III. Monster

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"Shh... mio dolce angelo." Echeggiò nell'oscurità.

Il mostro si avvicinò a Felix, il suo respiro iniziò ad intensificarsi e il suo cuore a battere più velocemente. Hyunjin si fece strada verso di lui, ad ogni passo Felix poteva sentire il cuore che accelerava.

"Che cosa dobbiamo fare con un mortale così inutile?" disse Hyunjin con tono perfido.

Felix sedeva in silenzio quando Hyunjin si inginocchiò di fronte a lui giocando col pugnale tra le sue lunghe dita delicate.

"Parla." Disse il vampiro in tono arrogante.

"...Per favore non farmi del male." Felix sussurrò.

Hyunjin fece schioccare la lingua, "È tenero che tu lo pensi."

Nemmeno un secondo dopo che Hyunjin aveva parlato, in un lampo, il vampiro era attaccato al collo di Felix, che gli prosciugava via la vita.

Felix si svegliò urlando e ansimando a causa del vivido sogno del mostro che lo aveva rapito. Il sudore freddo gli colava lungo la nuca mentre era in iperventilazione e cercava di calmarsi.

"È stato solo un sogno." Mormorò a sé stesso.

Era davvero solo un sogno? O presto sarebbe diventato realtà? Lo sconforto lo travolse mentre si ricordava delle pesanti catene che erano ancora attaccate ai suoi polsi e della stanza buia e umida in cui era rinchiuso. Forse questo sarebbe stato il suo destino e la sua mente lo stava preparando alla morte.

Felix sentiva i suoi occhi bruciare mentre le lacrime cadevano dal suo viso sul pavimento. Era troppo giovane, aveva ancora così tanto da sperimentare. Sicuramente le cose non stavano andando per il meglio in questo momento, ma c'era ancora così tanto da fare nella sua giovane vita.

Proprio mentre stava iniziando a sentirsi sopraffatto dai pensieri, dei passi familiari iniziarono a echeggiare nel corridoio. Il panico lo attraversò sapendo che era il vampiro che veniva a prenderlo.

La porta iniziò ad aprirsi e l'ombra del vampiro emerse da dietro la porta. Il fisico del vampiro era da togliere il fiato e ammaliante, proprio come lo ricordava dal giorno precedente. Nella sua mente scuoteva la testa come per scacciare via quelle considerazioni, poi abbassò gli occhi per non guardarlo.

"Quanto sembri patetico in questo momento." disse Hyunjin.

Hyunjin percepiva quanto fosse difficile per Felix non guardarlo. Prendendo il pugnale dalla cintura si avvicinò al ragazzo. Usando la punta della lama, la posò delicatamente sotto il mento di Felix, facendo in modo che alzasse la testa per guardarlo.

"Guardami." Hyunjin parlò con tono ostile.

Felix rimase in silenzio mentre il vampiro lo costringeva ad alzare la testa in modo da obbligare il contatto visivo. Riusciva a vedere Hyunjin chiaramente. Era un mostro rinchiuso in una bellissima corazza. I capelli ricadevano perfettamente sulle sue spalle con la metà superiore ancora legata da un nastro rosso. La sua faccia era così perfettamente scolpita da sembrare una statua di marmo, tutto ciò fece desiderare a Felix di alzare la mano per toccargli il viso per vedere se fosse reale. Gli occhi di Hyunjin erano speciali, la maggior parte dei vampiri avevano gli occhi di un rosso vivo, ma lui li aveva rosso scuro che ricordavano quasi un sentimento lascivo.

"Bravo ragazzo." Hyunjin sorrise guardando Felix.

Felix non poteva muoversi, rimase in silenzio mentre il vampiro lo fissava scrutando attraverso la sua anima.

"Che cosa vuoi da me?" disse Felix con voce strozzata.

Hyunjin afferrò il viso di Felix con la sua mano, stringendo appena sotto la mascella e attorno alle guance, "Non parlare a sproposito, parla solo quando lo dico io."

Felix sentì il suo cuore stringersi per la paura, o per quella che pensava fosse paura.

Hyunjin lasciò lentamente andare il viso di Felix, pur sempre continuando a fissarlo negli occhi e iniziò a parlare, "Felix giusto?"

"Si." Felix rispose confuso per come potesse sapere il suo nome, ma non voleva fare domande perché temeva per la sua vita.

Prendendo un respiro profondo e sfoggiando un sorriso che mostrava i canini affilati, Hyunjin lo sovrastò, "Felix mio dolce angelo, temo di essere piuttosto assetato al momento."

"No!" Felix parlò avventatamente.

Adesso riusciva a vedere la rabbia che prendeva il sopravvento su Hyunjin, mentre gli occhi rosso scuro del vampiro passavano dalla lussuria alla pura rabbia. Felix stava guardando Hyunjin serrare la presa sul suo pugnale e quel sorriso ostentato scomparire in uno sguardo minaccioso.

"Che cosa ho detto sul parlare a sproposito?" Hyunjin parlò in tono severo.

Felix restò seduto in silenzio mentre il mostro continuava a guardarlo aspettandosi una risposta, "Mi- mi dispiace."

"Non esiste nessun mi dispiace qui."

Ciò che Felix aveva detto sembrò irritare Hyunjin ancora di più. Felix stette a guardare mentre Hyunjin camminava con eleganza intorno a lui. I suoi respiri si facevano sempre più vicini non sapendo che cosa sarebbe successo dopo.

Hyunjin a sua volta si accorse della respirazione alterata di Felix mentre camminava lentamente intorno a lui, pianificando cosa gli avrebbe fatto per aver parlato a sproposito più di una volta. Poi gli venne in mente qualcosa.

"Prendilo." Hyunjin parlò porgendo il pugnale a Felix.

Felix guardò mentre Hyunjin gli tendeva il pugnale. Rimase semplicemente seduto lì a fissare non sapendo cosa fare. Avrebbe dovuto rimanere forte e combattere oppure arrendersi?

"PRENDILO!" Questa volta gli urlò contro.

Prima ancora che Felix potesse pensare, fece scattare la mano afferrando il pugnale che era ornato da una gigantesca pietra rossa. Avvicinando il pugnale a sé, poteva leggere un'iscrizione sulla lama, "Hyunjin 20.03.1672".

"Hyunjin..." Felix sussurrò ad alta voce involontariamente.

"Che cosa hai detto?" Hyunjin disse stringendo i denti.

Felix non ebbe neanche il tempo di rispondere prima che il pugnale gli venisse strappato dalle mani, la lama gli tagliò profondamente il palmo della mano provocando una pozza di sangue sulla superficie. Gemendo dal dolore si portò rapidamente la mano al petto macchiando di sangue la sua tunica bianca.

Felix scorse un cambiamento sul volto di Hyunjin, era furioso. Teneva ancora la mano al petto quando vide Hyunjin che gliela strappò via con impeto.

"Pagherai per questo." Hyunjin parlò sollevando Felix da terra, dove era seduto, per farlo stare in piedi, mentre portò la mano di Felix più vicino al suo naso per sentire l'odore del sangue fresco.

Il dolce profumo del sangue gli fece dimenticare quello che era appena successo rimanendo estasiato dall'odore inebriante. Senza pensarci prese la mano di Felix e l'avvicinò alla bocca senza mordere, ma passando la lingua sulla ferita.

Il controllo del suo corpo fu preso dal gusto, dall'euforia e dalla pura ebbrezza del sangue del ragazzo. Le spalle di Hyunjin si rilassarono quando il sangue incontrò la lingua, facendogli venire l'acquolina in bocca e perdendosi nel suo sapore. Non riusciva più a controllarlo quindi morse dolcemente la mano di Felix.

Felix non poteva muoversi per la paura mentre il suo braccio veniva tirato su per il polso. I suoi occhi si spalancarono per il terrore mentre guardava Hyunjin portare la sua mano alla bocca. Hyunjin all'inizio si limitò ad annusarne l'odore ma questo provocò un sorriso assetato di sangue che gli si diffuse sul viso.

Prima che se ne rendesse conto, sentì la lingua di Hyunjin sfiorare la ferita aperta, questo gesto gli trasmise sentimenti contrastanti nel corpo. Si sentiva formicolare dappertutto a causa della paura e di quella che sembrava essere eccitazione per quello che stava succedendo. Felix guardò mentre le spalle del vampiro cominciavano a rilassarsi, poteva percepire che stava perdendo il controllo mentre apriva la bocca e mordeva la sua mano.

Inspirando, sentì i canini di Hyunjin affondargli nella pelle.

Red Moon || HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora