Due mesi dopo
Giulia's pov
Finisco di sistemare i nuovi libri sugli scaffali, facendomi aiutare da mio fratello Mattias e permettendogli nel mentre di scattarsi un po' di foto, consapevole che poi le pubblicherà da qualche parte e mi farà un po' di sana pubblicità anche a chi non è molto avvezzo alla lettura.
Pensandoci, da quando gestisco io questa piccola attività il numero di lettori è aumentato nel paese, solo che ancora non so se è per la mia abilità nel consigliare il genere giusto o per il fatto che il mio "fratellino famoso" viene spesso qui. In fin dei conti, è incredibile cosa potrebbero fare certe ragazzine pur di scattarsi una foto con lui o scambiare due parole.
L'unico "rivale" che teme è il nuovo arrivato, "l'attore Jason", o semplicemente J.
Col suo fascino e il suo modo di fare alquanto stravagante ha attirato l'attenzione di tutti, e non posso negare che qualche sguardo lo ha ricevuto anche da me.All'inizio ero troppo presa da Luke per accorgermi di lui, ma da quando ho scoperto la verità è stato come ricevere una doccia fredda e aprire di colpo gli occhi, tornando brutalmente alla realtà.
Mi ci è voluto qualche mese per riprendermi, in totale onesta, ma ora che i sentimenti che provavo per Luke sono spariti del tutto mi sento come rinata, riuscendo a tornare a sorridere e, soprattutto, a scrivere con molta più regolarità e passione. E sì, devo ammetterlo: anche ad apprezzare molto di più le visite del mio insegnante di recitazione.
Lui è incredibile: allegro, spensierato, pieno di vita nonostante tutto quello che ha passato! E poi, non so perché, ma a volte è come se lo conoscessi da sempre.«Giulia, per caso sai se J canta ancora al solito locale?»
«In teoria sì. Anzi, ti dirò di più: quando non canta od organizza concorsi è un cliente abituale, perciò se non è a casa o alla sua sede si trova lì. Perché questa domanda?»
«Oh, nulla. Solo che ho un paio di amiche che adorano la sua voce e ci tengono ad andarlo a vedere. Sai quando sarà il prossimo concerto?»
«No» rispondo con un po' troppa foga, spingendo il libro che dovevo appoggiare e facendo cadere quello accanto
«Uh, c'è gelosia nell'aria» mi schernisce Mattias, scoppiando a ridere e provvedendo lui a sistemare questo mio piccolo guaio
«Chi è geloso?» chiede una ben nota voce maschile dalla porta, mentre un brivido mi percorre tutta la spina dorsale
«Semplici frecciatine tra fratelli» rispondo in fretta, iniziando a sistemarmi il maglioncino che indosso e lisciarmi la gonna «J, che piacere vederti! Hai bisogno di qualcosa in particolare?»
«Esatto, ed è proprio davanti a me» risponde lui esaltato, indicando nella mia direzione e venendomi in contro con un sorriso allegro
«I-In che sen...?» faccio per chiedere, ma lui blocca la mia domanda poggiandomi delicatamente una mano sulla spalla, sfiorando per un istante il mio volto con il pollice e poi spingendomi leggermente di lato, restando incantato a guardare uno dei volumi che stavo sistemando
«Ecco qui! Un nuovo libro fantasy! Gira voce che ci sia anche Loki, o comunque riferimenti a lui, e io devo verificare di persona»
«Visto che sei in vena di nuove letture, che ne pensi se ti regalo una prima bozza del mio libro?» chiedo un po' titubante, vedendo che, in compenso, Mattias non perde tempo a fare video e foto per documentare il tutto «L'ho completato qualche settimana fa, mi piacerebbe un tuo parere. E... C'è Loki, se te lo stessi chiedendo»
A sentire quel nome J alza la testa di scatto, sorridendomi con un angolo della bocca e stringendo il libro al petto, così da non averlo più proprio sotto gli occhi a distrarlo.
Pure mentre compie questo semplice gesto sembra emanare una dolcezza unica, come un bambino che protegge un regalo appena ricevuto.
Non capisco come faccia, ma è sempre in grado di strappare un sorriso a chiunque incontri
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MONDI PARALLELI 3 - Le Lacrime Della Fenice
عاطفيةDa quando Jason si sacrificò per salvare il Multiverso, tutti si dimenticarono di lui a causa del suo ultimo incantesimo. Ognuno tornò alla sua vecchia vita, senza la ben che minima consapevolezza di quello che era accaduto e di ciò che quel giovane...