IX. A song of ice and fire

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Felix era steso sulle lenzuola di raso con le braccia legate saldamente da una corda rossa al legno scuro della testiera del letto. Guardandosi intorno notò che era tutto estremamente buio, l'unica fonte di luce proveniva dalle piccole fiammelle di un candelabro al posizionato al centro della stanza.

Felix guardò oltre i piedi del letto e vide Hyunjin in piedi con le mani incrociate sul petto. Il vampiro indossava una tunica che gli scivolava leggermente giù dalla spalla, lasciando esposta la pallida pelle bianca.

In quel momento pensò a quanto Hyunjin fosse bello. Anche se nel suo corpo immortale non c'era più vita, la sua bellezza era innegabile. I suoi capelli neri corvini gli danzavano attorno al viso, incorniciandone perfettamente la forma, la clavicola che si intravedeva dal lembo di tunica che stava scivolando era in perfetta armonia con il suo corpo, per non parlare di quanto delicate e forti fossero le sue mani...

Felix si sentì rilassato mentre finalmente si concedeva di ammirare la bellezza del ragazzo immortale. Tutto ciò gli fece desiderare di saperne di più del vampiro, per farlo però avrebbe dovuto rompere quel guscio duro in cui Hyunjin si chiudeva ogni volta.

"Che cosa stai fissando, mio dolce angelo?" domandò Hyunjin inclinando la testa e contemporaneamente leccandosi le labbra.

"Te."

Felix sentì qualcosa di caldo e umido bagnargli la fronte facendogli aprire lentamente gli occhi. Era stanco, non riusciva a muovere un solo muscolo del corpo senza che si sentisse come un peso morto sul letto. Dopo essersi risvegliato, istantaneamente sentì quanto freddo aveva, questa presa di coscienza fece sì che il suo corpo fosse attraversato da brividi. Poi, con un lieve lamento, girò la testa verso un lato del letto vedendo Hyunjin in piedi accanto a lui con il panno caldo e umido che gli accarezzava la fronte.

Improvvisamente udì il rumore di qualcosa che colpiva il pavimento, notò lo stupore dipingersi sul viso di Hyunjin mentre si allontanava rapidamente dal letto. Il ragazzo più piccolo si accorse anche che il vampiro stava tentando di nascondere il panno con cui lo stava riscaldando, dietro la schiena.

"C-cosa ci fai qui?" chiese Felix con una voce ancora piuttosto assonnata.

"Qui non si fanno domande." Hyunjin rispose sulla difensiva.

Rimase in silenzio. Non aveva voglia di discutere quindi si girò dall'altra parte, dando le spalle a Hyunjin. Se doveva essere tenuto così, il minimo che quel ragazzo potesse fare era parlargli in modo fottutamente normale invece di rispondere da ipocrita. Per quale altro assurdo motivo sarebbe stato lì a cercare di scaldargli la fronte se non avesse avuto una specie di cuore?

Il silenzio a questo punto riempì la stanza, Felix si sentì nuovamente rabbrividire per quanto stava diventando freddo, il suo corpo risentiva del sollievo che il panno caldo gli stava dando. Si rannicchiò nelle coperte per riscaldarsi, era cosciente del fatto che il suo afflusso di sangue fosse ancora troppo basso dopo l'ultima volta che Hyunjin si era nutrito da lui, per questo motivo la sua temperatura corporea era calata così tanto. Togliendo le mani da sotto le coperte vide quanto fosse pallida la sua pelle, rimettendole sotto la coperta rabbrividì più forte.

"Puoi voltarmi le spalle quanto vuoi ma sono io che ti tengo in vita, mangia questo." Hyunjin parlò mentre si aggirava intorno al letto con una scodella di brodo in mano, con all'interno una piccola quantità di verdure.

Felix non aveva intenzione di dargliela vinta, quindi ignorò quello che gli aveva ordinato, avventatamente si voltò di nuovo per non guardare Hyunjin mentre girava dall'altra parte del letto.

"Davvero? Abbiamo intenzione di giocare a questo gioco?" disse Hyunjin irritato.

Silenzio.

"Non è un gioco leale se l'unico a sapere le regole sei tu." Felix borbottò tra le coperte rompendo il silenzio.

Red Moon || HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora