Erano ormai le 2 passate, Dinah era da poco entrata in cabina di registrazione mentre Lauren era appena uscita. Il lavoro da fare era stato molto più impegnativo e duro del previsto, e si erano ritrovate a registrare la stessa parte diverse volte, le loro corde vocali erano a pezzi così come i loro corpi. Entrambe necessitavano di dormire ma si erano ormai rassegnate all'idea che una volta uscite dallo studio sarebbero arrivate giusto in tempo solo a cambiarsi per andare a scuola.
Lauren avrebbe voluto tanto andare a casa in quel momento, togliersi quei maledetti tacchi, mettersi il pigiama ed infilarsi sotto le coperte a mangiare schifezze guardando qualche stupido Show alla tv o una serie tv su netflix, ma tutto ciò che poteva permettersi era uno scomodissimo divano ed un icecoffe ormai diventato acqua putrida che qualche ora prima Ariana aveva portato per lei e Dinah. Lauren odiava il caffè ma in quel momento si era affidata a lui per rimanere sveglia avendo esaurito tutte le redbull a disposizione. Avrebbe potuto chiamare Giorgia per farsene portare delle altre ma essendo troppo tardi non voleva nella maniera più assoluta che la minore si mettesse in strada, nonostante questo però le stava facendo compagnia per messaggio.
-" Piccola vai a dormire, è tardi e domani hai scuola"- le scrisse Lauren per l'ennesima volta.
Adorava il fatto che ogni qual volta lei fosse in studio fino a tardi, Giorgia non andasse a dormire fino a quando anche lei non era accucciata nel letto, la faceva sentire meno sola in tutta quella merda e sopratutto la faceva sentire amata e compresa. Non si aspettava che qualcuno facesse questo per lei, ma senza nemmeno chiederlo e domandarlo, anzi, dandolo estremamente per scontato, la ragazza più piccola non lasciava il cellulare nemmeno per un momento quando lei era via. Non si sentiva affatto obbligata ma lo trovava giusto. Voleva trasmettere a Lauren tutto il suo supporto, e voleva che lei sapesse di non essere da sola mai; Giorgia voleva davvero essere per lei quel faro nel mare, quell'oasi nel deserto e quella luce nelle tenebre... desiderava che Lauren si sentisse davvero al sicuro con lei, al sicuro ma soprattuto consapevole della libertà che possedeva in sua presenza. Giorgia non l'avrebbe mai lasciata, abbandonata, respinta o criticata rispetto a quelli che erano i suoi obblighi e doveri nei confronti del lavoro che svolgeva.
-" Lauren te lo ripeto. Non ho sonno e poi voglio parlare con te, posso ? Oppure ti vuoi fare mandare a fanculo ? "- le rispose subito dopo.
Lauren sorrise a quel messaggio di rimprovero poiché tenero nel suo genere. Sapeva molto bene che in situazioni normali Giorgia sarebbe stata già nel mondo dei sogni da qualche ora e la faceva intenerire il fatto che fingesse non fosse vero per lei, solo per lei.
Se solo avesse potuto farlo, sarebbe corsa a casa Grande e, buttando Ariana giù dal letto, si sarebbe messa al suo posto addormentandosi e stringendosi alla sua piccola, ma quelli erano solo pensieri, desideri da non poter esaudire.
-" Va bene, va bene, puoi farmi compagnia ma promettimi che se hai sonno me lo dici e vai a dormire chiaro ? "-
-" Si, signor capitano "-
-" Idiota"-
A casa Grande intanto tutti già dormivano e le luci erano spente da ore. Ariana giaceva come sempre nel letto della sorellina mentre quest'ultima si era spostata nella veranda della sua stanza per non svegliarla con il suono e la luce del cellulare. Accanto a se aveva un posacenere ed una tazza di caffè americano che, così come dall'altra parte della città stava facendo Lauren, anche lei lasciava a quella bevanda la possibilità di non farla addormentare, ma a differenza della corvina lei lo adorava per cui non era affatto una sofferenza berlo. Ogni tanto dava una sbirciata in stanza per accertarsi dello stato della sorella, se avesse scoperto che lei fumava, l'avrebbe buttata dal balcone; a casa Giorgia non fumava quasi mai, si concedeva questo lusso solo la sera quando tutti dormivano o in quei momenti in cui si trovava completamente da sola. Sapeva che la sua famiglia non le avrebbe detto nulla rispetto a questo fatto poiché suo padre era il primo a fumare come un turco, e dopo di lui suo fratello, ma invece Ariana e sua madre non ne sarebbero state fiere.
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Scared of happy
Fanfiction-" Tu non hai idea di come mi sento, non hai idea di come vorrei che tutto questo finisse. Vorrei non dovermi più nascondere da niente e nessuno, vorrei poterle tenere la mano senza dovermi creare dei complessi, vorrei poterla baciare davanti a tutt...