Capitolo 28

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-" Bene ragazzi, prendete posto che tra poco cominciamo "- aveva annunciato il professor Sikowitz al microfono.

Alla Hollywood Arts quella non era una mattina come tutte le altre, bensì una abbastanza particolare, una sorta di evento mensile. Veniva chiamato "Revision day" e consisteva in una giornata di revisione di tutti quei progetti che gli studenti avevano iniziato e completato durante il trimestre.

Mi spiego meglio. Allora, come sappiamo la Hollywood Arts non è una scuola come tutte le altre, ma un istituto ad indirizzo artistico con vari corsi di canalizzazione nei vari settori dell'industria quali il canto, il ballo, la recitazione, la fotografia, la moda, la pittura, la fonetica, il doppiaggio etc; ogni studente durante il corso dell'anno, e più nello specifico, durante il corso del trimestre, doveva presentare dei progetti dediti proprio al suo settore di appartenenza, come per esempio canzoni, album, coreografie, corti cinematografici, musical e fotografie, ed essendo che la scuola sin da subito inseriva i propri allievi in ambienti reali di preparazione, voleva assicurarsi che qualsiasi cosa venisse proposta e messa alla mercè del pubblico fosse valida e consona, e questo perché la HA come scuola ne possedeva dei diritti e riscuoteva parte del possibile guadagno.

Facciamo un esempio: Ariana Grande, una ragazza nata e cresciuta all'interno di quelle mura che sin da subito aveva sfondato come cantante e nel giro di poco tempo era diventata una delle artiste più rinomate, ricercate e valide nell'industria musicale e cinematografica del mondo dello spettacolo, con milioni di fan e con un nome che, ovviamente, non passa inosservato agli occhi delle persone. Ogni volta che Ariana produceva qualcosa, che fosse una canzone, un album, un music video, o che facesse un cameo in qualsiasi tipo di serie tv, film, spot cinematografici o anche solo delle pubbliche interviste, la scuola, essendo lei sua studentessa, si prendeva parte dei meriti, dei diritti e del guadagno della giovane artista. Chiaramente ciò è normale e questo perché è proprio da lì che lei proviene e di conseguenza parte di lei è stata creata proprio dall'istituto.

Non si tratta di una possessione drastica, e soprattutto, permanente, ma una sorta di marchio aggiuntivo da apporre ad ogni suo prodotto fin quando non sarebbe giunta al diploma e quindi, sarebbe diventata indipendente rispetto a ciò. Proprio per questo la scuola doveva, per diritto, verificare, che ogni qualsiasi elemento da lei proposto fosse valido alla sua figura ed a quella della scuola. Ovviamente tutto ciò era un lavoro di collaborazione anche con il management e la casa discografica dell'artista, solo che, mentre Scooter e la crew trattavano situazioni esterne quali i tour, le interviste e le organizzazioni di eventi e apparizioni pubbliche varie, la scuola trattava più i contenuti anche se, essi ovviamente venivano anche valutati dal management.

Tornando ai Revision Day, essi erano quindi giorni durante i quali, ogni studente di ogni classe mostrava davanti a tutta la scuola i propri lavori e progetti che successivamente la preside insieme agli insegnanti valutava attribuendogli in primis un voto e subito dopo decretava se fosse valido per essere pubblicato sul web. Il fatto di mostrare i lavori davanti a praticamente tutta la scuola era una strategia adottata così da preparare lo studente a mettersi, tra virgolette, a nudo davanti ad occhi sconosciuti, così facendo si simulava quindi il rapporto con il pubblico di interazione e di conseguenza si faceva pratica rispetto alla propria vulnerabilità emotiva.

Ovviamente vi erano soggetti come per esempio Ariana o le 5H che oramai non badavano più alla recensione dei propri compagni in quanto sufficientemente abituate al pubblico vero e proprio, ma per chi invece era alle prime armi questo poteva essere un buon metodo di approccio per poter imparare ad apprezzare e/o ignorare le critiche altrui.

-" Mi raccomando ragazzi, lasciate l'area destra dell' auditorioum libero perché devono arrivare i ragazzi della scuola media "- continuò il professore. Nel frattempo ormai quasi tutti gli studenti avevano preso posto e si erano sistemati per la giornata, chi già sgranocchiava qualcosa, che magari beveva una coca-cola e così via. Come già detto, dal momento che gli indirizzi erano tanti, ed altrettante erano le classi con i rispettivi studenti e progetti, ci voleva del tempo affinché venissero visionati e relazionati uno per uno, di conseguenza i Revision Day potevano durare una giornata così come due o addirittura tre.

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