Blasphemous Rumors

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I giorni successivi alla festa passarono normali.
Ovviamente Frank fu devastato dalle domande di Andy e Ray riguardo il "famoso viaggio in macchina con Gerard".
Non riusciva a capire come questa stronzata sia arrivata all'orecchio di tutti e soprattutto perché fosse una cosa così "importante".

Ray era riuscito a combinare alla fine con Christa: non era ancora ben chiaro cosa fosse successo la sera della festa ma Frank aveva qualche idea... beh alla fine i due avevano iniziato ad uscire e sentirsi seriamente.
Frank ne era felice. Finalmente poteva passare un po' di tempo da solo a fumarsi qualche sigaretta.

Era un lunedì, il timido sole della mattina stava iniziando ad accendersi e il giardino pullulava di studenti assonnati.

Frank salutò svogliatamente qualcuno per il giardino ed entrò diretto nel corridoio del suo armadietto. Quella mattina era completamente svogliato.

Aprí l'armadietto e ci butto dentro la testa.

"Hey!" Un botto fece uscire Frank dall'armadietto. Si trovò davanti un Andy sorridente.
"Perché sorridi?"
"Mhmm cosí"
Palesemente voleva sapere qualcosa... ma Frank fece finta di nulla. Ultimamente il topic delle conversazioni era sempre lo stesso...

"Non è successo niente con Gerard in quella macchina Okey?" Sbottò il più basso non riuscendo più a sopportare lo sguardo dell'altro addosso.
"Che? Cos? NO! Beh lo spero bene. Ma-"
"Allora che vuoi?"
"Come sta andando con Jamia?"
Frank aggrottò le sopracciglia non capendo il perché della domanda e il perché di quel sorrisetto sulle labbra di Andy.
"Ehm... come sta andando... cosa?"
"Beh passate tanto tempo insieme-"
"Siamo nello stesso corso di chimica"
"Si ma lei-"
"Ah nonono lei dice un sacco di cazzate"

Chiuse di botta l'armadietto e guardò serio l'amico incrociando le braccia al petto.

"Non so perché si sia tanto fissata con me e se pensa che potrebbe minimamente interessarmi sogna" sbottò acido.
Quella ragazza stava diventando sempre più appiccicosa... e lui odiava le persone appiccicose.
"Quindi niente?" Chiese Andy con un briciolo di speranza.
"No."

Chissà che cazzo va a raccontare questa in giro...

Pensò Frank sbuffando.

Andy si fece più pensieroso...

"Amico... non è che... sei gay?"
"Che-"
"Hey gente che si dice???"

Qualcuno li interruppe bruscamente. Quel qualcuno appoggio un braccio sulle spalle di Frank e si mise comodo.
Frank rimase un secondo frastornato dall'accaduto e non disse niente.
La faccia di Andy si spense.

"Hey Andy ti trovo bene, che ne dici di andare a farti un giro adesso?" Disse con tono pretenzioso.
Andy sbuffo facendo all'amico un cenno col capo e si allontanò.

Frank era molto confuso.

"Che vuoi Gerard?" Chiese una volta riuscito a liberarsi dalla sua stretta.
Gerard lo guardava sorridendo. Non un sorriso molto irritante agli occhi di Frank... e ciò era strano.
"Ti senti bene?" Provò nuovamente a chiedere.
"Mhmmm si! Tutto a posto perché lo chiedi?"
"Beh... sei strano"
"Come al solito"
"Più del solito..."

Si. Gerard era decisamente strano. Non si erano visti molto gli ultimi giorni e non si erano detti gran che ma quel giorno era decisamente strano...
Frank alzò le spalle e decise di non darci molto peso. Ormai aveva capito un po' come funzionava quel ragazzo, meglio non farsi domande di cui non si può avere risposta.

"Hai sentito della festa di Jamia?" Chiese lui dopo secondi interminabili di silenzio dove il più alto fissava il più basso sorridendo.
Frank sbuffò a sentire ancora quel nome. Lo stava letteralmente tormentando.
"Ahhhh no e non mi interessa"
"Problemi con la tua ragazza?" Chiese mostrano il suo solito sorrisetto... Okey sembrava essere tornato tutto nella norma.
"Pff le piacerebbe" sbuffò annoiato.
"Già lo so. Allora vieni alla festa"
"Non amo le feste"
"L'altra volta mi sembra ti fossi divertito"
"Pfff alla festa no..."

Ripensò a quando Gerard lo aveva portato a casa. A quanto si erano divertiti insieme, lontano da tutti.
Poi ripensò a quello che aveva appena detto.
MERDA!
Probabilmente Gerard aveva pensato alle stesse cose.
Lo vide allargare quel suo sorrisetto irritante.

Iniziò a sentirsi leggermente a disagio e iniziò a sentire le guance calde. Che cazzo gli stava succedendo?

La campanella suonò e si allontanò limitandosi a sbuffare al suo interlocutore scostandolo per passare.

"Allora ci vieni?" Chi chiese Gerard guardandolo allontanarsi.
"No."

Gerard rimase solo in mezzo al corridoio. Scosse la testa ripensando a quel nanetto.

Si avviò anche lui in classe con tutta la calma del mondo.

Si era avvicinato a Frank e al suo amico senza l'intenzione di fermarsi a parlare. Sarebbe passato accanto facendosi notare ma ignorando il nanetto come gli era sempre piaciuto fare dopo la loro "seratina karaoke".
Gli piaceva essere notato e gli piaceva ricevere attenzioni ignorando le persone.
Solitamente funzionava, ma Frank sembrava sempre così indifferente...

Non capiva perché gli interessasse tanto ricevere le sue attenzioni... ma poi successe il fatto che lo convinse ad avvicinarsi e parlare con Frank, non si era neanche preparato cosa dire...

Era a meno di cinque metri da Frank e il suo amiketto. Non ha mai ben capito perché Andy ce l'avesse tanto con lui ma probabilmente aveva influito quella volta in cui con Bob e Robert lo avevano chiuso nello spogliatoio della palestra per quattro ore... ma vabbè era uno scherzo da niente...

Comunque, aveva sentito i due parlare ed esattamente aveva sentito Andy insinuare che Frank fosse Gay.
Quella domanda aveva aperto qualcosa nella sua testa, non sapeva bene cosa, ma non voleva sapere la risposta... almeno non in quel momento.

Era una cosa strana. Molto strana. Non riusciva davvero a capire perché prestava così tanta attenzione a Frank. Aveva addirittura iniziato ad odiare Jamia che gli girava sempre attorno.

Si fermò di botto.

E se fossi gay?

Quella domanda gli era già venuta anni addietro ma non era un bel periodo della sua vita è farsi domande sulla sua sessualità avrebbe solo peggiorato la situazione... aveva affogato tutti i suoi pensieri e si era creato la sua corazza di menefreghismo. Si era circondato di ragazze randomiche che scaricava dopo una serata e sembrava andare bene così...

Grazie a Frank quei dubbi erano tornati.

Negli scorsi anni Bert ci aveva provato con lui ed era risaputo fosse gay ma un tipo del genere a Gerard non sarebbe mai potuto interessare.

Avrebbe potuto parlarne con Bert di questo suo dubbio... d'altronde erano amici...

Scosse la testa e cercò di cacciare via tutti i suoi pensieri.

Sicuro come la morte non ne avrebbe parlato con Robert e nemmeno con Bob.

𝒞𝒶𝓇𝒶𝓅𝒽𝑒𝓇𝓃𝑒𝓁𝒾𝒶 || 𝐹𝓇𝑒𝓇𝒶𝓇𝒹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora