Sterio 🖤💓

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Oggi volevo fare un one-shot fluff sulla Sterio, quindi ecco a voi.

Prima però devo dire, questa è una delle ship più cute e divertente che si potrebbe sapere.

È una delle mie preferite, perché la loro dinamica è pazzesca.

Bene ora che ho detto questo...

Buona lettura 😈💜
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No One Pov
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Era una notte di gennaio allo scoccare della mezzanotte tra il 31 e il 1 di febbraio.

In una stanza da letto, c'erano dei cani nella loro cuccia ai piedi del letto matrimoniale presente nella stanza.

La stanza era di coppia, con decorazioni che consistevano in piante, come edere, rampicanti, bonsai, delle margherite...

La camera era arredata in stile dark Academy, ma le piante e fiori rendono l'atmosfera più confortevole di quanto era già la marea di libri.

La coppia in questione è quella formata da Mario e Stefano, due amanti dallo spirito talmente tanto legato tra loro che è proprio come se il destino gli avesse messi insieme.

Il destino scritto tra questi due sembra fatto apposta.

Uno di questi, Mario, era sveglio nel letto visto che aveva appena finito di sistemare il casino che aveva fatto quel giorno.

Stava guardando il suo amante steso accanto a lui nel letto matrimoniale.

La luce soffusa della lampada sul suo comodino illuminava lo sguardo del suo amato, valorizzando i suoi zigomi.

La luce che rimbalzava sullo sguardo di Stefano finiscono per svegliarlo.

Mario dopo aver visto il lento risveglio di Stefano, decide di dire questo

"Volevo confermare una cosa," disse piano Mario, quasi a se stesso.

"Conferma cosa?" Stefano si accigliò, oltremodo confuso.

Al posto di una risposta, Mario si sporse nello spazio di Stefano, senza mai interrompere il contatto visivo.

La sua mano si alzò per librarsi sul suo petto, sopra il cuore che batteva rapidamente di Stefano, fermandosi appena prima di toccarlo.

Il suo sguardo intenso attraversava Stefano, che non poteva distogliere lo sguardo se ci provava.

"Se vuoi che smetta, dimmi di smetterla", sussurrò.
"Dimmi di andarmene e io me ne andrò".

Mario aspettò.

Con il cuore che batteva all'impazzata e molto più sveglio di quanto non fosse stato un minuto prima, Stefano annuì dando il permesso ad Mario di...

Continuare qualunque cosa stesse facendo.

Dopo una breve esitazione, Mario iniziò ad accarezzare con la mano il petto di Stefano.

Le sue dita indagatrici si posarono pesantemente sulla sua clavicola e poi la mano si avventurò più in basso, sfiorando accidentalmente un capezzolo vestito, facendo sussultare Stefano.

Mario rimase immobile.
"Dimmi di smetterla", disse, quasi sfidandolo.

Stefano si morse il labbro e non disse nulla.

Tenne per sé ogni ulteriore rumore mentre l'esplorazione continuava con l'aggiunta di una lancetta dei secondi.

Tocchi leggeri come una piuma gli spolverarono la pancia dove la sua camicia si era sollevata.

Le mani mapparono i muscoli magri delle sue braccia.

I palmi callosi scivolarono lungo il suo collo sensibile, i pollici appoggiati nell'incavo della sua gola.

Era la tortura più squisita.

Mario lo toccava ovunque tranne che nell'unico posto in cui Stefano voleva che lo facesse.

Ogni volta che le sue mani cominciavano a vagare verso sud, tornavano indietro.

Stefano voleva allungare la mano e afferrare quelle mani, toccare Mario nel modo in cui stava toccando Stefano, ma non sapeva se gli era permesso.

Afferrò saldamente le lenzuola per non essere tentato.

Unghie smussate graffiarono leggermente il collo di Stefano, facendogli correre i brividi lungo la schiena.

Ansimò il nome di Mario e si appoggiò al tocco.

Le dita si contrassero e si ritrassero. Poi Mario stava spingendo Stefano verso il basso fino a quando non fu sdraiato sulla schiena con Mario chinato su di lui, le mani su entrambi i lati del viso.

"Mario..." sussurrò Stefano.

Mario si chinò ma aggirò completamente le labbra di Stefano per sfiorare invece le proprie sugli zigomi di Stefano.

Cercando di catturarlo in un bacio, Stefano girò la testa ma Mario si mosse appena fuori portata.

Come una sorta di premio di consolazione, Mario fece scorrere un pollice lungo il labbro inferiore di Stefano, senza premere forte, toccandolo appena.

Lo stava facendo impazzire. Stefano invece gli baciò le dita e vide il calore avvampare negli occhi di Mario.

Abbassò Mario da sopra di lui e gli sussurra nel suo orecchio

"Spegni la luce e usa la magia... Dormi vicino a me"

Dopo questo Mario si sdraia sul letto con Stefano sul suo petto felice di riaddormentarsi con il suo amante accanto a lui, che lo stringe amorevolmente.

Mario si addormentò accanto al suo amante felice di non dover soffrire di un'altra notte di insonnia.

Quella notte tutti nella casa dormirò felici e sereni senza problemi.

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Conteggio delle parole: 955 🧚🧙🏻‍♀️🧙🏻‍♀️
Oggi però non ho non ho sforato le 1000 parole, tutti scioccati di questo lo so 😂👀

Note dell'autrice:

Bene bene vi è piaciuto?

Spero di sì, arriveranno altri aggiornamenti e arriveranno anche altri nuovi disegni / post sul mio profilo Instagram: @nana._wgf

Ricordatevi di andare a leggere le altre mie storie. ☀️💛☀️

<~Alla prossima Diavoletti 😈💜, dalla vostra 🌈 Nana ☀️ / 💛 Mamma Cactus 🌵~>

~🐝🌷

||One-shot Wgf^•^|| By Neeks☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora