𝒞𝒶𝓇𝒶𝓅𝒽𝑒𝓇𝓃𝑒𝓁𝒾𝒶 || 𝐹𝓇𝑒𝓇𝒶𝓇𝒹

Innuendo

La mattinata di lezioni non sembrava pesante ne per Frank ne per Gerard. E per il secondo ciò era davvero strano.

Forse tutta quella serie di cambiamenti lo aveva aiutato a cambiare davvero... in meglio si augurava.

Nessuno dei suoi amici gli aveva ancora fatto domande su Frank o su tutta quella storia. In un certo senso preferiva così, non era uno molto espansivo nel parlare di sentimenti. Ma allo stesso tempo non vedeva l'ora di far sapere a tutti di lui e Frank...

No... un momento... cos'erano esattamente lui e Frank?

Questa domanda iniziò a frullargli nella testa.
I suoi buoni propositi di seguire la lezione di fisica andarono a farsi fottere.

-

A pranzo Frank si sedette al solito tavolo con le solite persone. Tenne però un posto libero accanto a lui... per Gerard ovviamente...

"Quindi Frank? Tutto Okey con Gerard?" Chiese Andy stranamente senza fare smorfie pronunciando il suo nome.
"Si tutto alla grande" rispose con forse troppo entusiasmo per la sua persona, ma ormai il suo solito modo di fare distaccato ed annoiato era sparito quando si parlava di Gerard.
"Quindi state insieme?" Si intromise Billie con gli occhi quasi a cuoricino. Quello non vedeva l'ora di 'fungirlare' sui due.

Frank si fermò per un attimo a pensare. Stavano insieme? Poteva ritenerlo il suo ragazzo?
No, lo avrebbe fatto aspettare. Era la punizione che si meritava.

"No, non gliela faccio così facile" rispose semplicemente alzando le spalle.

"Che si dice gente?" Arrivò Gerard di colpo sedendosi accanto a Frank in attesa di un suo saluto.
"Niente che ti interessa" rispose Frank tranquillo guardandolo.
Gerard scosse la testa sorridendo e si avvicinò al più piccolo avvolgendogli la vita con un braccio.

"Stavamo chiedendo a Frank se stavate... insomma... insieme?" Disse un po' titubante Chris beccandosi un'occhiataccia da Frank.

Gerard non aspettava altro che questa domanda. Fece spuntare il sorrisetto che irritava Frank, dopotutto se non faceva un po' il coglione non si divertiva.

"Ah non lo so. Chiedetelo alla principessina qui presente"
"Pft aspetta e spera Gee. Ti ci vuole molto di più per convincermi a mettermi con te" rispose Frank guardandolo negli occhi con sfida.
"Fai il difficile?"
"Può darsi"

"Awwww ma come siete carini!!!" Urlacchiò Billie come se avesse davanti la ship del secolo.
"Billie chiudi quella fogna" rispose acido Frank.
"Daiiii Frank non puoi dire che non siete-"
"BILLIE!" Cercò di farlo zittire prima che dicesse qualcosa di imbarazzante.
Gerard intanto se la rideva alla grande.

Continuarono il pranzo chiacchierando del più e del meno. Sembravano tutti tranquilli, persino Andy: parlava con gerard come se non fosse successo nulla. Forse stava provando ad accettare il fatto che gerard sarebbe stato spesso con loro.

"Settimana prossima ho un altro test di matematica. Non ho ancora la media sufficiente ma ce la posso fare a recuperare" disse gerard addentando un pezzo di carne.
"Si che ce la fai Gee. Ti dò una mano a studiare" rispose Frank con una naturalità totalmente fuori dal suo essere.
"Grazie Frankie sei un tesoro" ringraziò teneramente dandogli un bacio sulla guancia.

Billie si stava trattenendo dal non urlarle un "awwwwwwwww" potentissimo. Quei due erano proprio carini insieme.

-

Frank e Gerard studiarono insieme per tutta la settimana. Si videro tutti i giorni in ogni pausa e dopo scuola. Uscivano a fare passeggiate tenendosi per mano e si fermavano a prendere il gelato.

Poi arrivò il giorno del test di gerard...

Frank lo raggiunse subito al suo armadietto, lo vedeva molto agitato.

"Gee hey. Vedrai che andrà bene. Sai tutto!" Cercò di confortarlo massaggiandogli la schiena.
"Non lo so Frank... ahhhh che ansia"
"Gee..."

Frank si sbilanció un po' oltre il suo solito. Solitamente era gerard ad iniziare abbracci lunghi e a fargli le coccole.
Si avvicinò a gerard e lo abbracciò, voleva fargli sentire che lui era lí con lui e non doveva agitarsi.

Gerard apprezzò vivamente l'abbraccio e lo ricambiò. Finalmente Frank stava iniziando a sciogliersi un po' di più con lui.
Si sentí al sicuro e protetto anche se l'altro era molto più basso di lui.

"Grazie Frank" disse sottovoce senza sciogliere l'abbraccio. Se lo voleva gustare fino al suono della campanella.

"Dai vai e pensa bene a quello che abbiamo studiato" gli disse Frank lasciandogli un bacino veloce.
"Va bene mamma, farò del mio meglio"
"Lo so"

Andarono ognuno nella propria classe: gerard cercava di mantenere la calma per il test e si ripassava le formule a mente, mentre Frank rimaneva sulle spine non vedendo l'ora di sapere il voto del suo ragazzo.

Non lo era ufficiale ma lui lo reputava il suo ragazzo.

Arrivò la pausa e Frank si distaccò subito dai suoi amici fiondandosi alla ricerca di gerard.
Lo trovò vicino al suo armadietto.

"Allora?! Come è andata dai dai!" Iniziò a fremere.
"Ho un dejavou di questa scena" scherzò gerard.
"Dai rispondi!"

Gerard sorrise soddisfatto guardando il suo piccolo Frank in ansia per lui.

"Sette e mezzo" sputò fuori aspettando la reazione dell'altro.
Frank saltò in aria.
"CAZZO GEE LO SAPEVO! MIO DIO CE L'HAI FATTA! VEDI CHE SEI INTELLIGENTE ANCHE TU?!" Urlò buttandosi al collo dell'altro abbracciandolo forte.

Era così contento per gerard. Non pensava potesse raggiungere un tale livello di contentezza per qualcuno che non era lui stesso.

Non fecero neanche in tempo ad allontanarsi di qualche centimetro che Frank riprese la testa di gerard tra le mani e lo baciò col sorriso sulle labbra.

"Ti amo Gee" disse quasi distrattamente tra un bacio e l'altro.
Gerard si bloccò di colpo.
"Frena frena frena... che hai detto?"
Frank lo guardò storto senza smettere di sorridere. L'altro lo voleva palesemente sfottere come al solito, ma stavolta non glielo avrebbe lasciato fare.

"Ti. Amo. Gerard. Way." Ripetè scandendo le parole.

Qualsiasi neurone nella testa di gerard collassò. Sentiva lo stomaco sottosopra. Si sentiva come drogato, ma era qualcosa di meglio della droga solita delle feste liceali.

Attirò il più piccolo a sè lasciandogli un lungo bacio.

"Ti amo anche io Frank. Davvero tanto..." gli sussurrò sulle labbra appena si separarono di qualche centimetro.
"Tu non sai quanto..."

-

Finalmente era ufficiale. Quei due testardi all'apparenza duri come la pietra avevano abbattuto tutti i loro muri.

Era ufficiale: stavano insieme. E stavano letteralmente insieme ogni secondo che gli era possibile.

Gerard grazie a Frank era maturato molto. Era tornato a sorridere come un tempo e a stare bene con se stesso.
Mikey, suo fratello, lo aveva notato ed era la persona più felice del mondo. Finalmente aveva indietro il suo amato fratello. Quello che amava di più. Non smetteva più di ringraziare Frank per essere presente nella sua vita.

Dal suo canto anche Frank si sentiva più leggero e spensierato. Non pensava più ai mille problemi in famiglia e aveva imparato ad essere meno insofferente. Aveva ritrovato la voglia di vivere e di divertirsi seriamente... e tutto ciò grazie a quel coglione di Gerard Arthur Way.

The End