-Capitolo 16-

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Cicatrici del corpo e del cuore

Che peccato che T/N fosse costretta a stare in quel maledetto tempio, quando mi sono ribellato ad Erwin mi chiedo se fosse già nell'esercito.

Però ormai ciò che è successo è successo, spero soltanto che stia bene e che Erwin non faccia niente di male, sennò lo uccido a mani nude.

<<Quel bastardo non si deve azzardare a toccare la mia T/N>>

<<la tua T/N?>> chiese qualcuno dietro di me, e io notando che uno del mio esercito mi aveva sentito, mi fece diventare rosso dalla vergogna.

Era Hanji, che aveva un ghigno sulla faccia, ma come mi erano uscite quelle parole?! La mia T/N? Ma se a malapena la conosco!

Penso che Eclisse e Ares hanno una brutta influenza su di me.

<<Intendevo il mio soldato, Hanji. Secondo te mi potrebbe mai piacere una ragazza che fino a due settimane fa era una nemica?>> chiesi incrociando le braccia.

<<Sì.>> rispose schietta.

<<No! Sai quanto mi interessa l'amore. Zero. Mi piace di più combattere, comandare gli eserciti, organizzare strategie. Non baciare e coccolare una ragazza sotto le coperte>> dissi.

Anche se al pensiero di T/N divenni ancora più rosso.

<<Certo certo come no. Guarda che di sfuggita ho visto come vi allenate, e vedo una scintilla tra di voi. E sono la tua stratega migliore, non sono mica stupida>> disse sedendosi vicino a me.

<<E inoltre ti conosco, da prima che hai deciso di combattere Erwin. Quindi riesco a capire cosa provi>> affermò dandomi una leggera gomitata.

<<Ma anche se mi piacesse, lei non è per nulla interessata a me>> risposi sbuffando.

<<Questo non lo so, se non lo capisci tu non lo capirò io. Ma sono sicuro che se le piaci davvero, allora riuscirai a capirlo>> disse alzandosi per poi andarsene.

A me che piaceva T/N?

Io che forse piacevo a lei?

Che idea stupida, io non ho tempo per l'amore o cose stupide del genere.

Passarono due giorni, e soltanto la sera vidi arrivare T/N in sella ad Ares, e potrei giurare che quando ho visto quei capelli c/c nel buio della notte, ho sentito una morsa allo stomaco e le guance andare a fuoco.

Sono sicuro che Hanji mi ha confuso le idee con quella storia del "tu la ami", "magari lei ti ama", perché ora per la mia mente c'è solo quello!

Le farò fare il triplo degli allenamenti per questo.

Andai da lei mentre stava lasciando Ares nella stalla, ma restai all'entrata sperando che dicesse al cavallo qualcosa su di me come faceva di solito.

<<Buonanotte, ci vediamo domani>> disse la ragazza accarezzando con dolcezza il cavallo, certo che con i cavalli era davvero gentile.

Poi a me avrebbe preso a pugni, ma questi sono dettagli.

<<Ben arrivata eh?>> chiesi e lei si girò sobbalzando, era sorpresa di vedermi già lì.

<<Finalmente sei venuta. Pensavo che avessi già cambiato idea>> dissi uscendo dalla stalla seguito da T/N.

<<No non preoccuparti, so quanto piangeresti se non venissi più da te>> disse sarcastica e io rimasi a bocca aperta, ma come si permetteva questa mocciosa?!

<<Io? Piangere?! Al massimo io ti mancherei troppo>> risposi e iniziammo a parlare mentre ci dirigevamo verso la mia camera.

Nel mio armadio adesso c'era la sua vestaglia, visto che sapevo che tanto avrebbe dormito con me, cosa che non mi dispiaceva molto.

Io ero già con gli abiti da notte, visto che era notte fonda, ma lei no.

Si spogliò non troppo lontano da me, restando solo in intimo, e proprio quando stavo per arrossire, vidi qualcosa.

<<Avvicinati>> dissi e lei mi guardò perplessa.

<<Ah... Ok?>> chiese, tanto era in intimo quindi non era una gran problema, e poi volevo solo capire che cos'erano quelle ferite.

Aveva appunto delle lesioni sul corpo, una che attraversava la schiena, due sull'avambraccio destro e una sull'avambraccio sinistro, per poi non parlare di quella sulla coscia.

Iniziai a passare delicatamente il dito sulle ferite, una per una.

Lei era rigida, ma non si spostava. La sua pelle fredda faceva contrasto con la mia mano calda, come si era fatta tutto questo?

Quella sull'avambraccio destro era recente, ma le altre erano più vecchie.

<<te le ha fatte Erwin?>> chiesi togliendo il dito e lei annuì.

Mi accorsi solo dopo il perché era così rigida. Stava piangendo.

<<Ma tu- oddio scusa sono un idiota, forse ti ho messa a disagio, vestiti. Cazzo>> dissi l'ultima parte a bassa voce.

<<Non è quello. È che è brutto ricordare>> disse asciugandosi le lacrime mentre si infilava la vestaglia, e io realizzai.

Erano ormai ovviamente fatte da Erwin, non avrei dovuto chiedere, l'ho messa solo a disagio e l'ho anche fatta piangere. Sono un idiota.

<<Però non è colpa tua. Certe volte quando sono da sola e mi metto nuda davanti allo specchio, piango comunque>> disse facendo spallucce.

Io l'abbracciai stringendola a me, e lei immediatamente ricambiò stringendomi ancora più forte.

Non avrei mai potuto immaginare che T/N soffrisse così tanto e così spesso.

Angolo atroce

OOOOO LEVI SI STA INNAMORANDO PIANO PIANO

INVECE A T/N MANCA ANCORA UN PO', MA SICURAMENTE MEGLIO DI PRIMA

La lama che fece breccia nel mio cuore ❤︎︎Levi x reader❤︎︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora