhiata ad Andy. Perchè era fortunato che lui non fosse già tornato? Lui chi? Gerard?

Effettivamente i giorni precedenti non lo aveva minimamente visto in giro. E ciò era strano dato il soggetto...

Mentre si avvicinava al tavolo dei suoi amici iniziò a ripensare al ragazzo tanto fastidioso che lo aveva "importunato" all'armadietto.
Era un bel ragazzo con un caratteraccio: solito ragazzo che si sente figo...

Si iniziò a chiedere perché, se era tanto temuto, non gli avesse fatto niente. Ne aveva prese tante dai bulli e li conosceva bene. Perché Gerard non si era comportato da tale?

"Frank dai siediti qui!" Il ragazzo alzò lo sguardo dalla fonte della voce: Jamia. Quella ragazza non era pessima... insomma, era solo molto fastidiosa. Frank non riusciva a capire perchè questa si era tanto fissata con lui. Era stata la prima a lasciargli il numero nell'armadietto e qualche ora dopo gli era già intorno a cercare di entrare nelle sue grazie.

Frank non pensava di essere un gran figo... a quanto pare doveva ricredersi...

Si sedette accanto alla ragazza che lo continuava a fissare con un sorriso stampato sul volto e rivolse uno sguardo agli altri senza dire nulla.

Al tavolo con lui c'era tutto il "gruppetto" che lo aveva accolto. Beh in realtà non erano tutti grandi amici tra di loro, ma senza una spiegazione plausibile volevano tutti stare a mangiare con Frank.

Al gruppo facevano parte: Ray, ovviamente, Jamia, Andy, Chris e Billie. Gli ultimi due erano due ragazzi tranquilli, amici di Ray. La parola esatta per descriverli era: fattoni. Niente da aggiungere. Ma erano tutti apposto.

"Andato bene il test di biologia?" Chiese Jamia interessata come sempre a Frank.
"Beh si è andato" il tono di voce del ragazzo non cambiava mai: piatto e annoiato. D'altronde le domande di Jamia erano noiose. E Frank non era il tipo che lasciava trasparire vere e proprie emozioni.
"Ma dai Jam, almeno a pranzo non parliamo di voti" si intromise infastidito Billie mentre mangiava svogliatamente il purè che rifilava la mensa.
"Oh scusa! Volevo solo fare conversazione! Voi sembrate sempre degli zombie!" Rispose lei infastidita incrociando le braccia al petto.

"Ragaaaazziiii eiiiii" un tonfo fece sobbalzare tutti al tavolo.
Era arrivato l'uragano Lindsey...

Frank giurò a se stesso che se avesse iniziato a parlare di Gerard ancora le avrebbe tirato il pranzo addosso.

"Ciao Linz, che succede?" Le chiese Ray cortese come suo solito. Gli altri spesso e volentieri ignoravano la ragazza rumorosa: se iniziava a parlare non la smetteva più.
"Succede, miei cari amici, che dopo domani diamo una festa a casa di Christa eeeeee dovete assolutamente venire!"

"Tutta sta felicità per una stupida festa?" Disse Chris infastidito. Non amava le feste, come anche Frank.
"Daiiii ragazziii!! Frank! Tu devi assolutamente venire! Vedrai sarà bellissimo!"
"Si Frankie dai vieni!" disse Jamia appoggiando l'altra ragazza.

Frank fece per pensarci su un attimo...

"No." Rispose semplicemente addentando un pezzo di pane.
I ragazzi lo guardarono soddisfatti.
"No dai Frank! Non fare l'asociale depresso! Tu. Vieni."

Frank sbuffò, non gli piacevano le feste.

"Dai ragazzi, potremmo provare ad andare. Non sarà una tragedia insomma..." disse Ray diventando tutto rosso.
"Ah beh certo, è da Christa..." disse Billie con ovvietà alzando gli occhi al cielo.

Ray aveva una cotta assurda per una delle cheerleader, la famosa Christa...

"Eddai ragazzi! Accompagnatemi almeno!"
"E va bene amico. Ma mi devi una canna gratis." Disse in fine Frank al limite dell'esasperazione.
Ray esultò facendo sorgere un mega sorriso sul suo volto rotondo.

Lindsey si sedette al tavolo con prepotenza e iniziò a parlare come suo solito.

"Allora? Novità ragazzi?"
Nessuno disse nulla.
"Oh beh allora... sapete che è tornato Gerard?!!!" Disse con troppo entusiasmo.

Frank notò Andy alzare gli occhi al cielo per poi guardarsi attorno quasi intimorito.
Andy era uno che a prima vista poteva sembrare un "ragazzo figo": alto, muscoloso, occhi azzurri, viso simmetrico... ma poi, conoscendolo, uscivano fuori tutte le sue insicurezze e paure. Si vedeva che aveva paura di qualcosa, o meglio qualcuno a questo punto... ma Frank non era ancora riuscito a capirne il motivo.

"Frank, mio dio, te lo devo far conoscere! È davvero un fi-"
"Ci ho parlato sta mattina in corridoio" rispose lui interrompendo la ragazza.

Lei si fermò di colpo e lo guardò con gli occhi sbarrati. Anche gli altri fecero lo stesso.

"Che c'è?"
"Cioè... tu... proprio tu, hai parlato con Gerard?" Chiese Chris sorpreso.
"Si perché?"
"Frank, giraci alla larga. Meglio" disse Andy con tono duro guardando il suo piatto.
"Ma dai ragazzi non fate i bambini" disse Lindsey beccandosi un'occhiataccia da Chris e Billie.

"Comunque è lui che è venuto a fare il duro da me, io me ne stavo tranquillo a farmi infatti miei" spiegò Frank alzando le spalle con noncuranza.

"Cioè... lui è venuto a parlarti?!" Chiese Lindsey, questa volta sorpresa.
"Si?"
"E... che è successo?"

Frank guardò gli altri confuso. Perché erano tutti così sconvolti?

"Che doveva succedere? Ha cercato di fare il grosso e l'ho ignorato. Fine."
"Come hai fatto con Bert e Bob?" Chiese Jamia.
"Più o meno"

Gli altri lo fissavano ancora in silenzio e ciò stava facendo innervosire Frank.

"Oh mio dio non ci credo..."
"assurdo"
"Ma mi spiegate che avete?" Sbottò Frank.
"No è che... Gerard non si comporta così e... insomma... lui..." balbettò confusa Lindsey.
"Lui è un coglione e basta. Fine della storia. Vado a farmi una sigaretta." Disse Frank alzandosi dal tavolo avendo finito il pranzo.

"Incredibile... Gerard si è rammollito?" Sbuffò Billie divertito.
"Tszè! Ti piacerebbe" rispose seccata Lindsey difendendo il ragazzo figo che le piaceva tanto.

Lindsey guardò Frank allontanarsi. Il fatto che il suo amato Gerard non lo avesse ancora minimamente sfiorato non le piaceva per niente. Si sentiva quasi gelosa.

𝒞𝒶𝓇𝒶𝓅𝒽𝑒𝓇𝓃𝑒𝓁𝒾𝒶 || 𝐹𝓇𝑒𝓇𝒶𝓇𝒹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora