"Grazie per aver bevuto un bicchiere di vino con me in questa deprimente serata di San Valentino." Hermione sollevò un bicchiere gorgogliante verso le fiammelle, dove Lavanda era seduta accanto a una scatola aperta di cioccolatini e alla sua bottiglia di vino.
"Salute, tesoro. Vorrei che fossimo insieme di persona!" disse Lav, bevendo un sorso.
"Lo so. Non potrei proprio con questo programma di studio, però," disse Hermione. "Sono stata così distratta che sono indietro di sei giorni rispetto al mio piano di progetto!" Seppellì l'ondata di panico che ciò provocò in un sorso del suo vino.
Lavanda rise. "Oh, mio povero petalo. Fortunatamente, la mia mente è rassicurata dal fatto che sono sicura che i tuoi obiettivi di studio non sono solo eccessivamente ambiziosi, ma che hai costruito almeno 10 giorni di imbottitura nella tua linea temporale, quindi in realtà non sei affatto indietro."
Hermione guardò di lato e risuonò di nuovo la risata di Lav.
"Ho ragione," cantò Lavanda. "Rilassati e bevi qualcosa con me. Non parliamo da anni e ho bisogno di tutte le notizie. Quel gufo che mi hai mandato il mese scorso era terribilmente inadeguato."
"Beh, come facevo a sapere che saresti andata a sciare nel continente per due settimane?"
"Non ho sciato tutto il tempo! Ho sciato per un weekend lungo, che ho dovuto prolungare di qualche giorno a causa delle condizioni meteorologiche. Ma ero in viaggio di lavoro la seconda settimana. A Parigi per vedere le collezioni primaverili."
"Ooh La La." Hermione agitò il bicchiere. "Sembra affascinante."
"Lo era piuttosto." Lav le fece l'occhiolino, poi si guardò intorno. "Anche se non potresti mai dirlo guardandomi adesso. In pigiama a San Valentino, circondata da Dairy Milk e spumante che sicuramente non è Champagne."
"Cos'è successo al ragazzo con cui sei andata a sciare?" chiese Hermione. "O gli altri due che avevi in viaggio a Natale? Mi sorprende che tu non abbia qualcuno di riserva per stasera."
"Beh, Jens è ancora in Svizzera e quegli altri due..." Lav arricciò il naso. "Immagino di aver perso interesse. Tende a succedere con me, sai."
"Oh?" Hermione strizzò gli occhi attraverso le fiamme. Lav sembrava un po' tirata? C'era un distinto abbassamento della sua bocca ed era davvero strano per lei essere presente il giorno di San Valentino... "Mi è piaciuto piuttosto quello che ti ha invitato a pranzo l'ultimo giorno."
"Georges? Sì, sta bene. Solo. Nessuna scintilla, sai?" disse Lav con un'alzata di spalle. Prese un cioccolatino e se lo mise in bocca. Hermione la osservò per un momento finché Lav smise di masticare e disse: "Cosa?"
"Blaise era a Parigi?" chiese Hermione.
Lav fece una smorfia e sospirò. "Sì."
"E?"
"Potrei averlo visto a una festa."
"E?"
"Forse ero un po' ubriaca."
"E?"
"Potrei aver sbaciucchiato molto ostentatamente qualcuno di fronte a lui."
Hermione fece una smorfia. "Uffa."
"Beh, si è presentato con questa ragazza ed era così bella. Io ero sola. In preda al panico o qualcosa del genere, non lo so." Lavanda vuotò il bicchiere e lo riempì di nuovo.
"Hai parlato con lui?"
"Non proprio. Voglio dire, ci siamo salutati, ma è stato imbarazzante. Così imbarazzante."
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Falling Dark - scullymurphy - TRADUZIONE ITALIANA
FanficStoria originale di scullymurphy, questa è la traduzione italiana ATTENZIONE: Questa è la seconda parte di una serie. La prima parte si chiama Bending Light e potete trovarla nel mio profilo. È passato un anno da quando Hermione Granger e Draco Mal...