Ero euforica nel vederlo, mi si avvicinò e senza battere ciglio mi abbracciò sussurrando -Piccola, sei splendida!- io arrossì,mi prese le mani e le portò al suo petto,mi guardò con gli occhi più splendenti della luna.Non capivo a cosa stesse pensando, tutto ciò mi era nuovo e improvvisamente mise le sue labbra sulle mie ero spaventata e lo allontanai ,lui mi tirò a se con forza e senti la sua erezione contro il mio ventre.
Il cuore mi si bloccò,non riuscivo a capire "Steven è mio fratello" pensai "non è reale!" tornai alla realtà quando udi la voce di mio padre chiamarmi -Clara vieni qui ti voglio presentare il figlio di un carissimo amico mio!- corsi verso di lui senza badare più Steven.
-Piacere!- dissi -sono Clara Slim!- lui mi bacio la mano e si presento -Io sono Roger Enriched!- era un bel ragazzo biondo,occhi grigi e con un corpo perfetto ,subito cominciammo a parlare del più e del meno. Fummo interrotti da mio padre che chiamò a se Roger, rimasi sola sotto gli occhi di Steven che mi guardava con un sorrisetto strano, mi sentì in imbarazzo -Clara!- sussultai mentre mio padre mi chiamò nuovamente -Vai in cantina a prendere tre bottiglie di champagne!- subito mi affrettai e scesi.
Sentì dei passi oltre ai miei girai lo sguardo e Steven mi seguì.Arrivata nella stanza dove c'erano le bottiglie lui cercò di paralizzarmi prendendomi con la forza e baciandomi con violenza,volevo gridare ma ero troppo spaventata e lui si accorse che io tremavo la cosa lo eccitava tantissimo -Piccola sarai mia,non di quel cretino che si crede chissà chi!-sussurrò al mio orecchio lasciandomi e scappai senza voltarmi.
"Cazzo!" dissi fra me "Ho dimenticato lo champagne!" presi tre bottiglie senza badare quali fossero e salì, mio padre mi guardò e mi urlò contro -Stupida hai sbagliato!- e ordinò ad una cameriera di cambiarle "Sono nei guai,mi picchierà lo so!" pensai fra me e me.
La festa finì ed io ritornai nella mia cella credendo di essere al sicuro,ma la potra si aprì e Mr Slim comparve -Domani voglio che tu sia presentabile per la colazione!- disse con tono autoritario io annuì e chiusi gli occhi aspettandomi qualche ceffone che non arrivò.
La mattina seguente la domestica mi venne a svegliare di corsa mi preparai e salì su in casa.A tavola c'era Steven che appena mi vide allargò la bocca in un sorriso -Buongiorno e ben alzata!- io lo ignorai mentre mio padre mi guardò stranito -Allora,cosa ne pensi di Roger?- disse mentre io arrossì -E' un bel ragazzo, gentile e galante!-dissi con lo sguardo basso e lui annuì -Oggi avrai un appuntamento con lui!- disse mentre addentava un boccone,rimasi a bocca aperta.
"Non posso crederci..uscirò?" pensai tra me mentre mio padre ordinò ad una domestica di sistemarmi e prepararmi all'incontro. Seguì la domestica e mi condusse in una stanza mai vista prima,dopo poco fui pronta per uscire e scesi giù dove c'era mio padre che mi attendeva -Sei bella quanto una linfa!-disse mentre io abbassai lo sguardo ed arrossì mentre il suono del campanello rimbombò nella casa,la domestica che era alle mie spalle corse ad aprire e Roger era lì con la sua bellezza e il suo sorriso a 32 denti.Scesi lentamente e mi diressi verso di lui,baciò la mia mano e mi diede un piccolo fiore che aveva tra le mani -Sei stupenda!- disse facendomi arrossire,salutai mio padre con un gesto della mano e mi incamminai con Roger mentre Steven rivolgeva delle occhiate di disprezzo dalla finestra.
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I'ts not my life.
ChickLitClara vive una vita apparentemente anomala, "figlia" di un uomo che la maltratta e la tratta da piccola "rinchiusa" ma grazie al giovane Roger supera le difficoltà che la vita le riserva e riesce a capire perché la sua "esistenza" non le appartiene!