La lama che fece breccia nel mio cuore ❤︎︎Levi x reader❤︎︎

-Capitolo 26-

La verità finalmente

<<Armin...>> dissi senza parole, il cuore mi batteva forte dall'ansia, e ora?

Avrebbe detto tutto a Erwin? Mi avrebbe fatta uccidere? Avrebbe tenuto il segreto o no?

<<Io ti ho salvata dal farti diventare una serva di Erwin, ti aiuto sempre quando prova a farti cose che non vuoi, ti proteggo e ti tratto come se fossi mia sorella. E tu fai questo?!>> chiese, era ferito.

<<possiamo non parlarne qui?!>> esclamai, Erwin non doveva sentire discorsi così.

<<Va bene. Andiamo in un altro posto allora>> disse prendendo il suo cavallo, e poi salimmo e andammo in un posto più lontano.

Solo dopo notai che era uno di quei posti in cui io e Levi ci incontravamo a volte, cioè davanti a un lago.

<<Come hai fatto a conoscerlo?>> chiese.

Gli spiegai la situazione, ormai non aveva più senso mentire.

<<Armin, Erwin e il suo esercito mi trattano da oggetto da quando sono qui. Avevo già detto a Levi di risparmiarti in caso avessimo vinto>> dissi a disagio.

<<Ma almeno Levi lo conosci davvero?>> chiese il biondino.

<<Ovvio che lo conosco! Sei tu che non lo conosci, non sai come si comporta con i suoi schiavi e con il suo esercito. Non ci hai neanche mai parlato!>> esclamai.

<<Ma sai cos'è successo tra lui ed Erwin?>> chiese e io restai zitta.

<<In realtà... No non ne ho idea>> ammisi.

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Avevamo finito finalmente di attaccare un villaggio nemico, stavamo tornando a casa, ed Erwin sembrava stranamente felice.

Aveva con sé un ragazzo che avrà avuto undici anni, un prigioniero di guerra che non era destinato ad essere ucciso.

Ero appena entrato nell'esercito, avevo poca esperienza e non sapevo a che cosa era destinato se non alla morte o la schiavitù.

Ero curioso, perciò il giorno dopo seguii Erwin e il ragazzino che stavano andando ad allenarsi, anche se mi sembrava strano che quel bambino diventasse soldato a soli undici anni.

Restai a guardare l'allenamento da lontano, era iniziato bene, ma si faceva troppo duro, e alla fine il ragazzo cadde per terra.

Ogni volta che crollava Erwin lo picchiava, e a fine allenamento gli dava anche una frustata con la verga.

Pensavo fosse solo per la prima volta, ma anche i successivi allenamenti furono durissimi, anche più compilicati di quelli dell'esercito.

A fine allenamento, il ragazzo, che a quanto pare si chiamava Levi, era per terra al freddo con la schiena scoperta e il sangue che gli usciva dalla pelle morbida.

<<Hey>> dissi avvicinandomi a lui.

<<chi sei?>> chiese guardandomi male.

<<Sono un soldato ovviamente. Cos'hai fatto per ottenere queste ferite?>> chiesi sedendomi.

<<Oh beh dopo un allenamento del genere ho vomitato e a lui non è andato bene. Bastardo>> disse e io mi tolsi la giacca.

<<Beh si è abbastanza esagerato. Ma le cose miglioreranno, basta solo che fai quello che dice e non dargli mai addosso>> dissi dandogli l'indumento e lui se lo mise.