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Namjoon rimase senza fiato osservando mille colori impastarsi gli uni con gli altri nei luminosi occhi grandi di Jin. Le sue orecchie comparvero e la coda da gatto gli accarezzava le ginocchia.

Non appena il suo piccolo Jin rivelò quella specie di trasformazione, che doveva rimanere segreta, scattò in piedi e in un soffio chiuse la porta silenziosamente.

Il ragazzo ansimava, pallido, sussurrando a sè stesso parole incomprensibili, mentre Namjoon non azzardò a dire una sola parola. JIn poteva rivelarsi un gran potere, uno strumento. Gli strinse la mano.

Improvvisamente i suoi occhi persero il colore, il bagliore, e Jin urlò di dolore. Nam gli tappò la bocca, per paura che qualcuno accorresse e scoprisse il loro muto segreto a forma di orecchie e coda di gatto. Non appena Jin si rese conto del luogo in cui si trovava, smise di urlare.

Strinse entrambe le mani di Namjoon e ansimante, sconvolto, lo guardò dritto negli occhi di pietra.

<<Ho capito! Lo so>>

Namjoon già gli credeva.

<<Cosa? Dimmi>>

<<è pericoloso rimanere qui, ti prego>>

Bussarono alla porta eNamjoon scattò in piedi. Sapeva già che qualcosa non andava.

Ma cosa?

Non rispose, ed egli bussò di nuovo.

<<Andate via. il capo dorme>>

Disse Jin, tremolante, sotto conferma del ragazzo che, in piedi, cercava di ascoltare le conversazioni oltre la porta.

Jin sedette sul pavimento, in silenzio, e si stese al livello di esso, in direzione della porta. Namjoon pensò di non aver mai visto qualcuno muoversi in modo così silenzioso, furtivo.

Cercò di captare con il suo intelligente naso, cosa ci fosse al di là di essa.

<<Aspro. Non mi piace>>

Nam perse un battito.

<<Cosa?>>

Sapeva molto bene che l'odore della polvere da sparo potesse apparire molto aspra.



•ʙʟᴀᴄᴋ ᴘɪʟʟᴏᴡ• ɴᴀᴍᴊɪɴ #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora