XVII. SINphony

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Sentendo quella parola lasciare le labbra di Hyunjin il cuore gli arrivò in gola. Poi scivolò lentamente dalla sedia fino a cadere sulle ginocchia e si sottomise completamente a quell'ordine.

Inclinò leggermente la testa e guardò Hyunjin da sotto le ciglia, "Sì, signore."

"Il mio dolce angelo obbediente." disse mentre si avvicinava al ragazzo in ginocchio.

Felix sentì l'eccitazione dilagare in tutto il suo corpo, accompagnato da una strana sensazione frizzante che si impossessava della sua pelle e della sua mente. Hyunjin si fermò appena fu davanti a lui e gli mise le dita sotto il mento per fargli inclinare ulteriormente la testa costringendolo a un contatto visivo più diretto.

"Ascolta attentamente angelo mio, le regole sono semplici. Tu segui le mie richieste e obbedisci, se non lo farai ti verrà data una punizione che riterrò opportuna. Hai capito?" Hyunjin affermò con un sorriso che gli tirava l'angolo della bocca.

"Si, signore." Felix deglutì permettendo all'adrenalina di consumarlo completamente.

"Bene." aggiunse Hyunjin, poi tolse la mano da sotto il mento del più piccolo che chinò un po' la testa.

Vide il vampiro iniziare a camminare per spostarsi dietro di lui, Felix sentì il suo cuore accelerare sapendo bene che stava per essere bendato. Il calore dello stato di eccitazione in cui si trovava iniziò a salire, mentre guardando di fronte a sé vide il panno di raso che stava per posarsi sui suoi occhi.

Li chiuse delicatamente per permettere a Hyunjin di allacciare la benda. Questa oscurità non faceva paura, al contrario era accogliente ed eccitante, lo avrebbe condotto su un percorso alla scoperta delle sensazioni. Prendendo un respiro tremante, Felix provò a calmarsi per non rendere la sua impazienza troppo evidente.

Il tocco morbido della mano del vampiro incontrò il collo del ragazzo, il quale inclinò la testa di lato per esporlo maggiormente a Hyunjin. Le lunghe dita cominciarono a tracciare un percorso sulla pelle, facendo tremare Felix a quella sensazione di contatto. C'era qualcosa di particolare nel modo in cui lo toccava. Era delicato e gentile, come se stesse allungando la mano per toccare un fiore estremamente fragile.

Partendo dal collo, la mano di Hyunjin si fece lentamente strada verso il petto, proseguendo sotto la camicia e fermandosi in corrispondenza del cuore. Lì dove si fermò allargò le dita, e sotto il suo palmo Felix sentì il suo battito cardiaco accelerare inesorabilmente.

"Potresti voler calmare quel tuo cuore, siamo solo all'inizio." Hyunjin gli ridacchiò piano all'orecchio.

Sentendo le dita del vampiro che gli sfiorarono un capezzolo non poté fare a meno di trattenere un respiro affannato. Felix si sentiva così sensibile agli stimoli in questo momento e ogni minimo tocco gli mandava una sensazione di formicolio in tutto il corpo. Hyunjin si accorse che quel semplice gesto gli aveva mozzato il fiato, quindi con le dita gli sfiorò nuovamente quel punto esatto.

Felix non riuscì a trattenere un lieve gemito che gli sfuggì dalle labbra dato che quel tocco gli inviava una scarica di piacere attraverso il corpo.

"Shh..." lo zittì mettendogli un dito sulle labbra.

Sentendo che il dito di Hyunjin vi indugiava, non potè trattenersi dal pensare a come sarebbe stato avere una di quelle dita in bocca. Felix lasciò quindi che la mandibola si abbassasse di poco facendo schiudere leggermente le labbra sotto il dito, sperando che che il più grande se ne accorgesse.

Quel desiderio gli danzò sulla bocca socchiusa mentre Hyunjin tracciava il contorno del suo labbro inferiore. Poi il contatto si interruppe abbandonando le sue labbra e lasciando Felix che voleva di più.

Red Moon || HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora