•ʙʟᴀᴄᴋ ᴘɪʟʟᴏᴡ• ɴᴀᴍᴊɪɴ #Wattys2019

21💫

Forse quella poteva essere una sventura per il criminale più abile nella storia. Forse pian piano stava sviluppando un punto debole, qualcosa che mai aveva assaporato in vita sua.

Namjoon fu sempre stato un uomo dal cuore di pietra, senza punti deboli, senza paure.

Era notte fonda, e Nam come gran parte delle sue notti non riusciva a chiudere occhio.

C'era una particolare pillola che aveva il potere di farlo addormentare. Anche se non donava un dolce sonno, comunque riusciva a recuperare gran parte delle ore di sonno perdute.

Solo che quella notte fu diverso, diverso per entrambi. Namjoon, con degli occhi lucidi come l'acqua causati dalla pillola,si rigirava e rigirava nel letto. Jin rimase sul divano, con un solo pensiero mentre si accingeva a scrutare il soffitto bianco. 

Gli mancava quel rude uomo. Lo stesso che quando lo toccò, gli donò un senso di estasi mai provata con nessuno.

Nam, oltre il forte dolore alle meningi, non riusciva proprio a toglierselo di testa. E ripensandoci gli unici momenti felici in tutta la sua vita non sotto effetto di anfetamine, erano stati quelli col barista.

Doveva assolutamente sapere il suo nome. Anche se non lo sapeva egli sentiva che era un nome breve, raffinato, proprio come il suo clemente viso e le sue soffici labbra.

In qualità di esperto criminale, e grazie a delle conoscenze nell' Olympus Hotel, Namjoon era riuscito a scoprire il numero del barista, ma ebbe esplicitatamente chiesto di non voler sapere il nome da qualcun altro che non fosse lui stesso.

Non sapeva perchè, ma il fatto di pensare a queste cose dolci lo faceva stare bene.

Corse fuori casa, incappucciato come sempre, senza senno o lucidità. I suoi capelli tinti di nero erano risaltati dal chiarore della luna.

Un silenzio rumoroso riecheggiava sotto il suo respiro. Gli schizzi delle poche macchine che passavano non lo toccavano minimamente.

Egli uscì cercando qualcosa.

Aveva un estremo bisogno.

// minchia questo l'ho fatto lungo scusate