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C'era un piccolo grande particolare che
Namjoon aveva notato, anche se leggermente, ma con un impatto letale sul suo inconscio.

Dietro la bancone, un ragazzo, alto, snello e affascinante puliva e serviva, soddisfacendo i clienti.

Aveva un volto pari alla bellezza di un dio, secondo il subconscio di Nam.

Il ragazzo era agilissimo con i cocktail, sapeva sbatterli bene, ci sapeva fare.

Però, oltre a questo, Namjoon notó la sua espressione mista alla paura ed alla sottomissione che quel "dio" ritraeva dallo scalmanato pubblico.

C'era ogni tipo di gente che chiedeva da bere, dai drogati agli alcolizzati, dalle donne agli uomini e dalle prostitute ai pedofili.

Difronte a quello scenario, sembrava quasi impaurito.

Per la prima volta Nam provó un senso di protezione verso quell'innocente ragazzo al bancone.

Lo osservava senza farsi notare, e pensava se fosse stato come lui.

Namjoon desiderava essere puro, ma è nato angelo nero.

Forse qualcuno, bianco e puro poteva completare la sua anima nera.

Ma chi?

Ogni giorno si chiedeva chi fosse stato il suo partner, e non si curava del sesso.

《M-mi scusi ha finito?》

Chiese l'angelico ragazzo distogliendo Nam dai suoi sogni.

Quest'ultimo lo fissò per un breve tempo, lo inquadró, e aveva la sensazione che non se lo sarebbe scordato mai più.

•ʙʟᴀᴄᴋ ᴘɪʟʟᴏᴡ• ɴᴀᴍᴊɪɴ #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora