Il pomeriggio passò tranquillamente,si fece subito sera e io e Roger ci dirigemmo in un ristorante situato stesso nel centro commerciale.Ci sedemmo al tavolo e ordinammo molte cose -Hai fame,vedo!- disse mentre sorrisi e feci cenno di si -Sto bene,tutto qui!- dissi alzando le spalle. Arrivarono le nostre ordinazioni e iniziammo a mangiare.
Roger mi raccontò tutto ciò che aveva fatto fino a quel momento,delle sue marachelle e dei suoi studi fuori città. Ascoltai tutto con gioia,avevo dimenticato qualsiasi pensiero negativo che avevo fatto prima mi sentì d'obbligo raccontargli qualche "bugia" perché io non avevo passato un'adolescenza bella e lui ne fu contento,lo notai perché aveva un sorriso stampato in faccia.
Arrivammo al dessert e fui la ragazza più felice del mondo appena vidi che mi era stato consegnato una cheesecake alla fragola -Ti piace?- guardai Roger e feci cenno di si,mentre prendevo il primo morso un tonfo infondo alla sala mi fece sussultare mi voltai verso l'ingresso e vidi un cameriere che aveva versato un vassoio addosso ad una donna molto attezzosa e stava gridando per quello che era successo.
Dietro di lei c'era un ragazzo di spalle che sentendo che la compagna stava facendo baccano si girò e appena lo vidi il mio cuore perse un battito,Steven era lì con quella tipa schizzinosa e alzai gli occhi al cielo voltandomi verso Roger -Andiamo?- chiesi con un filo di voce mentre lui annuì mi alzai e ci avviammo verso di loro che appena ci videro rimasero scioccati,Roger mi fece spazio per uscire dalla porta mentre ero sotto lo sguardo osservatorio di Steven -Ciao,Steven..!- disse Roger mentre ci incamminammo fuori e mise una mano sul mio fianco,girai lo sguardo verso l'ingresso e vidi che Steven aveva cambiato completamente l'espressione da serio era diventato nervoso con un tic all'occhio.
Ci avviammo alla macchina e qualcuno trattenne Roger che lo buttò a terra,vidi Steven addosso a lui che gli tirava pugni con violenza -No,Steven fermo..basta!- dissi urlando mentre iniziai a piangere.Vidi il viso di Roger contorcersi dal dolore quando riuscì a togliere Steven da dosso a lui -Sei impazzito?- lui mi guardò con aria divertita mentre il suo viso era ricoperto di sangue non suo,lo spinsi via e mi avvicinai a Roger che era dolorante lo aiutai ad alzarsi e mi avviai verso la macchina. Lo misi a sedere dietro e diedi l'ordine all'autista di partire mentre Steven rimase immobile lì dove l'avevamo lasciato,iniziai a pulire le ferite con un fazzoletto mentre Roger mi guardava.
Mi accarezzò la guancia e sorrise -Sembri un'angelo!- arrossì mentre lui chiuse gli occhi -Portaci a casa!- disse rivolgendosi all'autista che annuì.Arrivati una delle domestiche mi aiutò a portarlo in camera e insieme asciugammo le ferite che aveva sul volto mentre si spogliò vidi che aveva dei lividi sul corpo per colpa dei calci che aveva ricevuto.Mi sedetti accanto a lui e mi tirò a se abbracciandomi -Grazie!- sorrisi -Di niente!- mi rialzai e Roger chiamò la domestica che entrò poco dopo -Chiama Mr Slim,avverti che Clara rimane qui per la notte!- la domestica annuì e si allontanò dalla camera -Roger,mio padre non l'accetterà mai..- dissi mentre lui scosse il capo -Lo conosco bene,pur di far si che succeda qualcosa tra noi ti farà restare.Ti prometto che non ti toccherò fino al giorno del nostro matrimonio..- disse mentre i miei occhi si inumidirono e non feci altro che sorrisedere e abbracciarlo..
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I'ts not my life.
ChickLitClara vive una vita apparentemente anomala, "figlia" di un uomo che la maltratta e la tratta da piccola "rinchiusa" ma grazie al giovane Roger supera le difficoltà che la vita le riserva e riesce a capire perché la sua "esistenza" non le appartiene!