||One-shot Wgf^•^|| By Neeks☆

Malex💙🤍

Friendship Malex (Mario e Alex)💙🤍

'La storia che state per leggere è particolarmente importante per me, è una rappresentazione di come io (Mario) e la mia migliore amica (Alex) siamo finite per chiamarci tali, è un capitolo sotto il quale le nostre figure e personalità sono trasmesse attraverso i nostri personaggi per il roleplay sui Wgf. Siamo un po' Alex e Mario, abbiamo atteggiamenti simili, volevo incentrare un capitolo solamente alla nostra amicizia, non solo per spiegare come Alex e Mario (che come sappiamo, non sembrano avere niente in comune) sono diventati migliori amici in questo universo di Fanfiction wgf, ma anche per onorare/ lodare la mia Kiki, alla quale volevo fare capire appieno anche il mio punto di vista.

~Love you
Your Nini 🤍~'

No One pov

Alex si trovava sulla scalinata della scuola, piangendo, vi chiederete il perché stesse piangendo.
Bene Alex era un ragazzo sempre solo che per tutta la vita non aveva nessuno, passava la sua vita ad essere triste e studiare per distrarre la mente.

Tutto quello che voleva era quello di essere compreso e di avere un amico vero...
Non ha avuto fortuna nel trovare qualcuno che non lo facesse sentire male, si ha avuto e ha amici ma non si sente abbastanza in confidenza per rivelargli tutta la diga che si tiene dentro...

Una lacrima gli scende solitaria dall'occhio, la prima di tante altre ormai la pioggia che aveva dentro si stava mutando in una tempesta di emozioni negative.

~In contemporanea nei corridoi di Tassorosso ~

Mario si trovava a camminare per i corridoi, mentre tutti i suoi compagni di casata se ne sono andati a Hogsmeade o a giocare a Quidditch, tra loro e con le altre casate.

Lui è sempre stato una persona timida e insicura, con poca fiducia in se stesso. Ma quell'anno aveva deciso di cambiare, infatti si era fatto degli amici di altre casate e ora avevano il loro gruppetto, dove lui non era escluso da gli altri.
Mario era felicissimo, era ormai da tempo che era alla ricerca della 'sua persona'.

Insomma tutti la abbiamo, amica che poi diventa migliore amica oppure il/ la rispettivo/ a ragazzo/ a/ *.
Il punto è che Mario nonostante ne sia alla ricerca da praticamente sempre non l'ha ancora trovata, ogni anno per il compleanno o per qualsiasi stupida scaramanzia in famiglia dove si può esprimere un desiderio lo spera...

Anche dopo tutte queste delusioni ci prova e riprova, dopotutto quando aveva più bisogno di qualcuno che gli tenesse la mano e semplicemente fosse presente non c'era nemmeno l'ombra di qualcuno...
Di quel periodo le lacrime costanti, il non voler semplicemente andare a scuola per paura che la maestra di italiano gli chieda dei verbi e lo prenda in giro, la paura realizzazione costante della solitudine per esempio il chiedere a qualcuno di condividere il posto sul bus per la gita e pochi minuti dopo torna da te e ti dice se ti dispiace fare una prossima volta.
Ci pianse tanto Mario su quello che gli successe, ma riuscì a trovare la forza con le proprie mani e gambe ad alzarsi alla faccia di tutti quelli che gli avevano fatto del male, si era rialzato da solo con le proprie forze...

Più ricordava più vagava, camminava per i corridoi con ricordi e flashback del passato, delle sofferenze passate.
Fino a quando non vide una persona seduta sulla scalinata del castello 🏰, Mario gli si avvicinò lentamente e tossì per palesare la sua presenza e non spaventare la persona che avvicinandosi vide che era un ragazzo.

Il ragazzo si girò di scatto, e Mario notò subito le lacrime agli occhi e da bravo prefetto qual è, si precipita dal ragazzo e gli asciga le lacrime con il suo rinnomato fazzoletto decorato da lui con ricami particolari.