Something in the orange tells me we're not done...

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"And I'm damned if I do and I'm damned if I don't
'Cause if I say I miss you I know that you won't...
but I miss you in the mornings when I see the sun, something in the orange tells me we're not done".

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«Mi sei mancata».

Dice Max mettendomi una mano sulla spalla mentre atterriamo.

Mi rannicchio sul suo petto.

«Anche tu Emilian...» sospiro.

Mi da un bacio sulla testa e torna a guardare fuori dal finestrino.

Siamo ad Abu Dhabi per l'ultima gara della stagione, nonostante sia piena di cose da fare e studiare mi sono concessa qualche giorno. Tra poco mi laureo e non sono messa poi tanto male per cui posso permettermi di passare del tempo con le persone che amo.

«Questa sera ti va di uscire?»

Guardo Max contrariata, il suo volto non è più livido ma la ferita seppur marginata è ancora visibile.

«Ehi...tranquilla. Non voglio andare a nessuna festa».

«E allora cosa vuoi fare?»

«Andiamo in giro per la città no?! Devi raccontarmi ancora questa cosa tra te e Charles eh!»

Sghignazzo. «Me e Charles?»

Nego con la testa ma lui continua imperterrito.

«E va bene».

L'aereo è ormai atterrato da dieci minuti buoni e noi ci stiamo ancora organizzando per questa sera.

«Senti facciamo che appena mi libero ti chiamo, ok? Adesso però devo uscire da questo aereo fottuto».

Annuisco e lo saluto.

Non appena arrivo in hotel per fare il check-in, corro subito in camera e mi getto sotto il soffione freddo della doccia.

Domani andrò al circuito con Max, nonostante sia solo giovedì mi ha proposto di allenarmi con lui.

"Chi arriva per ultimo paga la cena".

Non ci ho pensato due volte e ho accettato. So che lo avrei stracciato.

Sono le otto di sera quando Max bussa alla porta della mia camera.

Quando mi vede, quasi non mi ammazza. Sono in pigiama.

«Intendi uscire così?» Chiede strabuzzando gli occhi.

Nego con la testa e lo abbraccio.

«Perché non resti qui? Ordiniamo d'asporto e guardiamo un film».

Max si porta una mano in testa e annuisce.

«Va bene». Va verso la porta. «Per me ordina una pizza, vado in camera a cambiarmi».

«Che camera hai preso?» Chiedo nel mentre.

«Quella affianco alla tua». Sghignazza.

sweetheart // charles leclerc Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora