Nothing happens after two

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-Un altro mese in cui non è successo niente, finirò per impazzire- Daniel sbuffa, comparendo in camera mia.
-Deve per forza accadere qualcosa?-
-C'è Mike a piede libero, impossibile da rintracciare, tutta questa calma è assordante. Ti rendi conto che non sappiamo cosa potrebbe escogitare?-
-Ha attaccato Holden ma non è comunque riuscito a trovare la profezia, cos'altro vuoi che succeda? Mi sembra sia stato abbastanza, senza contare la morte di tua madre e di mio nonno-
-Dettagli- mormora, passandosi una mano tra i capelli. -Tra l'altro dove ha messo quel dannato carillon?-
-Perché lo chiedi a me?-
-Perché tu sei pappa e ciccia con lui-
-Non sono più andata a trovarla dopo il Ringraziamento e lo sai. E comunque River ha messo a soqquadro l'intera casa e non ha trovato niente-
-Non mi fido di lui-
-Sai che novità, tu non ti fidi di nessuno-
-Tu, invece, ti fidi di tutti, e infatti guarda che è successo: abbiamo avuto il nemico accanto per un anno intero senza che ne accorgessimo-
-Avevi detto che non me lo avresti rinfacciato- mormoro. -E che non era colpa mia-
-Scusami, non volevo- entra in camera e si appoggia alla scrivania con le braccia conserte. -Mi dispiace, sono sotto pressione-
-Sono mesi che sei sotto pressione-
-Non facciamo sempre gli stessi discorsi, è snervante come cosa-
-Comunque io stavo studiando prima che tu m'interrompessi- poggia le mani sulla sedia e si china più vicino al computer.
-Che stai facendo?-
-Una presentazione sulla pratica della mutilazione genitale femminile, con tanto di foto esplicative-
-Oh signore perché ho chiesto- volta lo sguardo e si sposta di colpo.
-Studi medicina, non è un bene che tu sia tanto sensibile-
-Erano necessarie le foto?-
-Sono appena dei disegni! E comunque sì, questa è una pratica che, ancora oggi, viene inflitta a tantissime ragazze in tutto il mondo-
-Come fanno ad andare in bagno, ad avere il ciclo...?-
-Vuoi davvero saperlo?- ci pensa un secondo, per poi scuotere la testa. -Proprio come pensavo-
-Sono sicuro che prenderai il massimo dei voti-
-Lo spero, ci sto mettendo molto impegno, è un argomento che mi sta particolarmente a cuore-
-Come fa a non impressionarti?-
-Mi fa più rabbia in realtà. È assurdo che si abusi del corpo femminile in questo modo, senza che le ragazze abbiano voce in capitolo-
-Abbiamo un problema- Diana piomba in camera mia, spalancando la porta. -Anzi, una vera e propria tragedia-
-Che è successo?-
-Mike è tornato da Holden, e questa volta non ce l'ha fatta-
-Cosa?-
-Complimenti per il tatto Diana-
-Che intendi dire con 'non ce l'ha fatta'?-
-E' morto Rose, apparentemente si tratta di un'altra rapina, solo che, questa volta, è finita davvero male-
-Il carillon- mormoro. -Deve averlo finalmente trovato-
-A quanto pare- mi passo le mani tra i capelli. Non avevo più parlato con Holden dopo il Ringraziamento, credevo che ci avesse tradito e, invece, ancora una volta, mi ero sbagliata. -Che cosa si fa adesso?-
-Non ne ho idea- dico. -Non ne ho la più pallida idea. Non so come muovermi, non so...non so cosa fare-
-Okay okay okay- interviene Daniel. -Diana, te la senti di venire con me a New Orleans per un sopralluogo?-
-Ci sarei andata comunque, River ha bisogno di me-
-Perfetto. Andremo a controllare la situazione e ne approfitterò per consultarmi con mio padre-
-Ed io che faccio nel frattempo?-
-Tu rimani qui Rose, finisci il tuo progetto e provi a ripeterlo-
-Ma Daniel...-
-Ci saranno Albus e Luke qui con te e chiederà a Daisy di rafforzare l'incantesimo di protezione intorno alla casa-
-Non mi va di stare con le mani in mano-
-Lo so, ma so anche come funziona il tuo cervello: siccome si tratta di Holden, si tratta di una persona a te cara, una persona con cui non parlavi perché eri convinta stesse facendo il doppio gioco, finirai per sentirti in colpa e abbassare la guardia, e questo non possiamo permettercelo- non ribatto in alcun modo, non posso, visto che ha perfettamente ragione.
-Okay-
-Okay?-
-Okay- mi limito a dire.
-Cercherò di fare il prima possibile te lo prometto- poggia le mani sul mio viso, si abbassa e mi dà un bacio sulla fronte. -Ti amo-
-Ti amo anch'io, e fate attenzione- i due mi sorridono un'ultima volta prima di teletrasportarsi a New Orleans. -Albuuuuus, Luuuuke- urlo, precipitandomi fuori dalla stanza.
-Che succede?- esclama il primo, arrivando trafelato verso di me.
-Perché hai urlato?- domanda Luke.
-Stavo dormendo- bofonchia Audrey.
-Holden è morto- dico. -Diana e Daniel si sono teletrasportati a New Orleans, pare che c'entri Mike e il fantomatico carillon-
-Cosa?- la ragazza sbatte un paio di volte le palpebre. -Dove sono Daisy e Chris?-
-Chris aveva un appuntamento con una ragazza, non tornerà prima di sera, e Daisy era in biblioteca per delle ricerche-
-Le ho mandato un messaggio chiedendole se può tornare a casa, in questo momento è necessario rimanere uniti e, per quanto sia possibile, tutti nello stesso posto-
-Non sappiamo se ha messo le mani sulla profezia Al-
-Non possiamo lasciare niente al caso Rosebelle, Mike potrebbe essere anche dietro la nostra porta per quel che ne sappiamo-
-Anche Daniel l'aveva avvertita comunque, vuole che rafforzi la protezione intorno alla casa-
-Perché sono andati soltanto Daniel e Diana?- domanda Audrey.
-Perché Daniel doveva parlare con suo padre e Diana voleva stare accanto a River, sai com'è, ha appena perso suo fratello-
-Tu, però, sei troppo calma- la ragazza incrocia le braccia al petto e riduce le palpebre a due fessure. -Come facciamo a sapere che Mike non ti è entrato in testa e non ti sta controllando?-
-Perché Derek ha controllato un paio di settimane fa Audrey- Luke geme stizzito. -L'ultima cosa di cui abbiamo bisogno in questo momento è metterci l'uno contro l'altro-
-Nessuno si sta...-
-Devi smetterla con questo astio verso Rose- taglia corto Albus. -Non ha fatto niente, sono io che, purtroppo, non provo niente per te-
-Dio mio, i drammi in questo gruppo si sprecano sempre- Luke si passa le mani tra i capelli. -Possiamo rimanere concentrati sul problema Mike? Per quel che ne sappiamo, a questo punto, potrebbe anche aver messo mani sulla profezia.
-Anche stesso che importa? Sa già quello che dice o non avrebbe...- non termino la frase perché, solo in quel momento, raggiungo l'epifania. -Porca troia-
-Cosa?-
-E' un Cavallo di Troia!-
-Rose non ti stiamo seguendo-
-Perché prendere quel dannato carillon se già conosce la profezia? L'ha persino attuata, quindi aveva bisogno di attirarci a New Orleans-
-Ma siamo rimasti qui-
-Noi sì, ma non Daniel e Diana, Al- faccio comparire il cellulare in mano e compongo il suo numero. -Rispondi su, rispondi-
-Rose, stiamo parlando di Daniel-
-Già una volta sono riusciti a prenderlo Albus-
-E' accaduto quattro anni fa-
-E allora perché non risponde?- sbotto. Sta iniziando a mancarmi l'aria.
-Magari sta facendo altro, che ne sai-
-Daniel risponde sempre quando vede il mio nome sul cellulare-
-Rose- Albus mi afferra per le spalle. -E' soltanto un tuo pensiero, non sappiamo se è davvero successo questo o se si tratta davvero di una trappola-
-Devo andare a New Orleans a controllare-
-E se, invece, fosse questo quello che Mike vuole ottenere?- piego la tesa indietro. Adesso capisco per quale motivo Daniel è tanto stressato. -In questo momento non puoi assolutamente muoverti-
-Albus...-
-Ha ragione- taglia corto Audrey. -Devi rimanere calma e tranquilla, non sappiamo che cosa abbia in mente, non sappiamo se le tue supposizioni sono vere né per quale motivo Daniel non risponde, quindi devi evitare i tuoi soliti colpi di testa, ci siamo capiti?- non rispondo, limitandomi a guardare la ragazza. -Non possiamo permetterceli in questo momento, spero che tu lo capisca-
-Lo capisco benissimo, come capisco benissimo che Daniel e Diana potrebbero essere nei guai in questo momento-
-Appunto potrebbero, ma potrebbero anche stare bene, non possiamo saperlo-
-Daniel risponde sempre alle mie chiamate-
-'Daniel risponde sempre alle mie chiamate', Rose per l'amor di dio cresci una volta per tutte- sbotta. -Adesso prendo io in mano la situazione, visto che sono l'unica in grado di pensare razionalmente, quindi Luke, va' a prendere Daisy e Albus, aiutami a relegare Rose in camera sua-
-Come prego?- domando.
-Legala con delle corde imbevute di soluzione argentea, dobbiamo evitare che scappi-
-Non lo farò- dice il ragazzo. -Non se ne parla nemmeno-
-Va bene, allora vuol dire che ci dovrò pensare io- la ragazza fa per avvicinarsi, io la fissa e questa volta dall'altra parte della stanza.
-Audace da parte tua pensare che ti avrei lasciato fare- lei si rialza, fa per riavvicinarsi ma io continuo a tenerla a distanza. -Non ci provare Audrey, sai che sono più forte-
-Potrebbe avere un malus, è troppo arrabbiata ultimamente-
-No Albus, è semplicemente risentimento- la lascio andare, lei ricade su sé stessa. -Non ho mai voluto ferirti lo capisci?! Se avessi saputo cosa stessi provando mi sarei comportata diversamente- i suoi occhi si velano per le lacrime. -Mi dispiace-
-Non ti lasceremo comunque andare da Daniel, è bene che tu lo sappia- puntualizza Albus. -Potrebbe essere una trappola- nel momento stesso in cui finisco di pronunciare la frase, il mio cellulare squilla, rivelando il nome di Daniel.
-Pronto?-
-Che è successo Greyson? Tu stai bene?- tiro un sospiro di sollievo. Che bello essersi sbagliati per una volta.

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