Allenamenti e situazioni imbarazzanti
Alla fine ci addormentammo in quella posizione a dir poco umiliante, e mi svegliai la mattina presto, circa all'alba.
<<Levi...>> sussurrai cercandolo e notai che non era in camera, ma dove era andato?
Mi alzai e mi affacciai alla finestra, notando che era fuori in giardino ad allenarsi con la spada, ma non mi ha aspettata?!
Il più velocemente possibile mi vestii e corsi da lui in condizioni patetiche, tanto che quando mi vide arrivare mi guardò male.
<<Hai... bisogno di qualcosa?>> chiese interrogativo accennando un falso sorriso.
<<Perché non mi hai aspettata per l'allenamento? Mi avevi promesso che mi averti aiutata a migliorare>> dissi incrociando le braccia.
<<Senti mocciosa, questo è un allenamento per me, per diventare ancora più forte di quanto già sono. Tu sei su un altro livello, cioè zero>> rispose sorridendo.
<<come ti permetti?! Dai ora che non sono stanca combattiamo. Il primo che disarma l'altro vince>> affermai sicura di me stessa.
<<Potrei batterti anche se avessi una benda sugli occhi, ma dai, torna a dormire>> disse sorridendo.
Io lo afferrai per il colletto facendo avvicinare il suo viso al mio, e lui rimase sorpreso.
<<Ascoltami bene, adesso io prenderò la mia spada e combatteremo. O hai forse paura?>> chiesi.
<<Secondo te ho paura? Dai va bene, tieni una spada>> disse lanciandomene una.
Le cose iniziarono bene, lui schivava i miei tentativi ma anche io schivavo i suoi, eravamo più o meno alla pari.
Passarono cinque minuti ed eravamo ancora a provare, lui tentava ma non ci riusciva, stessa cosa per me.
Come mai era così difficile batterlo?
Finché non mi venne un'idea.
Feci cadere la mia spada apposta, e visto che Levi era troppo concentrato a guardare l'arma che cadeva, io ne approfittai per buttarmi su di lui afferrando la spada per il manico.
<<Maledetta! Non è valido così!>> urlò opponendo resistenza mentre io ero a cavalcioni sopra di lui.
<<E invece sì!>> risposi sorridendo.
Alla fine lui smise di opporre resistenza e io afferrai la sua arma soddisfatta.
<<Ce l'ho fatta! Potevi battermi a occhi chiusi eh? Mai sottovalutare il tuo avversario>> dissi contenta.
Levi mi afferrò per un braccio facendomi mollare la sua spada, ma soprattutto caddi su di lui.
<<Secondo me era solo una scusa per stare sopra di me>> disse accennando un sorriso e io avvampai.
<<Ma stai zitto, l'ho fatto per lo scontro. E ora sei tu che mi hai spinta sopra di te, quindi...>> disse sorridendo.
<<Certo come no. Andiamo a fare colazione?>> chiese e io mi alzai.
<<Sì va bene, dove?>> chiesi.
<<Nel villaggio ci sono un sacco di posti dove si mangia bene... potremmo andare lì>> affermò in imbarazzo.
<<Sì va benissimo>> risposi sorridendo guardando in basso.
Dopo quel momento imbarazzante andammo nella stalla a prendere Ares ed Eclisse, i quali sembravano molto contenti.
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La lama che fece breccia nel mio cuore ❤︎︎Levi x reader❤︎︎
FanfictionI petali dei fiori di ciliegio cadevano sul terreno asciutto, mentre la Luna piena era stranamente luminosa nel cielo notturno, accompagnata da centinaia di migliaia di stelle, che non potevano nulla contro i suoi occhi. La sua spada sul terreno, me...