Capitolo 57

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-" Io prendo la bistecca con contorno di patate, tu tesoro ? "- Brad si rivolse a Lauren con uno sguardo a dir poco provocante e poco rispettoso, quasi come se la bistecca da dover da lì a poco mangiare fosse lei. La ragazza rispose con un'espressine di evidente disgusto al modo del ragazzo di guardarla ma non proferì parole limitandosi solo a rispondere al cameriere che si trovava lì per prendere le loro ordinazioni.

-" Un'insalata con il pollo, grazie "- il ragazzo annuì appuntando tutto su un taccuino di color porpora e subito dopo prese i menù dai quali i ragazzi avevano scelto la propria pietanza.

Quando andò via, Brad si mise a sedere più comodamente appoggiandosi meglio con le spalle alla sedia e sistemandosi la giacca che indossava sul davanti, Lauren evitava il suo sguardo trovando ogni minima cosa a circondarla estremamente interessante pur di distrarsi da lui. Si estraeva ed infilava ripetutamente gli anelli dalle varie dita arrivando al punto di graffiarsi con le sue stesse unghia rosse.

-" Mi ignorerai fino a quando esattamente ? "- le chiese il ragazzo notando l'evidente disinteresse da parte della donna.

-" All'infinito Brad "- rispose abbastanza dura estraendo subito dopo il cellulare dalla borsa.

Brad sbuffò irritato da quel suo modo di comportarsi più che lecito, e ripetè il suo stesso gesto distraendosi anche lui con il proprio cellulare.

Il ristorante dove aveva portato Lauren era uno dei più prestigiosi e costosi di tutta la città di Huston ed al fine di poter prenotare aveva dovuto sborsare un anticipo di trecento dollari per il coperto; soldi che per uno come lui non valevano niente ma che sicuramente per un comune mortale avevano un significato ben più grande. Si chiamava 'Carpe Diem' ed il proprietario era un ricco imprenditore francese di nome Jacques che si era preso personalmente la briga di riservare alla coppia di celebrità il tavolo migliore che fosse ala mercè di tutti quei paparazzi che, avvisati della loro uscita, si sarebbero precipitati li. I colori predominanti in sala erano il bianco, l'argento ed il porpora, difatti a partire dalle pareti, fino ad arrivare ai piatti da portata erano quelli gli unici colori disponibili.

Lauren si guardava intorno disgustata da tutto quel lusso, sicuramente avrebbe preferito un appuntamento meno galantuoso ma più semplice e sincero piuttosto che un qualcosa di evidentemente studiato e progettato, era sicura che sin da giorni Brad e Simon avevano pianificato il tutto e che a lei era stato comunicato solo qualche ora prima così che non potesse ribellarsi in alcuna maniera. Tuttavia non era lì che voleva stare per cui le importò molto poco di dove Brad l'avesse portata a cena, sperava solo questa finisse il prima possibile per poter smettere di vederlo.

-" Per quanto tu provi ad ignorarmi, sai bene di non poterlo fare in eterno, per cui sarà meglio trovare un argomento di discussione prima di far annoiare i fotografi lì fuori "-

Fuori dal locale erano diversi gli uomini con le fotocamere intenti ad immortalare un qualcosa e per quanto le costasse ammetterlo ciò che Brad le stava dicendo non era proprio una cosa cattiva. Sicuramente però la discussione che avrebbero avuto non sarebbe stata la stessa che lui si aspettava.

-" Vuoi parlare Simpson ? Parliamo pure "-

Prima di iniziare a discutere Lauren prese un sorso di vino dal calice che qualche minuto prima il cameriere le aveva riempito, poi prese parola.

-" Era necessario sputtanarmi in quel modo con quella cazzo di canzone ? "-

Era un sassolino che dalla scarpa non aveva mai avuto modo di togliersi, o almeno farlo con il diretto interessato che dopo aver pubblicato quel singolo si era anche permesso, insieme ai suoi compagni di band, di svergognare Lauren dandole della poco di buono su Twitter, facendola immaginare dal collettivo come una donna dai facili costumi e dalle alte prestazioni sessuali. Ai tempi le fifth harmony avevano tutte difeso la compagnia ed anche Ariana lo aveva fatto mettendosi in prima linea proprio insieme a Camilla rispondendo agli insulti di quei quattro con disgusto nei confronti delle loro parole prive di verità.

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