Punching Bag

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Frank si ritrovò davanti allo specchio a provare ben 3 camicie diverse. Il perché non se lo voleva spiegare. Lo stava facendo e basta.

Alla fine si era convinto a stare in macchina con Ray per andare alla festa.
Lo aveva minacciato abbastanza violentemente, probabilmente quella volta non lo avrebbe abbandonato.

Alla fine decise di mettere una camicia nera e una cravatta rossa, tirò su le maniche per mettere in mostra tutti i tatuaggi che aveva sulle braccia e aggiunse una cintura borchiata e dei jeans non eccessivamente stretti.

Rey arrivò con gli altri ragazzi e si diressero a casa di Jamia. Non era grande come quella di Christa ma non era quello l'importante.

"Frank, fattelo dire, questo look di dona da morire, ma se posso aggiungerei qualcosa..." lo fermò Billie squadrandolo più volte da testa a piedi.
Frank aveva imparato a farlo fare se non si voleva avere scocciature.
Accinsentí e fu trascinato in bagno dall'amico.

Dopo una decina di minuti, quando Billie ebbe finito di armeggiare sulla sua faccia, si ritrovò due croci nere sugli occhi e un ombretto rosso ben sfumato sulle palpebre e intorno agli occhi.

Beh per una volta Billie aveva fatto un buon lavoro non c'è che dire.

"Wow grazie amico"
"E di che? Ora vedi di farti notare dal caro Gerard"
Frank alzò gli occhi al cielo.
"La possiamo smettere con questa storia?"
"Ma daiii gli interessi sicuro"
"Pfff non credo proprio"
"Io credo di sì. Non ti ha ancora bullizzato in nessun modo... quindi..."
Frank diede uno spintone all'amico e tornarono nel grande soggiorno dove ragazzi ballavano già mezzi ubriachi.

Di Jamia non si era ancora vista traccia.

Meglio così

Raggiunsero gli altri prendendo dei bicchieri di alcol ed iniziarono a chiacchierare e divertirsi.

Gerard arrivò un po' in ritardo con Robert e Bob. Per qualche assurdo motivo Bert ci aveva messo un eternità a scegliere l'outfit giusto. Gerard non voleva sapere chi voleva abbordare e non gli interessava.
Gli frullava in testa solo una cosa, anzi, una persona. Ma conoscendosi non avrebbe ascoltato il consiglio di Jamia.

Presero un dei bicchieri pieni fino all'orlo di alcol e si misero a parlare salutando qualcuno in giro.
Gerard notò già qualche ragazza puntarlo ma le ignorò.

Vide Frank. Era seduto su un divanetto con Billie e Chris. Aveva un trucco pazzesco. Rimase a fissare la sua figura per un tempo indeterminato. Tanto tempo.

"Beh io vado a farmi un giro" annunciò Bert dando una pacca sulla spalla agli amici.
"Sta sera hai puntato qualcuno?" Chiese Bob.
"Mhmmmm forse" fece il misterioso e si allontanò ancheggiando nei suoi extra skinny jeans.

Gerard lo guardò andare via ma non commentò.

"Tutto bene Gee? Sei strano sti giorni"
"Sisi tutto nella norma" rispose distrattamente.

La serata continuò.

Gerard giocò con amici a birra pong e chiacchierò animatamente con altri. Ogni tanto buttava un occhio a Frank. Lo vedeva divertirsi. Avrebbe voluto andare lí da lui e magari divertirsi con lui come all'altra festa... ma non riusciva ad uscire dal suo personaggio sociale.

Dopo un'oretta Frank aveva la testa un po' sulle nuvole. Aveva bevuto molto ma non stava ancora male.

"Ragazzi! Posso?!" arrivò Bert e si sedette di prepotenza tra Billie e Frank.
Billie ne rimase scioccato: non ci avevano mai a che fare con quello. Frank invece era un po' stordito dall' alcol e non connetteva molto.

Bert gli passò un altro bicchiere e bevvero insieme iniziando a scherzare e a ridere come idioti.

Anche se era molto brillo Frank aveva notato la troppa vicinanza di Robert.

"Hey ma- tu mica mi odiavi" biascicò al ragazzo.
"Dipende dai punti di vista" rispose Bert a fatica.
Frank rise anche se non avrebbe voluto. Gli stava sul cazzo Bert, ma davvero tanto. Ronzava sempre intorno a Gerard e i primi giorni che era lì lo voleva mettere sotto. Che cazzo voleva adesso da lui?

Però non riusciva a smettere di ridere.

Maledetto alcol.

Gerard si era distratto ad assistere a una sfida di shottini e si era dimenticato di Frank.
Non appena si girò distrattamente lo vide lí... con Bert.

Qualcosa iniziò a ribollirgli dentro. Sentiva il respiro aumentare e diventare pesante. Sentiva le guance andargli a fuoco.

Sentiva che avrebbe volentieri strangolato Robert. Beh di sicuro gliene avrebbe dette quattro... no... sarebbe stato sospetto. Non gli aveva detto niente della sua quasi "cotta" per Frank e non voleva dirglielo.

Dopo tutto quello che si erano detti sull'argomento "omosessuali" lui e Robert non gli andava di parlargli dei suoi dubbi al riguardo.

"Hey Gee tutto bene?" Un amico gli mise una mano sulla spalla.
Gerard strinse il bicchiere di birra nelle mani.
"Si. Ho bisogno di qualcosa di più forte" rispose secco.
"COSÍ SI PARLA AMICO!"

Fu trascinato al bancone degli alcolici ed inziò a bere. Bere. Bere. Bere.

Frank vide di sfuggita Gerard al bancone degli alcolici. Era abbastanza ubriaco e avrebbe voluto andare da lui e fargli qualche domanda che gli ronzava in testa. Tipo: "perché cazzo l'altra mattina eri così strano?!!!"
Ma vedendo il bancone degli alcolici decise di starci alla larga.

"Io...devo andare in bagno" annunciò ad una certa trovando al forza di volontà per alzarsi.
Si allontanò finalmente da Bert che stava diventando opprimente e raggiunse il bagno.
Si chiuse dentro e si abbandonò sul cesso a vomitare. Vomitò tutto l'alcol che aveva assunto.

"Che cazzo di vita..." balbettò tra un conato di vomito e l'altro.

-

Gerard ormai non era più in sè. Sapeva benissimo che non reggeva bene l'alcol ma non ha potuto farne a meno. Continuava a bere anche se i suoi amici glielo sconsigliavano. Li mandava a cagare e prendeva un altro shot.

Vide Frank allontanarsi di corsa.
Bert era rimasto da solo. Non ragionava bene e non si ricordava neanche più perché ce l'aveva a morte con Robert.
Il suo amico si alzò e gli andò in contro barcollando.

"Geeeee ti stai divertendo?!!!!" sbiacicò raggiungendolo.
A quel punto Gerard non ci vide più.
Cercò di mettere a fuoco il viso dell'amico e senza neanche pensarci due volte gli tirò un pugno dritto in faccia.

Robert cadde a terra col naso sanguinante. Forse era rotto ma a Gerard non importava.

"Testa di cazzo" riuscí a balbettare.
I ragazzi nei dintorni avevano iniziato a dirgli cose che non ascoltava e qualcuno era andato a soccorrere Robert a terra.

Scostò bruscamente Bob che gli stava dicendo qualcosa ed uscí dalla casa con una bottiglia di birra... forse era birra... non ne era sicuro.

𝒞𝒶𝓇𝒶𝓅𝒽𝑒𝓇𝓃𝑒𝓁𝒾𝒶 || 𝐹𝓇𝑒𝓇𝒶𝓇𝒹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora