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Dopo tante spiegazioni ero soddisfatta delle ore passate con Roger che si scervellò per farmi capire quell'arnese.Ci dirigemmo verso il cinema che era enorme,c'era gente da tutte le parti e tutti con qualcosa da mangiare in mano e aspettavano il loro turno per entrare nella sala.

Seguii Roger fino alla cassa -Quale vorresti vedere?- disse mentre mi passava un depliant,lo osservai con attenzione e alzai le spalle -Questo..?- indicai un film e lui scoppiò a ridere -Vorresti vedere un horror?- feci subito cenno di no e lui sorrise -Questo?- disse lui indicando una figura sul foglietto,feci cenno di si e lui prenotò due posti per quel film. Comprò dei popcorn e coca-cola per ognuno di noi ed entrammo in sala.

Ci sedemmo ai posti assegnati e notai che in giro c'erano tante coppiette -Ti piacerà sicuramente!- sorrisi e il film iniziò. Il film era ambientato in un futuro fantastico e i protagonisti erano completamente fantastici,ognuno con il proprio carattere ma una cosa li legava: il filo rosso dell'amore!

Quando uscimmo ero entusiasta e sorridente tanto che presi la mano di Roger che mi guardò stranito -Piaciuto?- feci cenno di si -Ne sono contento!- disse mentre ci dirigemmo verso l'auto.

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Nel frattempo nella grande mela..

-Avete scoperto dov'è?- l'uomo davanti a lei fece cenno di no e lei si alzò in piedi guardando fuori dalla vetrata,la vista era stupenda sembrava di essere al comando di tutte quelle piccole formichine che si intravedevano nelle strade -Cercate ancora,so che lei è ancora viva..- l'uomo annuì e andò via dallo studio -Piccola mia,ti troverò e sbatterò in galera un'altra volta quel magnate!- la donna era davvero convinta della sua frase tanto che sorrise e riprese a firmare le carte sulla scrivania.

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Rientrammo in casa e sentimmo delle voci provenienti dal salone,entrammo e vidi mio padre che appena mi guardò sorrise e mi abbracciò -Che bello vederti!- disse mentre io sorrisi -Anche io ne sono lieta!- dissi mentre vidi Roger avvicinarsi al padre -Però ora dovremo tornare a casa,su!- annuii anche se ero triste di tornare in quell'inferno,lì dove potevo rivedere Steven ma stavolta era diverso l'avrei affrontato.

Arrivati a casa Sofia era sull'uscio della porta e appena mi vide mi venne ad abbracciare -Sofia!- dissi stringendola e lei rise e mi baciò la fronte,mi accompagnò in camera e feci un bagno caldo e indossai il pigiama che mi aveva regalato Roger.Scesi nuovamente in cucina per bere del latte prima di andare a dormire e sentii delle urla provenire dall'ufficio di mio padre.

Mi avvicinai alla porta e non era solo ma c'era anche Steven -Non devi interferire,ora lei è qui ma presto sarà insieme a lui..- mio padre era davvero furioso mentre Steven era contrariato da tutto ciò che diceva -Allora proprio non capisci lei è la figlia di quel giudice che mi ha rovinato e se scopre dov'è quella mi fa fuori..- rimasi paralizzata -Ma padre,possiamo benissimamente ucciderla.Dimmi chi è?- ci fu un attimo di silenzio,avevo il cuore in gola e un dolore allo stomaco -Alessandra Stuard!- disse infine e rabbrividii

Cosa voleva dire?Non ero figlia sua?Chi era questa Alessandra Stuard?Perché avevano detto quelle cose?



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