Ancora e ancora
La giornata passò abbastanza tranquillamente, ci eravamo alzati alle undici e dopo eravamo andati a mangiare.
<<Comunque l'esercito è già pronto per quando Erwin attaccherà. Tu invece cosa farai?>> chiese guardandomi.
<<Beh, io farò finta di stare dalla parte di Erwin quando in realtà starò con voi. Non vedo l'ora che muoia>> dissi sorridendo.
<<Comunque tu sei intoccabile, non puoi essere uccisa né dal mio esercito né da quello di Erwin>> disse sorridendo e io ricambiai il sorriso.
<<Beh, modestamente>> risposi mentre tornavamo al tempio, si era già fatta sera e non avevamo voglia di restare ancora fuori.
<<Adesso fa buio troppo presto>> dissi sbuffando sedendomi sul futon, e Levi si sedette vicino a me.
<<A me piace il buio>> disse togliendosi la maglia, e io lo guardai per qualche istante, faceva sempre un certo effetto quando si toglieva la maglia.
Quando si alzò per sistemarla mi avvicinai a lui e gli misi una mano sulla guancia per poi baciarlo, e lui ricambiò il bacio sorridendo.
All'inizio era solo un bacio innocente, però dopo poco diventò sempre più passionale e poco casto, mi tremavano le gambe.
Attenzione scena smut (avevo detto che non ne scrivevo più per questa storia ma eravate così tristi e quindi ho deciso di accontentarvi perché mi sento buona)
<<Sei incredibile sai?>> chiese il corvino mentre faceva scorrere le sue mani lungo il mio corpo, passando dai fianchi fino alle natiche, facendomi scappare un leggero gemito.
Mi tolse anche lui la maglia, però in questo caso, la buttò in un angolo a caso della stanza, e poi mi fece sedere sulla scrivania, non so neanche io perché.
Gli morsi leggermente il labbro inferiore, e io intanto sentivo la sua erezione premere contro di me, cosa che mi fece arrossire.
Si tolse i pantaloni restando in intimo, e io gli misi le mani sulle spalle mentre mi baciava il collo, era così piacevole.
<<Sei mia>> disse mentre sentivo il suo fiato caldo sul collo, e poi si mise in ginocchio per baciarmi l'interno coscia.
Sorrisi alle sue parole, e poi mi tolse gli slip, per questo diventai rossa e mi coprii la bocca con la mano, mi tremavano le gambe.
<<Perché tremi tanto?>> chiese alzandosi in piedi inserendo due dita dentro di me, e io gli misi le mani tra i capelli.
<<Sei un bastardo>> dissi per poi attaccarmi alle sue labbra, e lui sorrise alle mie parole.
Continuò così per qualche minuto, e proprio mentre stavo per venire tolse le dita, e lo guardai male.
<<Che c'è principessa? Non ti va bene?>> chiese avvicinando il suo viso al mio per provocarmi.
Lui sorrise maliziosamente e si tolse l'intimo mentre mi continuava a baciare, sentivo una stretta allo stomaco davvero bella.
Lo vidi esitare per questo gli misi un dito sotto il mento in modo che mi guardasse.
<<Che c'è hai paura?>> chiesi e lui rimase a bocca aperta sentendo le mie parole, ma mi pentii subito perché subito entrò con un colpo deciso.
Gli misi di nuovo le mani sulle spalle graffiandole, mentre lui si teneva stretto alla scrivania.
<<Cazzo T/N>> sussurrò con il fiatone, mentre io gemevo piano.
Anche se più piano, pure lui gemeva, cosa che mi fece completamente perdere la testa, amavo quando faceva quei versi.
<<Levi...>> gemetti il suo nome, e lui dopo avermi baciata iniziò con le spinte, per questo iniziammo a gemere più forte.
Continuammo così per non so quanto, forse una decina di minuti, e poi venni subito dopo di lui.
Tirò un respiro di sollievo, e poi mi slacciò il reggiseno mentre continuava a baciarmi, avevo voglia di spingermi più oltre.
Ci guardammo negli occhi, e scesi dalla scrivania, mentre continuavamo a baciarci, anche se nessuno dei due voleva concludere la nottata.
Dopo qualche minuto infatti, Levi mi fece appoggiare lo stomaco alla scrivania, e poi si mise dietro di me.
<<Posso?>> chiese ancora con il fiatone mentre mi teneva per i fianchi.
Io esitai, avevo paura, e poi feci un cenno con il capo.
<<Voglio che tu mi dica di sì con quella tua fantastica voce>> disse e io sorrisi arrossendo.
<<Sì>> risposi e lui entrò lentamente dentro di me, anche se appena lo fece mi scappò un gemito abbastanza forte.
Anche Levi stava già gemendo, e affondava le unghie nei miei fianchi, cosa che stranamente mi piaceva parecchio.
<<Ti amo>> sussurrai mentre a Levi mancava il fiato.
<<A-Anche io ti amo>> disse e io mi aggrappai ai bordi della scrivania per stringere qualcosa.
Iniziò con le spinte, che all'inizio erano abbastanza forti, ma piano piano il piacere sostituì il dolore e gli affondi di Levi si facevano meno precisi.
Alla fine venne di nuovo, proprio come me, adesso ero sfinita, e anche Levi sembrava esserlo, per questo si staccò lentamente, e poi mi girai a guardarlo.
Aveva i capelli in disordine e le gote arrossate, anche se io ero sicura di essere messa peggio.
FINE SCENA SMUT
Lo abbracciai e lui subito ricambiò l'abbraccio, ma gli diedi qualche bacio sul collo lasciando dei segni violacei.
<<Sei bellissima>> disse Levi sorridendo accarezzandomi la guancia.
<<E tu sei incredibile>> risposi, per questo lui mi diede un bacio sulla fronte, lo amavo troppo.
Ci sdraiammo sul letto, e ovviamente mi misi vicino a lui abbracciandolo, mentre ci coprivamo per avere più caldo, anche se eravamo già abbastanza accaldati.
<<Mi sono piaciute molto queste ultime due notti>> disse dandomi un altro bacio.
<<Lo so che non sai resistere al mio fascino>> dissi sorridendo.
<<Eri tu quella che mi supplicava con gli occhi>> mi fece notare, non aveva tutti i torti.
Restammo a parlare e a coccolarci per una ventina di minuti, e poi entrambi ci addormentammo perché eravamo stanchi morti.
Angolo atroce
DAI TENETE STA SCENA SMUT, PERÒ PER LA PROSSIMA NELLA PROSSIMA STORIA VI FARÒ SUDARE PER AVERLA
OGGI MI SENTO TANTO BUONA QUINDI ECCO ANCHE DEGLI SPOILER:
-T/N all'inizio odierà Levi. Molto
-Ci sarà uno speciale Natalizio
-Ci saranno almeno tre scene smut
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La lama che fece breccia nel mio cuore ❤︎︎Levi x reader❤︎︎
FanfictionI petali dei fiori di ciliegio cadevano sul terreno asciutto, mentre la Luna piena era stranamente luminosa nel cielo notturno, accompagnata da centinaia di migliaia di stelle, che non potevano nulla contro i suoi occhi. La sua spada sul terreno, me...