I thought I lost you this time, you just came back in my life...

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"Low life for life 'cause
I'm heartless.
l lost my heart and my mind,
I try to always do right I thought I lost you this time, you just came back in my life. You never gave up on me (Why don't you?)
I'lI never know what you see".

(26)

È proprio quando lo vedo entrare dalla porta, con la sua giacca di jeans nera e gli occhiali da sole nonostante sia notte, che il mio cuore inizia a battere forte all'interno della cassa toracica.

4 ore prima.

Sono tornata a Monaco da appena un giorno, non ho avuto il tempo di fare molto che mi sono catapultata nei miei drammi.

Mia madre che mi prega di far pace con Victoire, mio padre che non sa dove mettere mano e io che mi oppongo.

Non sistemerò la situazione con mia sorella se prima non avrò risolto con Charles.

E questa sera spero con tutto il cuore che venga, voglio iniziare da qui.
Porterò le lettere con me.

Mi sto truccando quando Colin bussa alla porta della mia camera, finalmente possiamo festeggiare come si deve.

«Cavolo questo trucco ti sta da Dio!» Esclama accarezzandomi la spalla.

Lo ringrazio con un bacio in aria e torno a concentrarmi sul mio riflesso allo specchio.

Quella sensazione alla pancia, mischiata ad eccitazione e ansia non mi ha mai lasciata da quando sono arrivata.

Il mio corpo lo desidera più di qualsiasi altra cosa.
La paura nel vederlo si trasformerà in eccitazione, l'eccitazione in ansia.

«Verrà questa sera?» Mi chiede Colin mentre si abbottona la camicia.

Faccio spallucce.
La mia testa dice no.
Il mio cuore dice si.

«Max verrà?» Chiede poi.

Per sua sorpresa nego però con la testa. Max è dovuto partire ieri sera per Milton Keynes, questa sera non ci sarà.

Colin non si lascia sfuggire commenti vedendo forse la mia espressione poco compiaciuta.

Quando finisco gli chiedo aiuto per scegliere un vestito adatto.
Non abbiamo un tema specifico, vogliamo solo divertirci e fare le ultime stronzate prima di crescere ufficialmente.

«Questo». Dice indicando un vestito smanicato color indaco.

Lo guardo meglio, può andare.

«Vado a cambiarmi e usciamo, tra meno di un'ora dobbiamo stare lì».

Colin annuisce e io scompaio nel bagno.

~•~

Mia sorella e Arthur si sono offerti di aiutarci nel sistemare il locale.

All'inizio volevo declinare, solo che poi mi sono detta "delle mani in più vanno sempre bene".
Ed eccoci qui.

«Quelli puoi poggiarli lì». dico ad Arthur.

sweetheart // charles leclerc Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora