Giulia's pov
La lezione di J termina più velocemente di quanto mi aspettassi, rendendomi conto che il giovane è molto più bravo a spiegare di quanto sembri, sebbene non so sia trovato con dei "studenti modello".Molte delle ragazze presenti erano più che altro interessate a sapere quale fosse il suo personaggio dei film preferito o se fosse single, anche se lui aveva la tendenza a rispondere "Loki" ad ogni domanda posta, indipendente se fosse coerente o meno. In quei momenti mi veniva spontaneo ridere, sapendo quanti libri ha recentemente acquistato sul dio degli inganni e notando come gli brillavano gli occhi ogni volta che lo nominava.
I ragazzi, invece, avevano la tendenza a fare domande sui suoi progetti futuri, scoprendo così che sono un bel po' di anni che il nostro "maestro" cerca di entrare nei Marvel Studios, tanto che recentemente ha mandato un provino per ottenere un ruolo in una nuova serie TV di cui, però, non può dirci nulla.«Bene ragazzi,» interrompe i miei pensieri Jason, spegnendo la telecamera che abbiamo usato oggi «Questa lezione è finita, quindi noi ci vedremo la prossima settimana. Spero che vi siate divertiti e che abbiate imparato anche una sola cosa delle tremila che vi ho detto, ma ci tengo che ricordiate in particolare questa: voi siete i protagonisti della vostra vita, quindi godetevela a pieno. Non potete sapere cosa l'autrice ha in serbo per voi, cosa succederà nel prossimo capitolo, perciò dovete vivere ogni paragrafo come se fosse l'ultimo. Imparate a riconoscere i co-protagonisti dagli antagonisti e date ai personaggi secondari la loro importanza, ma senza dimenticare, però, che anche loro a sua volta sono i personaggi principali di un'altra storia ancora»
«Hey, sis» mi sussurra Mattias, dandomi una piccola gomitata «Come ci si sente ad essere un personaggio secondario?»
«Non lo so, dimmelo tu» rispondo a modo, facendolo ridere di gusto
Pure Jason sembra sorridere per un istante alle nostre battute, finendo poi di sistemare i suoi attrezzi e salutandoci un'ultima volta.
«Ti serve un passaggio, per caso?» mi chiede mio fratello, prendendo le chiavi della sua macchina e iniziando a giocarci «Tanto devo fare un salto a trovare delle amiche che abitano dalle tue parti, quindi sono di passaggio»
«No, tranquillo, viene a prendermi Luke. Guarda, è già arrivato!»
Lui si alza sulle punte per vedere dove sto indicando, riuscendo a riconoscere l'auto del mio ragazzo dopo qualche istante, facendo una piccola smorfia quando lo riconosce.
Lo noto scrollare le spalle, dicendomi che vi avrebbe chiamato entro sera e allontanandosi verso il parcheggio, mentre io corro in contro al mio fidanzato.«Allora? Com'è andata?» mi chiede quest'ultimo, non appena prendo posto sul sedile per passeggero
«Non male, è anche più bello di quanto mi aspettassi! Dovresti provare anche tu, sai?»
«Nah, lo sai che il cinema non fa per me. Era mio fratello l'appassionato, non io»
Una nota di malinconia sfuma la sua voce, portandomi a voltarmi a guardarlo ma non riuscendo a dire nulla per tirargli su il morale.
Nonostante siano passati anni non ha ancora superato la morte di Drake, portandosi dietro un senso di colpa che non dovrebbe provare e non riuscendo a colmare neanche un po' la mancanza.
D'altronde non posso neanche biasimarlo: io non riesco neppure ad immaginare una vita senza Luca e Mattias, quindi dio solo sa cosa ne sarebbe di me se a loro dovesse succede qualcosa.«Hey, ehm... Ti va di andare a cenare da qualche parte sta sera?» mi chiede, cambiando strada improvvisamente e sforzandosi di tornare a sorridere «Solo io e te, che dici?»
«Sì, sarebbe fantastico! Pizza? O andiamo in un Pub?»
«A dire il vero pensavo a qualcosa di più... Come dire... "Raffinato". Hanno aperto un nuovo ristorante a qualche chilometro da casa mia, non sarebbe male andare a darci un'occhiata. Mark ha detto che è un gran bel posto»
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MONDI PARALLELI 3 - Le Lacrime Della Fenice
RomansaDa quando Jason si sacrificò per salvare il Multiverso, tutti si dimenticarono di lui a causa del suo ultimo incantesimo. Ognuno tornò alla sua vecchia vita, senza la ben che minima consapevolezza di quello che era accaduto e di ciò che quel giovane...