Nuovi posti
Durante la giornata non successe nulla, in fondo oltre che guidare gli allenamenti dell'esercito non potevo fare niente di interessante, perciò attesi la notte.
Presi Ares e andammo nel punto in cui Levi mi aveva detto di incontrarlo, e ovviamente era lì, puntuale come al solito.
Ci salutammo in fretta e poi iniziammo ad andare verso il tempio, aveva detto che la strada sarebbe stata lunga.
<<Vedo che porti ancora la collana che ti ho regalato>> disse guardandomi il collo, me l'aveva regalata e quindi era corretto metterla.
<<Se vuoi la tolgo>> dissi.
<<No no. Ti sta bene in realtà>> disse e io guardai dall'altra parte, mentre lui si schiarì la gola con un colpo di tosse.
<<Ho già preparato la tua camera in realtà, se non ti piace allora non ci posso fare nulla, ho fatto del mio meglio>> disse di punto in bianco.
<<Finché è pulita allora ok>> affermai.
<<Certo che è pulita, sono sicura che il mio tempio è otto volte più pulito di quello di Erwin>> disse innervosendosi, che sensibile.
Parlammo durante il tragitto, ci fermammo solo dopo un'ora e mezza per far bere e mangiare i cavalli, ma poi andammo spediti verso il tempio.
Arrivammo, e devo dire che era parecchio cupo, ma aveva comunque un qualcosa che mi piaceva, anche se i nuvoloni in cielo non aiutavano per nulla.
<<Carino>> dissi e lui sbuffò, probabilmente voleva un complimento migliore.
Portammo i cavalli nella stalla e infine entrammo nel tempio, era davvero molto bello, ben decorato e soprattutto pulito.
Mi portò direttamente in camera mia visto che era molto tardi, devo dire che non era affatto brutta come mi aspettavo.
<<Tu starai qui, hai già una vestaglia per dormire, se hai bisogno di qualcosa sono proprio nella camera affianco>> disse tirando fuori il futon per me.
<<Detto questo buonanotte>> affermò schietto.
<<Ma come notte? Scusami mi accompagni fino al tuo tempio solo per dormire? Ma facciamo qualcosa, neanche ho sonno>> dissi afferrandolo per un braccio.
<<Va bene, vado a cambiarmi e intanto cambiati anche tu. Poi ne parliamo>> disse uscendo dalla mia stanza.
Mi vestii e poco dopo Levi mi bussò e lo feci entrare, e rimasi sconvolta non appena lo vidi.
Aveva i pantaloni del pigiama, ma era a petto nudo, ma proprio non ce la fa a mettersi una maglietta questo cretino?
Lasciai stare e lo feci entrare comunque.
<<Ok sono qui, di cosa vuoi parlare?>> domandò scocciato con una bottiglietta di sakè in mano e due bicchierini.
<<Non ho mai detto che voglio parlare di qualcosa, semplicemente non capisco il senso di farmi venire fino a qui se poi devo dormire e basta>> affermai prendendo un bicchierino di sakè.
<<È per orientarti, ti devo ricordare ancora che quando Erwin morirà tu sarai a tutti gli effetti parte del mio esercito?>> chiese, aveva ragione.
<<Gli altri stanno già dormendo?>> domandai e lui mi rispose di sì, forse era stato un errore chiedergli di restare, la situazione è imbarazzante.
<<Sì, cioè, alcuni sono svegli ma tutti nelle loro stanze>> disse andando sul piccolo balconcino da cui si vedeva gran parte del territorio di Levi.
<<Stasera le stelle non si vedono bene>> disse, perciò mi alzai e andai anche io al balconcino vicino a lui.
<<Fa nulla, piuttosto mi spieghi perché non ti metti una maglia?>> chiesi e lui si girò appoggiando i gomiti alla ringhiera del balcone.
<<Ho caldo sotto il futon>> rispose bevendo il suo bicchiere di sakè, in effetti faceva molto caldo sotto il futon.
<<Anche io, ma non vado mezza nuda in giro>> dissi e lui mi guardò male.
<<Sei proprio una mocciosa>> affermò assottigliando lo sguardo e io feci spallucce dirigendomi verso il mio futon.
<<Finita la chiacchiera della buonanotte? Bene, ora io vado a dormire perché sono stanchissimo>> rispose prendendo il sakè e i bicchieri, uscendo dalla stanza.
Aveva proprio fretta di andare eh? Se restava altri dieci minuti non mi dispiaceva, in fondo parlare solo con il proprio cavallo non è sempre in massimo.
Sbuffai e successivamente spensi le candele e mi sdraiai, meglio che dormo, non ho voglia di pensare a Levi, Erwin, Armin o qualsiasi cosa legata alla guerra.
Mi svegliai la mattina dopo all'alba perché il sole mi arrivava dritto negli occhi, perciò mi alzai a fatica e mi affacciai per guardare il paesaggio.
<<E pensare che sono nel villaggio del mio nemico più grande. Cosa penserebbero tutti di me se lo scoprissero? Cosa mi succederebbe?>> domandai.
<<Allora ti ucciderebbero, basta stare attenta>> disse Levi dietro di me e io mi presi un colpo, ma si può sapere da dove spunta?!
<<Levi ma che problemi hai?! Giuro che se mi stavo cambiando ti tagliavo la testa>> affermai guardandolo male.
<<Certo come no, piuttosto mettiti questi, è il momento di un po' di allenamento>> disse buttandomi dei vestiti, simili a quelli che usavo negli allenamenti con Erwin e gli altri soldati.
<<Devo allenarmi anche io? Ma sono un soldato forte>> dissi modesta.
<<Certo però non hai dei buoni riflessi, sei brava solo nell'attacco, quindi ti aiuterò con la difesa>> disse facendo spallucce.
<<E perché dovresti aiutarmi?>> chiesi sospettosa.
<<Ma devi sempre sospettare di tutti, oggi farai un allenamento privato con me, se va male lo farai con gli altri soldati oppure ti arrangerai>> disse andandosene, quindi mi iniziai subito a vestire e poi seguii Levi verso un campo di addestramento.
Ho l'impressione che sarà un lungo, ma tanto lungo allenamento.
Angolo atroce
DAI CHE UN PÒ D'ACORDO VANNO, ANCHE SE C'È ANCORA MOLTO DA SISTEMARE
POSSO ASSICURARVI SOLO CHE LE COSE SARANNO PIÙ VELOCI RISPETTO ALLE PRECEDENTI DUE STORIE (per chi le ha lette) PERCHÉ CI SARANNO ANCHE DELLE SCENE SMUT E QUINDI CAPIRANNO DI AMARSI
PRIMA O POI
STAI LEGGENDO
La lama che fece breccia nel mio cuore ❤︎︎Levi x reader❤︎︎
FanfictionI petali dei fiori di ciliegio cadevano sul terreno asciutto, mentre la Luna piena era stranamente luminosa nel cielo notturno, accompagnata da centinaia di migliaia di stelle, che non potevano nulla contro i suoi occhi. La sua spada sul terreno, me...