Speranze infrante

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Jason's pov
Nonostante le mie minacce, quel Luke non ha accennato ad andarsene.
L'umiliazione, la paura e i soldi non sono riusciti a fargli lasciare il paese, cosa che mi ha avere una certa stima nei suoi confronti.
Sì, insomma, quel classico rispetto che si prova nei confronti del proprio avversario dopo che si è dimostrato degno di sfidarti, quel sentimento contenente una punta di divertimento in grado di farti capire di aver trovato un rivale che fa diventare incerto l'esito della battaglia.
Ad essere sinceri non comprendo perché provo tanto risentimento nei confronti di quel giovane, perché abbia preso tanto sul personale questa faccenda, ma al solo ricordare il volto di Giulia segnato dalle lacrime un brivido mi attraversa la schiena.
Vorrei avere qualcuno con cui parlare di tutto ciò, ma non è che mi senta legato a qualcuno oltre alla ragazza in questione.

«Ah, sir Thomas» esclamo ad alta voce, abbandonandomi sul divano e chiudendo gli occhi «Chissà cosa ne penserebbe lei.  Questa ragazza le piacerebbe, sa? Credo. Be', vede... Giulia è diversa. È bellissima, allegra, premurosa e ha una fantasia fuori dal comune. Mette passione in tutto quello che fa, anche nella più piccola delle faccende, e poi la sua creatività e la sua determinazione le fanno raggiungere ogni obiettivo che si impone. Sono molto fortunato ad averla come amica»

"Amica"
Mi soffermo un istante su questa parola, ritrovandomi a sorridere senza un vero motivo.
È da quando sono uscito dall'orfanotrofio  lche non ho amici, e quasi dimenticavo come ci si sentisse. Non sono una persona che crea molti legami, preferendo contare solo su me stesso e imparando fin da piccolo a stare da solo, ma l'idea di avere qualcuno da telefonare in questi casi, qualcuno con cui uscire, in grado di aiutarti quando ne hai bisogno... È una sensazione bellissima.

Dopo tanti anni quella ragazza è riuscita a farmi sentire nuovamente tutto ciò, ed è per questo che non posso vederla soffrire.
Forse prima era in balia di Luke, non aveva difese ed era lei a pensare agli altri, ma ora ci sarò io a proteggerla.
Questa è una promessa: finché vivrò qui, mi prenderò cura di Giulia Baracca, e nessuno oserà più farle del male.

Mattias' pov
«Mattias!» mi richiama mio fratello, obbligandomi a poggiare lo specchio e voltarmi verso di lui «Mi stai ascoltando? Smettila di pensare sempre e solo a te stesso per una buona volta»

«Guarda che ti stavo ascoltando» mento, alzando gli occhi al cielo e sbuffando «Però non posso stare sempre dietro a te. Ho anche io i miei impegni e le mie priorità»

«Ad ogni modo» continua lui, ignorando le mie parole e continuando il suo discorso come se niente fosse «Siccome di recente è stato dimostrato che io ho ragione, non è che magari avevo ragione anche riguardo al libro? Ovvero che non è stato solo un sogno, ma in realtà, da qualche parte dell'universo, tutto ciò è accaduto realmente? Perché, dai, J... È J! Lui-»

«Fratello mio, solo perché un ragazzo è assurdamente e fantasticamente favoloso non vuol dire che debba per forza venire da un universo parallelo! Insomma, guarda me! Sono la bellezza e la simpatia fatta persona, eppure sono nato e cresciuto qui, insieme a te»

«Simpaticissimo, proprio» mi schernisce lui, leggermente offeso «Parlare con te è inutile, ho capito. Andrò da Giulia e-»

«Lascia in pace nostra sorella. È ancora sconvolta per quanto successo con Luke, non andarla a disturbare. Deve metabolizzare il tutto in pace»

Lui non pare ascoltarmi, uscendo sbattendo la porta e iniziando a chiamare Giulia a gran voce, ignorando tutto ciò che gli avevo detto e anche la richiesta di nostra sorella di stare un po' da sola.
Nonostante molte volte Luca sembri il più maturo di famiglia, in realtà è ancora un bambino nell'animo. Continua a credere in certe fantasie assurde, convinto che un giorno le sue teorie vengano confermate, e più passano gli anni più si convince di tutto ciò, anziché scoraggiarsi. In più, da quando è arrivato quel Jason in paese, sembra essere impazzito e si è autoconvinto che quel attore viene da un altro universo ed è giunto qui per spezzare un qualche incantesimo.
Voglio bene a mio fratello e lo apprezzo così com'è, ma vorrei tanto che un giorno aprisse gli occhi e si rendesse conto che viviamo nel mondo reale, e non in un fantasy.
Prima se ne renderà conto e meno soffrirà.

Luca's pov
Come temevo, mia sorella non mi vuole parlare. Si è chiusa in camera, impedendo a chiunque di entrare e uscendo di rado solo per questioni urgenti.
Tutte le scuse che mi ero invento non sono servite a nulla, ma almeno sono riuscita a chiederle un passaggio fino a casa di Jason e su questo non ha osato dirmi di no, sebbene per tutto il viaggio non abbia spiccicato parola.

«Arrivati» mormora dopo un po', fermando l'auto a pochi metri di distanza dai cancelli «Va bene se ti lascio qui? Poi chiamami quando vuoi che ti venga a prendere. Sai però che ci metto un quarto d'ora minimo, quindi vedi di mon telefonarmi all'ultimo minuto come al tuo solito»

«Va bene, sì... Giuly, però... per caso sai a chi appartiene quella macchina?» chiedo, indicandole un'altra vettura parcheggiata poco distante «La targa è inglese»

«Che ne so, magari qualche amico di J. Su, ora vai»

«Sì, sì, vado, ma... Guarda» continuo, indicando una ragazza che esce dalla porta d'ingresso pur di continuare la discussione «È una "lei" la tipa inglese! La conosci?»

«Mi spieghi come faccio a conoscerla?» mi risponde lei acida, visibilmente scocciata di dover continuare una conversazione che neanche voleva iniziare

«Boh, ha un viso familiare... E poi guarda cosa indossa, cioè... quel tipo di maglioni li portava solo-»

«Giorgia!» esclama lei alla fine, scendendo dal mezzo insieme a me e andando in contro alla sua amica di vecchia data, mentre io mi affretto a seguirla e non farmi sfuggire un solo dettaglio

«We, guarda chi si vede!» ci saluta Jason a gran voce, sorridendo allegramente «I miei allievi preferiti! Che ci fate qui? Volete una tazza di cioccolata calda? Vedere una serie? Io propongo Lok-»

«Vada per la cioccolata» intervengo, anche se le due ragazze presenti ci ignorano completamente

«Giulia?» sussurra la giovane nuova arrivata, rendendosi conto a poco a poco di chi ha davanti «Sei davvero tu? Conosci questo ragazzo?»

«Be', sì...» risponde mia sorella, lanciando una rapida occhiata a Jason per poi tornare sulla ragazza «E tu? Che ci fai qui, dopo tanto tempo? Come conosci J?»

«Oh, a dire il vero ero tornata per lui... Per la sua bravura come attore. Gli ho appena proposto di venire con me in Inghilterra. Ha ottenuto la parte che tanto desiderava, ma deve partire il prima possibile»

Il sorriso che avevo fino ad un attimo prima si spegne immediatamente, mentre le parole della ragazza fanno andare in fumo tutti i miei piani.

Jason mi aveva parlato di un provino in cui doveva fare qualcosa di originale ma che mettesse ben in luce il suo talento, e sono stato proprio io a reggere la telecamera mentre si esibiva (usando Luke come "vittima"), ma non immaginavo che fosse questo il prezzo da pagare.
Jason se ne andrà.
J andrà via di nuovo.
Lo perderò, e lo perderà mia sorella.

Posso, io, impedirlo?

MONDI PARALLELI 3 - Le Lacrime Della FeniceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora