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La notizia delle mie nozze fu come un tuono a ciel sereno,ma sapevo che stare da Roger era bello perché quella famiglia ti faceva sentire bene. Mi accorsi degli sguardi dolci di Roger tano da suscitare in me la voglia di baciarlo ma i miei pensieri correvano velocemente tanto da non accorgermene che nel salone era entrato Steven con una bellissima camicia azzurra e pantaloni bianchi.

Lui mi guardò con occhi scrutatori ma io presi la mano di Roger e la strinsi forte,Steven spalancò gli occhi mentre io sorrisi allo sguardo di Roger.Dopo un po' eravamo soli noi tre e mi alzai per prendere un bicchiere d'acqua -Mi raccomando,trattala come si deve Roger.- Steven pronunciò il nome con disprezzo mentre il mio cuore perse un colpo.

Nel frattempo nella grande mela...

La giudice Alessandra Stuard cercava informazioni più precise su dove fosse sua figlia,assunse un investigatore e lo indirizzò a Lisbona perché aveva scoperto che Mr Slim era lì.

I giorni passavano tranquillamente ed ero indaffarata con i preparativi delle nozze,ero andata in molti atelier con Sofia ma nessuno mi soddisfaceva,uno solo attirò la mia attenzione un abito bianco con uno strascico lunghissimo stretto in vita e una scollatura sul fondo schiena e un velo altrettanto lungo.

Tutto era quasi pronto,il giardino era tutto addobbato con bellissimi fiori e con tanti archi bianchi.C'era gente che faceva il via vai per portare tutte le cose che mio padre aveva ordinato per quel giorno,il giorno in cui sarei diventata la moglie di un ragazzo che forse era davvero il mio principe azzurro.

-Odio questo via vai!- dissi mentre Sofia mi asciugava i capelli -Tesoro è normale,tuo padre vuole il meglio per te perciò fa questo..- disse mentre io incrociai le sbraccia -Sempre se lui è mio padre..- sussurrai e lei si fermò -Cosa?- chiese io sbuffai e mi girai di sbotto -Sofia ho sentito delle cose,però non so se posso fidarmi di te!- dissi mentre lei corrugò la fronte -Se mi prometti che non ne farai parola te lo dirò,giura!- lei fece la croce sul cuore e io sorrisi.

Presi fiato -Ho sentito l'altro giorno mio padre parlare di una certa Alessandra Stuard,sai chi sia?- lei scosse il capo mentre io alzai un sopracciglio -Sicura?- fece cenno di si e sbuffai -Voglio sapere chi sia perché ha detto "lei è la figlia di quel giudice" forse era riferito a me..- dissi mentre lei si sedette sul letto con lo sguardo basso,la guardai e mi avvicinai -Sofia..cos'hai?- chiesi mentre alzò la testa con le lacrime -Non dovrei dirtelo ma..Trova quella donna è importante per te!- spalancai gli occhi -Perché??- chiesi nuovamente ma lei scosse il capo e si alzò -E tutto ciò che posso dirti..- disse mentre aprì la porta e andò via.

Rimasi sola con molte domande nella mente che,forse,solo lei poteva rispondere -Alessandra ti troverò!- dissi mentre mi alzai e mi vestii.

Quel giorno c'era la cena con la famiglia di Roger che era già arrivata,scesi le scale e lui era già li con un sorriso a 32 denti mentre io arrossii -Buonasera!- disse prendendo la mano e baciandola -Se il resto della mia vita sarà così ne sarei davvero fiera!- dissi e lui scoppiò a ridere -Se tu lo vorrai..Lo farò!- disse mentre presi il suo braccio e ci accomodammo nel soggiorno.

Tutto era addobbato di rosso,la tavola era bellissima,piena di roba da mangiare tanto e tutti erano già seduti ai loro posti: mio padre a capotavola mentre Mr Enriched a destra mentre a sinistra c'era Steven con una donna, la stessa del ristorante. Io e Roger ci accomodammo vicino suo padre che appena mi vide si alzò e mi venne a salutare -Sempre bellissima!- disse guardandomi dalla testa ai piedi,feci un sorriso e mi accomodai.

Iniziarono a parlare del lavoro mentre io guardavo Steven con quella donna,che sicuramente non aveva nemmeno presentato a nostro padre,lui ogni tanto mi guardava e baciava la guancia della ragazza mentre io alzavo gli occhi al cielo -Qualcosa non va?- guardai Roger e scossi il capo -No,tutto bene!- dissi sorridendo e vidi che la faccia di Steven cambiò tono,sorrisi e guardai nuovamente Roger che si avvicinò al mio volto-Comunque sei bellissima!- sussurrò nel mio orecchio e divenni rossa -Dopo usciamo fuori?- feci cenno di si e continuai a mangiare.

Dopo il dessert io e Roger ci alzammo e ci dirigemmo verso il giardino,la luna era alta e piena,mi appoggiai alla ringhiera e sospirai -Ho mangiato tantissimo!- dissi mentre lui guardò in alto e prese un respiro profondo -Qualcosa non va?- chiesi mentre lui scosse il capo -Ho una cosa da dirti!- disse lui fissandomi,il mio cuore cominciò a battere più forte non ebbi tempo di rispondere che si avvicinò a me e poggiò le sue labbra sulle mie,rimasi perplessa da quel gesto poi chiusi gli occhi e mi abbandonai al momento -Era da tanto che lo volevo!- disse mentre appoggiò la sua fronte alla mia...

I'ts not my life.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora