VIII. Fantasy

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Felix era seduto sul letto con le ginocchia contro il petto. La sua testa era appoggiata sulle ginocchia mentre sedeva in silenzio lasciando cadere qualche lacrima di tanto in tanto. Non riusciva a scrollarsi di dosso l'imbarazzo che aveva provato quel giorno.

Stava sbattendo leggermente la testa contro le ginocchia, doveva assicurarsi di non dormire. Ciò significava potenzialmente più incontri con Hyunjin, ma significava anche che non sarebbe stato colto di nuovo in un momento vulnerabile. Giurando a se stesso che non si sarebbe addormentato cercò di riprendersi e si sedette raddrizzando le spalle.

Alzandosi dal letto Felix iniziò ad esplorare meglio la stanza scrutando le pareti alla ricerca di scaffali che reggessero libri per avere un modo per passare il tempo. Dopo essersi guardato intorno brevemente, uno scaffale nero su cui poggiavano dei libri dai dorsi colorati attirò la sua attenzione.

Felix si avvicinò alla libreria entusiasta di avere finalmente qualcosa da fare per ammazzare il tempo. Prendendo un libro a caso dallo scaffale, tornò dov'era prima. Rimuovendo la trapunta, scivolò nel comodo letto mettendosi la coperta in grembo e sistemandosi lentamente in una posizione più confortevole.

Felix rimase incantato dal libro, lasciò che il racconto lo assorbisse completamente per diverse ore. Quella che stava leggendo, era la storia di una donna bellissima che fu portata via da una bestia durante una notte e tenuta prigioniera nel suo castello. La bestia era cattiva e crudele con la donna. La giovane iniziò a cercare un modo per fuggire fino a quando un giorno ci riuscì, durante la fuga però si trovò in una situazione di pericolo che mise a rischio la sua vita. La bestia dal suo castello fu in grado di sentire le sue urla disperate e le venne in soccorso. Nella premura di salvarle la vita, la bestia rimase ferita e la donna per questo si sentì in colpa. Riportandolo al castello, si prese cura di tutte le sue ferite.

Più andava avanti a leggere e più si sentiva a disagio, questa storia stava permettendo alla sua mente di pensare di nuovo a Hyunjin.

Sbattendo il libro per chiuderlo, spolverò la copertina e vide il titolo "La bella e la bestia".

"Mi stai prendendo in giro?" sbuffò Felix, lanciando il libro sul pavimento.

"No, e infatti la bestia si rivela essere un bellissimo principe..." la voce di Hyunjin riecheggiò dalla porta.

Felix si voltò verso la porta quasi facendo un salto per la paura e aprendo la bocca per lasciare uscire un urlo dallo spavento. Prima che potesse emettere un suono Hyunjin era già davanti a lui con la mano a mo' di coppa sulle labbra per fermare l'urlo.

"Non c'è bisogno di urlare." Hyunjin gli fece cenno di stare zitto.

Felix corrugò le sopracciglia con rabbia e fissò Hyunjin negli occhi. Sentì il cuore perdere un battito mentre cadeva nelle profondità dei suoi occhi rosso scuro. Più a fondo cadeva, più il suo viso si rilassava e la tensione che lo stava trattenendo allentava la presa.

"Bravo ragazzo." Hyunjin lo elogiò rimuovendo lentamente la mano dalla bocca di Felix.

Felix sedeva a letto, restando fermo a guardare mentre il vampiro allontanava lentamente la mano. Perché Hyunjin gli aveva fatto questo, costringendolo a sottomettersi completamente a qualsiasi richiesta?

"Non mi aspettavo che fossi sveglio." disse Hyunjin chinandosi per raccogliere il libro da terra.

"Cosa vuoi?" Felix tentò di parlare con tono arrogante ma sentì la voce vacillare leggermente mentre parlava.

"Carino haha" Hyunjin ridacchiò alzando un sopracciglio.

Sentendo l'agitazione salire, Felix sospirò voltando la testa dall'altra parte rispetto a Hyunjin. Non poteva sopportare di guardare una persona così maleducata. Non sopportava nemmeno i pensieri che stava avendo riguardo alla sua situazione attuale e leggere quel libro non faceva che peggiorare le cose.

Red Moon || HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora