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Non avrei mai pensato che la mia vita non mi appartenesse..

Appena arrivati vicino all'auto,Roger mi aprì la portiera e mi fece accomodare nell'abitacolo. Rimasi molto impressionata dal gesto,credevo che queste cose accadessero solo nei film ma era tutto reale. Roger si accomodò accanto a me e diede ordine di partire -Nervosa?- lo guardai e feci cenno di si arrossendo -Non lo devi essere!- disse prendendo la mia mano e stringendola. Spostai il mio sguardo al di fuori del finestrino e la vista era stupenda,non avevo notato che eravamo diretti al mare che avevo solo intravisto in TV durante quei pochi minuti che salivo su in salone -Ti piace?- chiese e io annuì,avevo l'espressione di una bambina che vede per la prima volta una stella cadente.

L'auto si fermò nelle vicinanze di una spiaggia e l'autista mi aprì la portiera mentre Roger scese e mi porse la mano per aiutarmi a scendere che accettai con un sorriso a 32 denti.Il sole era già caldo e l'odore di mare mi fece sentire libera per quelle poche ore che avrei trascorso lì,ci incamminammo verso un chiosco -Cosa vuoi bere?- disse mentre il commesso ci guardò -Qualsiasi cosa va bene!- dissi sorridendo -Due bicchieri alla spina di Coca-cola!- disse al commesso che annuì e preparò le nostre ordinazioni -Com'è?- disse mentre rivolsi il mio sguardo verso di lui -C-cosa?- dissi balbettando -Questo posto..ti piace?- chiese mentre io arrossì -Si è molto bello!- dissi sorridendo e lui ricambiò con un sorriso che mi ipnotizzò.

Ci sedemmo sul telo che Tomas,l'autista,aveva già sistemato -Allora..- lo guardai e alzai un sopracciglio -Parlami di te!- disse sorridendo e abbassai lo sguardo cosa potevo dire di me..oltre che ero sempre chiusa lì,che avevo degli insegnanti che venivano in casa... -Ho 23 anni,ma questo lo sai..- dissi mentre lui annuì -..studio in casa,non ho hobbie particolari,ho sempre vissuto con mio padre e non ho viaggiato molto!- dissi in un fiato e lui si accigliò -In che senso..studi in casa?Hai dei professori privati?- disse mentre io abbassai lo sguardo e annuì -Capisco..- disse guardando avanti a se e sorseggiando dal bicchiere.

Passò un po' di tempo prima che parlammo di nuovo -Hai film preferiti?- chiese facendomi sussultare feci cenno di no -Gli unici film che ho visto erano quelli che mio padre guardava spesso,tutti parlavano di guerre,amori segreti e amori nascosti..- ascoltò tutto ciò che dicevo con un aria sorpresa -Capisco..musica?Ne ascolti?- disse io mi accigliai e lui lo notò -Ok,capito!Non ascolti musica,giusto?- feci cenno di si arrossendo -Dovremo fare molte cose insieme,allora!- disse mentre mi abbracciò e mi strinse a sé. Ero davvero felice delle sue attenzioni e delle sue carezze tanto che mi addormentai sulla sua spalla,lui mi strinse più forte e mi prese tra le sue braccia sentì solo un rumore di un motore e poi il buio.

Mi risvegliai nel mio letto appena aprì gli occhi mi sentì osservata,girai lo sguardo e capì che non ero sola. Steven era fermo ai piedi del letto e mi osservava -Noto che hai passato una bella giornata,eh?- mi alzai di scattò e notai che aveva l'aria arrabbiata -Si è stato molto carino con me!- dissi mentre lui colpì il muro -Non è così che deve andare..- andò via lasciandomi senza parole.

I'ts not my life.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora