Io e Sofia ci guardammo -Quindi io non sono figlia di Mr Slim?- domandai e lui scosse il capo -Come..?- chiesi e lui alzò le spalle -Mi dispiace..- si girò e salutandoci diede un biglietto da visita a Sofia -Mi raccomando,non fate parola con nessuno!-disse mentre rimasi sbalordita.
Rientrammo a casa e corsi subito in camera mia,Sofia continuò le facende come se nulla fosse successo.Mi buttai sul letto pensando a quello che avevo scoperto quando suonò il telefonino "Roger" -Pronto?- risposi con una voce rauca tanto che lui si accorse che qualcosa non andava -Clar?Cosa è successo?- sbuffai -Niente..- risposi -Sto venendo,preparati!- staccò la chiamata e mi fiondai in bagno,ero confusa ma avevo bisogno di lui.
Indossai un jeans bianco con una camicetta rosa, feci la treccia e misi le scarpe basse.Nel salone intravidi Steven con quella donna e insieme a loro c'era Mr Slim,salutai con un cenno del capo e uscii.
Roger era fuori ad aspettarmi con un sorriso, mi baciò la guancia e partimmo era ormai sera e le luci della città illuminavano la strada -Clara ti porto a ballare e a cena!- disse lui e io sorrisi -Si, davvero?!- esclamai.Entrammo in un locale pieno di gente e lui con un cenno della mano chiamò a se un cameriere che ci condusse in una saletta piccola ma molto carina.Ci sedemmo e lui ordinò per quattro, il mio sguardo fu sorpreso tanto che chiesi chi fossero le altre persone e lui si girò verso di me -Amici che voglio presentarti!- mi sorrise.
Bussarono alla porta ed entrò una bellissima ragazza rossa seguita da un ragazzo,appena lo vidi spalancai gli occhi "James.."salutai con un sorriso -Ciao,tu sei?- disse la donna e rimasi zitta tanto che Roger mi guardava preoccupato -Tesoro ti senti bene?- mi chiese e io lo guardai -Si,scusami!Io sono clara,tu?- le sorrisi e lei mi guardò -Susan Pitter!- le strinsi la mano con piacere.
Cominciammo a mangiare e mi sentivo soffocare avevo voglia di correre,gridare avevo il cuore che batteva cosi velocemente.Con permesso mi alzai e andai in bagno, Susan mi venne dietro -Clara,cosa c'è che ti tormenta?- mi bloccai e la guardai -Niente.- risposi freddamente -Non credo!- disse lei-Ti puoi fidare di me!- scoppiai a piangere senza rendermene conto tanto che Susan corse a chiamare Roger.
Lui entrò in bagno -Tesoro, cosa ti e successo?Dimmelo..Cavolo sono il tuo fidanzato!- avevo il cuore in gola non riuscivo a emettere nessuna sillaba lui mi abbracciò e mi strinse forte a se.Restammo cosi per 10 minuti poi mi alzai mi ricomposi, lui era per me il mio salvatore ma non sapevo se potevo confidargli tutto quello che avevo nascosto dentro.
Uscimmo dal bagno e Susan insieme a James ci vennero incontro,mi scusai per il mio comportamento e loro furono cosi carini tanto da prendermi per le braccia e portarmi a ballare.La serata continuò tranquilla ma Roger continuava a guardarmi con curiosità.Ormai era mezzanotte ci salutammo e tornammo in macchina, lo vidi pensieroso perché si toccava continuamente i capelli e si mordeva il labbro inferiore -Clara, ora dimmi che cosa ti tormenta..- lo abbracciai -Non posso..-risposi e lui si arrabbiò e mi tiro forte a se -Dimmelo,se no non vedrai casa tua questa sera!- il mio cuore perse un battito e le lacrime scendevano come un fiume in piena.
Cominciai a parlare e lui rimase impietrito, cominciò a dare pugni contro il volante e mi afferrò il braccio -Perché volevi tenermi nascosto queste cose?Sei stupida?- quelle parole mi ferirono tanto che gli mollai un schiaffo, lui mise in moto la macchina senza parlare e mi accompagnò a casa.Entrai senza voltarmi dietro ora sono davvero sola.. corsi in camera e mi chiusi dentro.Tutta la notte piansi come non mi era mai capitato di fare prima.
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I'ts not my life.
ChickLitClara vive una vita apparentemente anomala, "figlia" di un uomo che la maltratta e la tratta da piccola "rinchiusa" ma grazie al giovane Roger supera le difficoltà che la vita le riserva e riesce a capire perché la sua "esistenza" non le appartiene!