Un risveglio paradisiaco
Presi Ares e lo portai fuori dalla stalla, ero arrabbiata con lui, perché si era fatto abbindolare dal bel faccino di Levi.
<<Allora? Ti sembra il caso?>> chiesi cercando di salire su di lui.
Lui si spostò e non mi lasciò fare, ma sul serio?!
<<Ma dai! Sei arrabbiato perché mi sta antipatico? Dovrei essere arrabbiata io con te>> dissi risalendo su di lui, ma mi buttò ancora per terra mentre nitriva, si stava prendendo gioco di me.
<<E va bene, ci farò amicizia ok?>> chiesi e lui sembrava soddisfatto, tanto che mi fece finalmente salire su di lui.
Levi in fondo era bello e anche fin troppo carismatico, però un totale stronzo, non capivo come mai piaceva tanto al mio cavallo.
Ero convinta che Ares avesse capito, ma in realtà iniziò ad andare dalla parte opposta, e cioè da Levi.
Arrivò da lui, e il corvino mi notò subito.
<<Hai bisogno di qualcosa?>> chiese e io sbuffai, che cavallo stupido che avevo, non poteva portarmi semplicemente a casa?
<<Il mio cavallo non mi lascia andare via. Vuole che resto qui>> dissi sospirando, e Levi ci restò a pensare un attimo.
<<Riporta Ares nella stalla, ti aspetto nella mia camera, così ti darò qualcosa da fare visto che adesso sono occupato>> disse e feci come mi aveva detto.
Poi andai nella sua stanza, che tanto mi aveva già detto la sera prima dove fosse.
<<perciò? Cosa vuoi che faccia? Allenarmi, allenare meglio il mio cavallo->> chiesi iniziando e lui mi fermò subito.
<<Pulisci la mia stanza. Non ho avuto il tempo, è tutta impolverata e meglio che non vedi l'armadio. Tornerò entro due ore e la voglio pulitissima>> disse schietto.
<<Senti principino, sono una tua allieva, non una tua serva>> dissi guardandolo male, e lui accennò un sorriso.
<<O pulisci la mia camera oppure ti mando a pulire le stalle. E ti assicuro che non è piacevole>> mi disse deciso.
<<E va bene pulirò la tua stupida stanza!>> esclamai e lui sorrise soddisfatto.
<<Bene, a dopo mia cara>> disse con la sua aria di superiorità andandosene.
Viziato.
In effetti la camera era disordinata, e iniziai a pulire da cima a fondo, il tavolo, il futon, sistemai l'armadio che era un disastro.
Finii dopo un'ora e quaranta minuti, menomale che la stanza non era enorme, perciò dalla stanchezza mi buttai sul suo futon appena pulito, era così bello.
Mi addormentai, tanto dormirò per tipo cinque minuti e poi mi alzerò, ho bisogno solo di un po' di tempo.
Quando mi svegliai però, la stanza era completamente buia, e non capivo niente di quello che ci fosse intorno a me.
Sentivo solamente la mia testa appoggiata a qualcosa, ma non capivo cosa fosse.
Aprii gli occhi a fatica, e vidi il petto di qualcuno davanti alla mia faccia, e quando guardai in alto vidi proprio Levi.
Stavo per urlare, ma mi trattenni e cercai di vedere meglio come eravamo messi.
Eravamo entrambi sotto le coperte, io avevo le mani appoggiate al suo petto, mentre le sue erano una tra i miei capelli, e l'altra sulla schiena.
Aveva il respiro calmo e dolce, con un battito cardiaco davvero rilassante, al contrario del mio che batteva all'impazzata.
Ero completamente rossa in viso, e quando provai ad alzarmi, capii che ero bloccata, Levi anche se dormiva aveva una presa forte.
Restai così senza riuscire a prendere sonno, ma come mai si era infilato nel futon con me?! Poteva benissimo svegliarmi e chiedermi di andarmene.
<<Levi>> dissi a bassa voce cercando di svegliarlo, ma era tutto futile.
<<Levi!>> dissi più forte e dalla sua bocca uscii un gemito infastidito, mi sentivo letteralmente andare in fiamme.
Iniziai a scuoterlo, e finalmente si svegliò.
<<Cosa vuoi?>> chiese.
<<Aspetta, perché siamo messi così?!>> esclamò togliendomi subito le mani di dosso.
<<Volevo chiederlo a te! Io mi ero solo addormentata qui da sola e tranquilla, per poi svegliarmi con te mezzo nudo davanti a me>> dissi nervosa.
<<Ero stanchissimo perché avevo fatto ritardo, e quando ti ho vista nel mio futon non avevo voglia di svegliarti, quindi mi sono buttato semplicemente qui con te e mi sono addormentato>> rispose in imbarazzo.
<<Che imbarazzo>> dissi spostandomi anche se avevo ancora sonno.
<<Dovresti essere onorata di aver dormito con l'uomo più bello che il mondo abbia mai visto>> disse sorridendo.
<<Allora mi sa che il mondo non ha mai visto nulla di buono>> affermai provocandolo.
<<Forse tu sei abituata a vedere solo uomini brutti, se mi conoscessi allora non riusciresti più a tornare al tempio>> disse sicuro di sé.
<<Hai solo un bel faccino ma hai un carattere che fa schifo>> dissi dandogli le spalle, e anche lui si alzò, andando alla finestra.
<<Non penso. Forse se tu fossi meno aggressiva allora andremmo d'accordo>> disse facendo spallucce.
Forse ha ragione, ma chi lo sa.
<<È ormai il tramonto. Cosa vuoi fare?>> chiese sbadigliando.
<<Vorrei mangiare qualcosa e poi andare a dormire>> dissi sicura, e lui se ne andò per poi tornare con del pane e del riso.
Mangiò anche lui, e una volta finimmo di concedemmo di bere del saké insieme, tanto ormai tra tre settimane facevo diciotto anni.
<<Ah e comunque se Erwin dovesse toccarti, tiragli un pugno. Non voglio che quel maiale tratti come un oggetto qualcuno del mio esercito>> disse, ricevuto capo.
Da quando mi ero svegliata in quella posizione con Levi, non riuscivo a fare a meno di notare quanto fosse bello con i capelli spettinati e senza maglia.
Angolo atroce
Cavallo: io l'ho già capito
Levi: cosa?
Cavallo: ma loro ancora no
T/N: chi?!
Cavallo: SI STANNO INNAMORANDOOO E IL NOSTRO TRIO, DIVENTERÀ UN DUO
T/N e Levi: oh
NO PERÒ È STATO UN BEL RISVEGLIO EH QUELLO DI TIENNE
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La lama che fece breccia nel mio cuore ❤︎︎Levi x reader❤︎︎
FanficI petali dei fiori di ciliegio cadevano sul terreno asciutto, mentre la Luna piena era stranamente luminosa nel cielo notturno, accompagnata da centinaia di migliaia di stelle, che non potevano nulla contro i suoi occhi. La sua spada sul terreno, me...