"No, è ancora storto." Hermione osservò il sempreverde per lo più conico che stava posizionando nell'angolo della grande sala a Grimmauld Place.
"Porca. Puttana." I toni estremamente esasperati di Harry provenivano da qualche parte sotto l'abbondante metà inferiore dell'albero.
"Solo un po' a sinistra e poi un po' indietro?" Hermione si avvicinò e afferrò la cima esile dell'albero. "Ci sei quasi."
"Il tuo status di mio più vecchia e migliore amica è in serio pericolo in questo momento." Harry grugnì mentre lottava con la base dell'albero e poi finalmente fissò qualcosa di metallico al suo posto.
"Ooh, ho battuto Ron?" Hermione sorrise raggiante mentre Harry usciva e la guardava.
"No," disse. "Siete co-migliori amici ora. Mi ha abbandonato durante la caccia all'Horcrux, ma tu mi hai fatto perdere tempo con questo albero."
Hermione rise e allungò una mano per aiutarlo ad alzarsi. L'albero era ancora storto, ma sapeva quando scegliere le sue battaglie. "Grazie mille," disse, facendo un passo indietro e facendo fluttuare una serie di magiche luci scintillanti attorno alla forma piuttosto strana dell'albero. Erano state praticamente le ultime del lotto nel negozio babbano dove aveva portato Harry quel pomeriggio. Almeno avevano ottenuto un grande sconto.
"Devi ammettere che adesso sembra un po' più festoso qui dentro," disse, aprendo una scatola di addobbi natalizi che aveva trovato tra le cose dei suoi genitori. "Non posso credere che non avevi decorazioni!"
"Siamo stati troppo esausti." Harry si passò una mano tra i capelli spettinati. "Ti danno il lavoro più merdoso dopo l'allenamento. Tutti gli appostamenti a tarda notte e le scartoffie interminabili." Si strofinò la fronte. "Sembra che non finisca mai. Tutto ciò che Ron e io vogliamo fare quando arriviamo a casa è mangiare e dormire. Anche Annika. Parlato di fare l'albero un paio di volte, ma è sempre distrutta quando torna a casa dal ristorante. E abbiamo pensato che Molly lo avrebbe fatto domani."
Mentre parlava, Harry si era lasciato cadere sul divano per guardare Hermione che metteva gli ornamenti sui rami dell'albero.
"Pensi che Molly farà tutte le solite cose?" chiese Hermione, girandosi per guardarlo.
Gli occhi di Harry si chiusero. "Ottima osservazione", disse. "Non lo so." Le sue spalle si abbassarono.
"Pensi che saremmo dovuti andare stasera?" chiese, tirando fuori una domanda su cui stavano discutendo da quando aveva incontrato Hermione al binario 9 ¾ lunedì. Di solito non partecipavano alle celebrazioni della Vigilia di Natale dei Weasley, ma quest'anno Ron li aveva invitati entrambi.
"Penso ancora che sia meglio lasciarlo solo per la famiglia." disse Hermione. "Saremo tutti lì domani comunque."
"Sì." Harry annuì distrattamente. "Sì."
Hermione represse l'ondata di tristezza che questa conversazione aveva portato, notando che scavare tra i suoi vecchi addobbi natalizi di famiglia probabilmente non era d'aiuto. Aveva parlato con sua madre l'altro ieri e aveva programmato di richiamare l'indomani, ma un paio di telefonate sembravano molto scarse se confrontate con anni di vacanze in famiglia. Lei sospirò.
"Vuoi una birra o qualcosa del genere?" chiese Harry. "Sento che abbiamo bisogno di aiuto con la nostra allegria natalizia."
"D'accordo e sì." Hermione annuì mentre Harry si alzava. "E lo prendo come un permesso per mettere su dei canti natalizi babbani!" gli gridò alle spalle.
Un debole "Bah humbug" fluttuò lungo il corridoio e Hermione sorrise, chiudendo la scatola di ornamenti e andando al suo lettore musicale. Selezionò i suoi CD, ne scelse uno davvero festivo e lo mise su.
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Falling Dark - scullymurphy - TRADUZIONE ITALIANA
FanfictionStoria originale di scullymurphy, questa è la traduzione italiana ATTENZIONE: Questa è la seconda parte di una serie. La prima parte si chiama Bending Light e potete trovarla nel mio profilo. È passato un anno da quando Hermione Granger e Draco Mal...