V. Drink It

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Tic...Tic...Tic...

Felix sedeva in silenzio mentre l'acqua cadeva da una piccola crepa nel soffitto colpendo delicatamente il pavimento formando una pozzanghera. Erano passati giorni dall'ultima volta che aveva visto Hyunjin. Felix sedeva a gambe incrociate al centro della stanza con le catene ancora attaccate ai polsi. Era stata una barzelletta da parte sua pensare che Hyunjin si preoccupasse per lui, ed era incazzato con sé stesso per aver pensato che a una creatura senza cuore come un vampiro potesse fregare qualcosa di un essere umano.

I giorni si susseguivano, ogni mattina Felix si svegliava con un vassoio di mele ma nessun Hyunjin in vista. Si stava stancando delle mele e al quinto giorno smise di mangiarle.

Il sesto giorno portò al settimo e il mucchio di mele crebbe. Felix iniziò a chiedersi quanto ci avrebbe messo Hyunjin ad accorgersi che non stava mangiando, che la sua banca del sangue personale sarebbe marcita nel nulla. All'ottavo giorno Felix notò che non c'era un nuovo piatto di mele davanti a lui.

Forse questo sarebbe stato il giorno in cui Hyunjin si sarebbe finalmente fatto vivo. Felix ha aspettato pazientemente tutto il giorno facendo del suo meglio per non appisolarsi, nella speranza di poter beccare Hyunjin mentre entrava.

Passò un giorno intero e ancora niente Hyunjin. Felix si sentiva stanco per la mancanza di cibo in corpo e alla fine svenne.

"Mio dolce angelo..." sussurrò Hyunjin.

Felix percepiva il suo battito cardiaco aumentare mentre sentiva la voce morbida di Hyunjin echeggiare nella testa.

Era tutto nero e non riusciva a capire dove fosse. Sedendosi, cercò di aprire gli occhi ma non ci riuscì. Il suo respiro iniziò ad intensificarsi facendosi prendere dal panico.

"Shhh..." sussurrò di nuovo Hyunjin.

Felix ancora non riusciva a capire da dove provenisse la voce di Hyunjin. Il panico a questo punto stava invadendo il suo corpo.

Proprio mentre pensava che fosse arrivato al culmine per la paura, sentì qualcosa di morbido e freddo sfiorargli la guancia.

"Angelo per favore non lasciarti prendere dal panico, sono proprio qui." echeggiò la voce di Hyunjin.

Felix ancora non riusciva a vedere nulla, ma poteva sentire il tocco morbido e freddo che viaggiava dietro il suo collo e la parte superiore del corpo che veniva sollevata. All'improvviso sentì il corpo rilassarsi completamente e cedere all'oscurità e all'ignoto. Non riusciva a capire cosa stesse succedendo, ma all'improvviso si sentì al sicuro.

"Bravo ragazzo..." la voce morbida di Hyunjin tornò mentre il suo corpo si rilassava.

Felix sentì il bruciore di un morso irradiarsi sulla sua spalla.

Felix si svegliò di soprassalto per il dolore che aveva provato in sogno. Togliendosi la tunica cominciò a scrutarsi la spalla e non vide alcun segno di un morso. Sospirando, si lamentò per la frustrazione. Cosa ci sarebbe voluto per convincere Hyunjin a tornare a fargli visita?

Proprio mentre sbuffava, sentì i passi familiari. Felix girò la testa verso la porta mentre il suo battito cardiaco cominciava a salire e il respiro gli si bloccava in fondo alla gola. I passi si facevano sempre più vicini ogni secondo e il cuore di Felix accelerava a ogni passo.

Nel silenzio la porta si aprì cigolando ed eccolo lì. I suoi capelli non erano più legati da un nastro rosso, adesso invece erano completamente sciolti e cadevano liberamente sulle spalle di Hyunjin. Appena lo guardò, Felix notò che aveva delle borse sotto gli occhi abbastanza marcate e quanto sembrasse più morto del solito. I suoi pensieri furono interrotti quando Hyunjin parlò.

Red Moon || HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora