Le bugie hanno le gambe corte
La mattina mi svegliai tra le braccia di Levi, aveva mantenuto la promessa di restare vicino a me.
Stava dormendo, e aveva una mano tra i miei capelli mentre con l'altra mi accarezzava la schiena.
<<Levi...>> sussurrai e lui aprì lentamente gli occhi per poi sorridermi.
<<Buongiorno>> disse dandomi un bacio sulla fronte, e io sorrisi appoggiando la mia testa al suo petto.
<<Hai dormito bene?>> chiese mi stringeva, faceva così caldo sotto le coperte, non so se sarei riuscita ad alzarmi.
<<Benissimo>> dissi rannicchiandomi a lui.
<<Non sai quanto ti amo>> disse facendo il romantico come sempre, e non mi dispiaceva per nulla.
<<Possiamo restare qui tutto il giorno?>> chiesi sorridendogli.
<<Oh no. Adesso ci alziamo, torniamo al tempio e poi ci alleniamo, hai avuto abbastanza giorni di pausa>> mi fece notare e io sbuffai.
<<E va bene>> dissi prendendo intimo e kimono, avrei preferito restare così tutto il giorno ma fa niente.
Levi si alzò piano, e restò seduto con solo il lenzuolo che lo copriva in punti delicati, e avvampai ricordandomi la sera prima.
(Immaginate un Levi così)
Tenni stretta la coperta per coprirmi visto che ero in imbarazzo, ma Levi lo notò subito e sorrise.
<<Perché ti vergogni? Ho già visto tutto>> disse avvicinandosi dandomi un bacio a stampo.
Gli misi le mani sulle guance e ricambiai il bacio, per poi mettermi a cavalcioni su di lui.
<<Se stai cercando di corrompermi non funziona. Non salterai l'allenamento anche oggi>> disse cercando di spostarmi.
Io però mi misi meglio sopra di lui e lo abbracciai, non avevo la minima voglia di uscire dalla tenda.
<<Ti butto nell'acqua ghiacciata del lago qui fuori se non ti alzi>> disse anche se mi accarezzava i capelli.
<<E va bene! Non c'è bisogno di essere così aggressivo>> affermai iniziando a vestirmi, mentre Levi faceva la stessa cosa.
Uscimmo dalla tenda, fuori il sole era già alto, forse erano le otto e mezza del mattino, massimo le nove.
I cavalli stavano dormendo, perciò dopo averli svegliati tornammo al tempio e ci cambiammo per l'allenamento.
Fu di una noia mortale, e feci tantissima fatica. Levi lo amo, ma è pazzo quando si parla dei suoi allenamenti.
Purtroppo però la sera dovetti tornare al tempio perché Erwin sarebbe arrivato presto, ci manca solo che non ci sono e devo inventarmi una scusa sul momento.
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La lama che fece breccia nel mio cuore ❤︎︎Levi x reader❤︎︎
FanfictionI petali dei fiori di ciliegio cadevano sul terreno asciutto, mentre la Luna piena era stranamente luminosa nel cielo notturno, accompagnata da centinaia di migliaia di stelle, che non potevano nulla contro i suoi occhi. La sua spada sul terreno, me...