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Così prese in velocità estrema il proprio giaccone di pelle nero, se lo mise, e uscì in fretta di casa.

L'altro, più o meno in contemporanea, fece la stessa cosa, ma con più calma, prendendosi cura del cagnolino, averlo portato a spasso dopo una bella manciata di coccole.

Ebbene sì, Kim Seok Jin era un bimbo bisognoso di tante attenzioni e coccole, e che ne restituiva a gran numeri e senza problemi.

Una volta incappottato anche lui, uscì per dirigersi al lavoro, al bar.

Prese un autobus e arrivò dopo qualche decina di minuti, con un sorriso e la scatolina delle pillole in tasca.

Entrò nel bar, e dopo aver salutato tutti, si mise la divisa del locale, mettendo in fretta la scatolina dentro la grande tasca del grembiule, cominciando a lavorare.

Mentre invece, Namjoon, in preda al panico, era in macchina, correndo come in una delle gare clandestine a cui aveva partecipato.

Sapeva che senza quelle pillole non sarebbe stato lo stesso "Blackpillow" che era ora.

Così, una volta arrivato davanti al bar, parcheggió la macchina come venne ed entrò nel bar di fretta e furia.

Spalancò la porta d'ingresso, provocando un forte tonfo nelle quattro mura.

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Ne volete un altro oggi?

•ʙʟᴀᴄᴋ ᴘɪʟʟᴏᴡ• ɴᴀᴍᴊɪɴ #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora